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Destiny 2: Oltre la Luce – Stagione del Tecnosimbionte, Anteprima

Un evento catastrofico noto come Notte Infinita imperversa sull'Ultima Città, con i guardiani che saranno chiamati a cercare alleati tra i Caduti

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Destiny 2: Oltre la Luce (qui la nostra recensione) prosegue il suo ciclo vitale con la Stagione del Tecnosimbionte, che ci accompagnerà fino al prossimo 24 agosto. Nuove minacce da fronteggiare, nuove armi e parecchio altro ancora attendono i guardiani, come da tradizione. Il tutto condito dal ritorno dell’incursione più iconica del primo Destiny, la leggendaria Volta di Vetro. Dopo esserci lasciati alle spalle la Stagione degli Eletti seguiamo così il filo narrativo tessuto da Bungie. La quale guarda fisso in avanti, verso la prossima espansione nota come Regina dei Sussurri, attesa non più per gli ultimi mesi di quest’anno ma per i primi del 2022.

Una saga che sarebbe dovuta terminare con l’espansione L’Eclissi, che a questo punto è lecito aspettarsi non prima degli ultimi mesi del 2022 (o persino nel 2023). Perchè sarebbe? Perchè la casa di sviluppo con base a Bellevue (Washington) ha annunciato un’ulteriore espansione che di fatto porterà al termine la lotta tra Luce e Oscurità. Non è ancora noto il suo nome; tuttavia è chiaro che il ciclo di vita di Destiny 2 non terminerà con L’Eclissi, come inizialmente previsto.

Senza ulteriori indugi vi lasciamo ora alla nostra anteprima della Stagione del Tecnosimbionte di Destiny 2:Oltre la Luce. Vi ricordiamo che il gioco base, free-to-play, è disponibile su Pc, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e Stadia. Buona lettura.

IL RITORNO DI MITHRAX

Con la Stagione degli Eletti abbiamo assistito negli scorsi mesi all’alleanza tra l’Avanguardia e i Cabal, guidati dalla regina Caiatl. Lo scontro con Xivu Arath e Savathûn (sorelle di Oryx e protagonista della futura espansione Regina dei Sussurri) si avvicina, e Zavala continua a guardarsi intorno alla ricerca di nuovi alleati. In questa Stagione del Tecnosimbionte invece a creare grane, per così dire, saranno i Vex.

Una simulazione da loro condotta ha fatto cadere l’Ultima Città in una Notte Infinita, che se non contrastata porterà alla totale estinzione della razza umana. Per penetrare la rete dei Vex e distruggerli dall’interno Zavala e i Guardiani si rivolgeranno a un personaggio storico dei Caduti, Mythrax, Kell (leader ndr) del Casato della Luce. Già apparso sia durante la passata missione esotica Ora Zero che nella recente espansione Oltre la Luce.

Destiny 2: Oltre la Luce
Grazie alla sua tecnologia di Sacro Tecnosimbionte Mythrax permetterà ai Guardiani di annientare dall’interno la rete dei Vex

Mythrax dichiara di essere un Sacro Tecnosimbionte, una sorta di scienziato dei Caduti. Figure che alcuni ricorderanno di aver incrociato già durante I Signori del Ferro, l’ultima espansione del primo capitolo di Destiny. In occasione di questa nuova alleanza i Caduti del Casato della Luce verranno “ospitati” nell’Ultima Città, sotto la protezione di Osiride e Ikora Rey.

Come conseguenza assisteremo a un’ampliamento dell’H.E.L.M, che ora comprenderà anche uno skiff dei Caduti e diversi nuovi NPC. Qui i nostri nuovi alleati avranno lo spazio per lavorare alle tecnologie atte a penetrare le difese dei Vex, e noi potremo interagire con il Servitore Tecnosimbionte. Da qui sarà possibile accettare le taglie e acquistare i potenziamenti relativi alla nuova attività stagionale: Violazione.

A TUTTO VEX

Nella nuova attività stagionale, nota come Violazione, 6 guardiani (con matchmaking abilitato) si infiltreranno nella rete dei Vex grazie alla tecnologia Tecnosimbionte. Qui dovranno rubarne il codice passando attraverso sia un percorso a ostacoli che a ondate di nemici, fino ad annientare la rete dal suo interno. Proprio come i Campi di Battaglia protagonisti della scorsa stagione, anche Violazione vedrà variare l’ambientazione di settimana in settimana.

Al momento ci troviamo alla terza settimana della Stagione del Tecnosimbionte, con Violazione che è stata giocabile prima su Europa, poi sulla Luna e infine sulla Riva Contorta (dove è ancora disponibile ndr). Completando tali attività sarà possibile accedere ai forzieri di Confluenza, da dove potranno essere droppate le nuove armature ma soprattutto le nuove armi introdotte.

Destiny 2: Oltre la Luce
Prima dello scontro finale con un boss Vex in Violazione bisognerà superare un percorso a ostacoli

A questo giro Bungie è stata di manica larga, introducento oltre 30 nuove armi leggendarie, alle quali si aggiungono i tradizionali nuovi decori, armature e naturalmente esotiche (che vedremo tra poco). Buona parte saranno ottenibili con roll casuali tramite le attività stagionali come Violazione. Assalti, Crogiolo e Azzardo avranno una nuova arma droppabile in maniera esclusiva.

Da Banshee potremo invece ottenere l’Impresa che ci permetterà di mettere le mani su un nuovo fucile a fusione, Compostezza Nulla. Una volta aggiunto al nostro inventario potremo dar via alle Imprese aggiuntive per sbloccarne i decori esclusivi. Direttamente dal primo Destiny potremo infine assistere, tra le altre cose, al ritorno di alcune armi storiche, ottenibili principalmente come ricompense per i Cala la Notte. Parliamo per esempio del fucile da ricognizione Giustizia Negata SR4, o del fucile a fusione PRESA.UNO.1.

IL DEBUTTO DELLA TRASMOGRIFICAZIONE

Destiny 2: Oltre la Luce
La nuova arma esotica è la Criostesia 77K, un’arma da supporto cinetica in grado di sparare proiettili a Stasi

Destiny 2: Oltre la Luce si vedrà dunque arricchito di armature e soprattutto tante armi leggendarie, tra molte nuove e altre “vecchie” (di ritorno in versioni rinnovate, come quelle delle tre spade di classe). Ma non si possono certo trascurare le esotiche. Bungie ha aggiunto come da abitudine un nuovo pezzo (questa volta per gambe ndr) di armatura per ciascuna classe, droppabile dai settori perduti a leggenda/maestro.

La Stagione del Tecnosimbionte tuttavia presenta anche una nuova feature, richiesta a gran voce dalla community fin dal debutto del franchise, risalente al lontano 2014. Parliamo della trasmogrificazione, cioè della possibilità di cambiare l’aspetto dell’armatura senza intaccarne statistiche, elemento, mod ecc.

Destiny 2: Oltre la Luce
Con due click sarà anche possibile cambiare contemporaneamente la shader di tutti e 5 i pezzi d’armatura.

Grazie a questo sistema qualsiasi armatura (di rarità leggendaria o inferiore) potrà diventare un vero e proprio decoro universale, alla pari di quelli (unici) che finora si sono potuti acquistare nell’Everversum. Questa feature è introdotta con una missione speciale, “gestita” da Ada-1. Ex responsabile di tutto ciò che era legato all’Armeria Nera, e ora impegnata ad assistere i Guardiani nella creazione del Telaio, atto alla realizzazione dei decori.

La trasmogrificazione si basa sull’utilizzo di tre risorse. Sintospago (ottenibile completando delle taglie speciali), Sintofilo (ottenibile uccidendo i nemici) e Sintostoffa (realizzabile spendendo una determinata quota di Sintospago). La missione introduttiva permetterà di guadagnare circa 20 unità di Sintostoffa, ma Bungie ha inoltre fissato a 10 il limite ottenibile di tale risorsa per ciascuna classe. Un limite che probabilmente non sarà molto gradito ai più.

LA VOLTA DI VETRO

Eccoci infine a parlare dell’evento più atteso dell’intera Stagione del Tecnosimbionte. Ovvero del ritorno della storica incursione Volta di Vetro, rifinita e adattata per Destiny 2: Oltre la Luce. Si tratta della prima incursione introdotta nel primo capitolo, che lanciò la formula che sarebbe poi diventata celebre e apprezzatissima. Sei guardiani (senza matchmaking) contro una serie di step, tra rompicapo, sfide e naturalmente tanti nemici e boss da sconfiggere.

Un vero e proprio pezzo di storia del franchise di Bungie, ora tornato a risplendere su richiesta pressante della community. La Volta è stata resa disponibile lo scorso 22 maggio, e come da tradizione per le prime 24 ore c’è anche stata la World’s First Race. La gara fra tutti i clan del mondo per il primo completamento, che ha visto il trionfo del clan Elysium (nel cui team da 6 era anche presente un italiano, il giocatore Saltagreppo).

Destiny 2: Oltre la Luce
Non poteva mancare l’iconica arma esotica ottenibile come ricompensa (molto rara) per il completamento della Volta di Vetro: il Mitoclasta Vex.

I veterani del primo capitolo hanno quindi potuto rivivere i fasti del passato, confrontandosi tuttavia con le modifiche operate da Bungie. Non solo tramite l’introduzione di nuovi nemici (come le ostiche e odiatissime Viverne Vex), ma anche grazie ai ritocchi operati ad alcune meccaniche. Senza contare i nuovi trionfi e le nuove sfide, che dal prossimo 6 luglio comprenderanno anche la possibilità di attivare livelli di difficoltà aggiuntivi.

Un apprezzato revival del passato più glorioso della serie, che non poteva non essere accompagnato, coerentemente, dal ritorno delle armi che costituivano il top di gamma ai tempi del primo Destiny. Dal cannone portatile Sorte Fatale al fucile da ricognizione Visione di Confluenza, fino ad arrivare al fucile a pompa Verdetto Raggiunto, attualmente vero e proprio meta nel PvP.

Destiny 2: Oltre la Luce

COMMENTO FINALE

Pur non brillando di un’autentica originalità, questa nuova stagione si preannuncia tuttavia memorabile in quel di Destiny 2: Oltre la Luce. Oltre a una nuova natura per la Stasi (più altri frammenti) per ciascuna classe, abbiamo infatti una quantità notevole di nuove armi e armature. Alcune delle quali direttamente provenienti dai fasti del primo capitolo, da cui proviene allo stesso modo la leggendaria incursione della Volta di Vetro. Di ritorno in grande stile nel secondo capitolo e con tante ottime ragioni per essere studiata e (ri)giocata a dovere.

La trasmogrificazione costituisce invece il vero e proprio coronamento di un sogno, con la possibilità di personalizzare l’aspetto del proprio Guardiano con la massima libertà e scelta possibile. Peccato tuttavia per il farm richiesto, oltre che per i limiti (di pezzi d’armatura convertibili in decori) fissati da Bungie che non esitiamo a definire inopportuni. Nel complesso, tuttavia, ci sentiamo di dire che dopo appena tre settimane la Stagione del Tecnosimbionte vale pienamente il prezzo del biglietto.

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