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Borderlands, Speciale – L’amore in quel di Pandora e circondario

Un viaggio di approfondimento attraverso le coppie, di fatto e da confermare, del multiforme universo creato da Gearbox Software

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Banditi, alieni, tecnologie più e meno avanzate, personaggi stravaganti e follia a non finire. Gli avventori abituali dell’universo di Borderlands conoscono bene le mille sfaccettature della creazione di Gearbox Software. A 11 anni dalla pubblicazione del primo capitolo, l’acclamata serie di action rpg ha riscosso successo fino ai confini del mondo, incastonandosi come principale riferimento del genere looter shooter. Un genere dove gli fps incontrano uno dei tratti più comuni degli rpg, ovvero la generazione casuale del bottino, di armi ed equipaggiamenti.

Al motto di “goziliardi di armi”, Borderlands è diventato il simbolo della generazione procedurale di questi ultimi, con armi, scudi e altri strumenti droppabili dai nemici, e (quasi) mai uguali tra di loro. Tanto sangue e proiettili non escludono tuttavia una lore misteriosa e complessa, con al centro personaggi dalla scrittura più varia. E cogliendo al balzo la recente uscita del secondo dlc di Borderlands 3 (qui la nostra recensione), oggi siamo qui a parlare di… Amore. Guerre interplanetarie tra aziende produttrici di armi, incommensurabili poteri e tecnologie aliene di cui impadronirsi, ma anche “semplici” relazioni sentimentali, potenziali e de facto.

Dal pianeta Pandora fino ad arrivare alla luna e oltre, non mancano infatti gli intrecci romantici, che ora andremo a riepilogare. Questo mettendo insieme tutte le informazioni disponibili, dirette e indirette, disseminate lungo i vari titoli della serie. Gli spoiler saranno dunque inevitabili: invitiamo coloro a cui manca un qualche capitolo da giocare a essere coscienti dei “rischi”. E adesso procediamo, trattando le coppie, di fatto e potenziali, del multiforme universo creato da Gearbox. Vi auguriamo una piacevole lettura.

WAINWRIGHT JACOBS – ALISTAIR HAMMERLOCK

Borderlands - Jacobs e Hammerlock
Copertina del secondo dlc di Borderlands 3 che mostra Wainwright Jacobs e Sir Alistair Hammerlock. Un’unione minacciata dai tentacoli della creatura della cripta che si cela a Xylourgos

Impossibile non iniziare dalla relazione più recente, protagonista del secondo dlc di Borderlands 3, intitolato Guns, Love, and Tentacles: The Marriage of Wainwright & Hammerlock. Come recita il nome, la seconda espansione del terzo capitolo della serie di Gearbox tratta il matrimonio tra i due personaggi. Il giocatore, nei panni del cacciatore della cripta di turno, dovrà assicurarne lo svolgimento in quel di Xylourgos. Il pianeta ghiacciato scelto come location dalla wedding planner del matrimonio, la mechromante Gaige (personaggio dlc giocabile in Borderlands 2).

Wainwright Jacobs, affettuosamente soprannominato “Winny” da Sir Alistair Hammerlock, è il presidente della Jakobs Corporation, una delle principali aziende produttrici di armi dell’universo di Borderlands. Di animo gentile e dalla pessima vista, Wainwright conosce un sostanzioso sviluppo durante il dlc, in cui supera i suoi timori verso la prospettiva di divenire ufficialmente il compagno di vita dell’intrepido Sir Hammerlock. Per lui, il placido e innato pantofolaio Winny ritiene che un uomo altrettanto avventuroso, amante delle battute di caccia interplanetarie, possa essere un partner migliore.

Nel salvarlo dalla possessione innescata dalla setta guidata da Eleanor, che venera la creatura della cripta Gythian (dormiente in quel di Xylourgos), lo stesso Hammerlock giunge a una consapevolezza ancora maggiore del suo amore per Wainwright. Un uomo per cui sarebbe disposto ad appendere il fucile al chiodo, e con cui condividere un’esistenza potenzialmente scevra dalla caccia alle creature più strane e pericolose disseminate nell’universo. E così il cacciatore arriva a consentire la celebrazione del matrimonio, che suggella l’unione tra i due ardimentosi personaggi.

RHYS STRONGFORK – SASHA

Borderlands - Rhys e Sasha
Uno dei diversi momenti in Tales from the Borderlands in cui è possibile innescare il legame tra Rhys e Sasha

Nel corso della campagna principale di Borderlands 3 il cacciatore della cripta si ritroverà ad avere a che fare con Rhys Strongfork, CEO della Atlas Corporation. Un’altra azienda produttrice di armi ed equipaggiamenti un tempo caduta in disgrazia, ma poi fatta risorgere grazie allo stesso Rhys. Un ex dipendente Hyperion protagonista con Vaughn (capo della tribù Spaccasole di ritorno nella serie a partire dall’ultimo dlc del secondo capitolo) dello spin-off Tales from the Borderlands, avventura grafica interattiva sviluppata da Telltale Games. E’ qui che l’attuale dirigente della Atlas ha incontrato Sasha, una delle due sorelle truffatrici con cui si ritrova a collaborare durante la sua avventura.

Durante i cinque episodi del titolo di Telltale, le scelte compiute dal giocatore possono portare a uno sviluppo romantico tra Rhys e una delle due sorelle. Fiona e la stessa Sasha, con la quale tale sviluppo sembra tuttavia essere assai più convincente. Ciò viene avvalorato definitivamente dalla presenza di una foto di quest’ultima sulla scrivania dell’ufficio di Rhys in Borderlands 3. Lì, nel quartier generale della Atlas, è inoltre possibile rinvenire uno dei tanti dispositivo Echo sparsi nel gioco, ovvero una delle registrazioni vocali dei personaggi che vanno ad approfondire la trama. In esso Rhys parla con il suo collaboratore ZerO (altro personaggio giocabile di Borderlands 2) a proposito dell’incarico di rintracciare una “lei” scomparsa. Tutto lascia pensare che tale persona sia proprio Sasha, ma la conferma, al momento, latita.

ATHENA – JANEY SPRINGS

Borderlands - Athena e Janey Springs
In Tales from the Borderlands avviene la dichiarazione ufficiale di una relazione già fortemente intuita in Borderlands: The Pre-Sequel

L’incontro con la misteriosa e letale Athena risale al terzo dlc del Borderlands originale (2009), intitolato The Secret Armory of General Knoxx. Lì ricopre il ruolo di un npc che andrà liberato da una prigione, e che in seguito ad alcuni eventi verrà poi ritrovata come personaggio giocabile in Borderlands: The Pre-Sequel (2014), ambientato prima dello storico secondo capitolo, risalente invece al 2012. In cerca di lavoro, essa infatti si unirà a Wilhelm, Nisha e Claptrap nella caccia alle cripte partendo dalla luna di Elpis, alle dipendenze dell’allora semplice programmatore Hyperion Jack il Bello. Pur in possesso di un temperamento da rigida mercenaria, Athena nasconde però un legame con Janey Springs, una sorta di meccanico-rigattiere con base a Concordia, una cittadina che sorge proprio a Elpis e che funge da hub centrale del giocatore nel corso di Borderlands: The Pre-Sequel.

In seguito alla morte di Jack il Bello Athena rispunta in Tales from the Borderlands. Più precisamente a Hollow Point, una città mineraria di Pandora dove convive proprio con Janey, che nel corso del prequel del secondo capitolo aveva fatto intendere più volte, nei dialoghi di gioco, la presenza di un legame sentimentale con Athena. Pur essendosi ritirata da anni dal mestiere di cacciatrice di taglie, nel gioco di Telltale quest’ultima ritorna in azione, con l’incarico di catturare e uccidere le co-protagoniste Fiona e Sasha. In seguito allo sviluppo della trama non solo si scopre che l’obiettivo originale è quello di proteggerle, ma che Athena e Janey hanno in programma di sposarsi. Tale rivelazione avviene nel caso in cui il giocatore, nei panni di Rhys, decida di reclutarle entrambe per combattere il Viaggiatore. Cioè la creatura della cripta con cui avviene il combattimento finale del gioco.

MAD MOXXI – MARCUS KINCAID (E NON SOLO)

Borderlands - Mad Moxxi e Marcus Kincaid
Nella quarta espansione di Borderlands 2, intitolata Tiny Tina’s Assault on Dragon Keep, è possibile trovare una foto di famiglia incorniciata presso il locale di Moxxi a Flamerock Refuge

All’interno di Borderlands ci sono diversi personaggi ricorrenti fra i vari capitoli. Alcuni sono cresciuti e invecchiati, altri morti, altri ancora continuano a rappresentare costantemente dei punti di riferimento. Mad Moxxi è tra questi, essendo presente (e affidando missioni) in ogni capitolo della serie di Gearbox. Facendo però eccezione per Tales from the Borderlands di Telltale, dove invece appare in un semplice e breve cameo. Personaggio controverso ricco di fascino e mistero, Mad Moxxi ha un passato da combattente, poi terminato a favore del mestiere di imprenditrice. Essa infatti possiede e gestisce numerosi bar e locali sparsi per Pandora (e oltre), e rappresenta una delle personalità più conosciute e ammirate (a volte temute) del pianeta. Ciò si deve alla sua fama e influenza, ma anche agli svariati matrimoni e flirt avuti.

Tante sono infatti le numerose relazioni sentimentali (anche con donne) a cui si fa riferimento nel corso della serie, alcune delle quali scaturite in matrimoni. Questi ultimi vengono brevemente riepilogati nel trailer di un dlc del primo Borderlands, Mad Moxxi’s Underdome Riot. Dei tre mariti l’unico la cui identità verrà confermata chiaramente nei capitoli successivi è il terzo, cioè il mercante d’armi Marcus Kincaid. Uomo copertina dei distributori di armi a Pandora e personaggio ricorrente in tutta la serie. Tra i flirt dell’esplosiva Mad Moxxi figurano anche personaggi minori che finiranno uccisi dal giocatore in Borderlands 2, come Lucky Zaford e Motor Momma. Persino Mordecai (personaggio giocabile nel primo Borderlands, e supporto nei capitoli successivi) vanta una relazione con la procace barista-imprenditrice, che risulta essere stata impegnata anche con uno dei personaggi più iconici di tutta la serie: Jack il Bello.

EXTRA – IL PADRE DI ELLIE E SCOOTER

Borderlands - Moxxi, Ellie e Scooter
Mad Moxxi con i suoi due figli conosciuti, Ellie e Scooter, entrambi personaggi di rilievo nella serie. La prima si ritrova in Borderlands 3, il secondo invece muore in Tales from the Borderlands

Su chi sia il padre di Ellie e Scooter manca una conferma ufficiale. Di Mad Moxxi si sa che è nata nella famiglia Hodunk, uno dei clan di banditi più vasti e numerosi su Pandora. Essi hanno una tradizione alquanto discutibile, che prevede la nomina di una “moglie del clan”. Una donna costretta a garantire nuove nascite unendosi a tutti i maschi della famiglia, indipendentemente dai rapporti di sangue. Prima di diventare imprenditrice Mad Moxxi fuggì dal suo clan portando con sé Scooter e Ellie, che era prossima a dover ricoprire tale ruolo. In Borderlands 2 proprio Ellie fa riferimento al leader del clan, Jimbo Hodunk, e alla sua rabbia derivante dalla fuga di Moxxi, che risulterà essere sua figlia. Il giocatore lo incontra durante alcune missioni secondarie, che si concentrano sulla rivalità tra gli Hodunk e gli Zaford.

Tra i messaggi pre-registrati dei Catch-a Ride nel primo Borderlands è possibile sentire Scooter dire “mio padre diceva che le ruote erano meglio dei tacchi… Eh eh. Peccato che era paralizzato”. Ciò sembra essere un chiaro riferimento a quello che poi sarà proprio Jimbo Hodunk nel secondo capitolo, dove appare in sedia a rotelle, paralizzato dalla vita in giù. Sempre nel secondo capitolo della serie vengono fuori ulteriori informazioni. Oltre ad essere figlio di Jimbo, Scooter è infatti nipote di Tector. Lo zio che in Borderlands 2 fa da braccio destro (anzi, da entrambe le gambe) a suo padre Jimbo. Ciò porta a ritenere che Mad Moxxi abbia ricoperto in passato il ruolo di moglie del clan, e che dalla relazione con suo padre Jimbo sia nato proprio Scooter, che come ad altri membri del clan risultano mancare alcuni cromosomi. Un tratto comune dei figli venuti al mondo da genitori consanguinei..

TIMOTHY LAWRENCE – MAD MOXXI

Borderlands - Mad Moxxi e Timothy Lawrence
Finale del primo dlc di Borderlands 3, con Mad Moxxi che accetta l’invito a cena di Timothy Lawrence

Nel corso della serie Mad Moxxi non ha avuto una relazione solo con Jack il Bello (poi piantato perché psicopatico), ma anche con il suo doppelgänger artificiale. Nato come Timothy Lawrence, il sosia di Jack è un personaggio dlc giocabile in Borderlands: The Pre-Sequel, dove esordisce ufficialmente nella serie in veste di aiutante della sua controparte reale. Frutto del lavoro chirurgico di tale dr.Autohn, Timothy rimane successivamente imprigionato nell’Handsome Jackpot per i sette anni successivi alla morte del diretto superiore. Questo fino a quando Mad Moxxi non mette gli occhi sul casinò orbitale abbandonato, la cui conquista costituisce il filo conduttore della trama del primo dlc di Borderlands 3, intitolato Moxxi’s Heist of the Handsome Jackpot. Durante lo svolgimento del dlc Moxxi incarica il giocatore di liberare Timothy, con cui stringe un accordo per ottenere il casinò gestito da Bel Faccino, un ex tirapiedi di Jack il Bello.

Per un pieno controllo della struttura serve infatti la mano cibernetica di Timothy, che similmente al resto del corpo riproduce in pieno le fattezze (e i relativi permessi sulle strutture) dell’ex CEO della Hyperion Corporation. Dopo aver salvato l’intero casinò da uno schianto contro un buco nero (a costo della sua stessa mano), Timothy ottiene da Moxxi ciò che aveva richiesto in cambio del suo aiuto, ovvero un secondo appuntamento con lei. Il primo avvenne in passato, dove Timothy si finse Jack in tutto e per tutto. Questo nonostante il fatto che la stessa Moxxi, che allora aveva già rotto con lui, lo aveva spesso definito come il “peggiore tra i peggiori”. Nel chiedere dunque del perchè ai tempi Moxxi avesse accettato l’appuntamento, quest’ultima rivela non solo che sapeva perfettamente di non trovarsi davanti al vero Jack. Ma che proprio per questo aveva accettato; altrimenti non si sarebbe mai presentata.

ROLAND – LILITH

Roland e Lilith
Roland il Soldato e Lilith la Sirena, altresì conosciuta come “Aquila di Fuoco”. Entrambi personaggi giocabili nel primo Borderlands

Qui si parte dagli albori della serie. Assieme a Brick e Mordecai, Roland e Lilith sono infatti i primi cacciatori della cripta in assoluto. Ed è in quell’arco temporale che avviene la relazione sentimentale, che sfocia poi cronologicamente in Borderlands The Pre-Sequel, dove appaiono nel bar di Moxxi, a Concordia, intenti a ballare. Lì si trovano in vacanza, dopo essersi ritirati dal ruolo di cacciatori della cripta. Questo prima di aiutare l’allora Jack il Bello in una missione, salvo poi tradirlo insieme a Mad Moxxi. Cosa che porterà all’inizio di Borderlands 2, dove Roland e Lilith risultano essersi lasciati. Lei è ora conosciuta come “Aquila di Fuoco”, ed è adorata come una divinità dagli psycho, che in questo modo cerca di controllare. Lui invece è diventato il leader dei Crimson Raider, una banda composta da avventurieri ed ex soldati che ha come obiettivo la sconfitta di Jack e in generale della Hyperion Corporation.

Nel corso dell’avventura il giocatore ha modo sia di assistere ad alcuni dialoghi tra i due, sia di ascoltare alcune registrazioni Echo. Lilith e Roland si amano (e si ascoltano anche momenti di puro imbarazzo fra i due), ma quest’ultimo ha voluto focalizzarsi sui Crimson Raider e sulla lotta contro la Hyperion. D’altro canto Aquila di Fuoco non sembra saper fare (o dire) la cosa giusta, e finisce sbadatamente con il mandare all’aria ogni tentativo di riavvicinamento. Nel corso del gioco, tuttavia, Roland trova la morte per mano di Jack. Il dolore di Lilith è immenso, come anche la sua crescita come personaggio. Sarà infatti lei a prendere in mano i Crimson Raider, e a guidare la resistenza contro gli oppressori della Hyperion. Tale ascesa si prolunga in Borderlands 3 e alla lotta contro i gemelli Calypso, dove accanto agli amici di sempre (Ellie, Patricia Tannis, e anche Claptrap) Lilith combatterà per il futuro di Pandora, fino a sacrificarsi.

JACK IL BELLO – NISHA KADAM

Jack il Bello e Nisha Kadam
Jack il Bello e Nisha Kadam, sceriffo della cittadina di Lynchwood, su Pandora. Entrambi uccisi dal giocatore in Borderlands 2

Jack il Bello è ormai uno dei cattivi più iconici del mondo dei videogiochi, nonché tra le figure più importanti dell’intera serie di Borderlands: persino da morto. Un cattivo la cui genesi è però tragica. Difatti non nacque malvagio, ma la sua follia iniziò a dilagare nel momento in cui perse la moglie (la cui identità è sconosciuta). Uccisa in un incidente causato dalla loro stessa figlia, che perse il controllo dei suoi neonati poteri di Sirena. La stessa Sirena conosciuta come “Angelo”, che morirà nel corso di Borderlands 2, cancellando il poco di umanità (e di sanità) rimasta nella mente di Jack. Tra la morte della moglie e la propria l’ex CEO della Hyperion Corporation ha avuto però ben due relazioni conosciute. Una con Moxxi, da cui poi è stato piantato. L’altra con la pistolera Nisha Kadam, personaggio giocabile in Borderlands: The Pre-Sequel.

In questo capitolo della serie Jack il Bello arruola quattro cacciatori (tralasciando i due personaggi dlc, Timothy Lawrence e Aurelia Hammerlock, sorella di Alistair) per poter trovare la cripta nascosta sulla luna di Elpis. Wilhelm, Athena, Claptrap e la stessa Nisha, di cui Jack si invaghisce. Essa è una nota pistolera, arrivata a costruirsi una fama notevole uccidendo banditi. Questo fino a catturare l’attenzione di Jack, che la recluta per il sopracitato incarico. Una volta portato a termine, si apprende dello svolgimento di una vera relazione sentimentale tra i due. Coronata dal dono a Nisha, da parte di Jack, dell’intera cittadina di Lynchwood, su Pandora. Lì Nisha ricopre il ruolo di sceriffo, e continua a esercitare la sua passione di sterminio di banditi. Fino a che durante una missione secondaria di Borderlands 2 si finisce con il duellare con lei (in classico stile western), decretandone la morte.

MAYA – KRIEG

Maya e Krieg
Maya la Sirena e Krieg lo Psycho, entrambi personaggi giocabili in Borderlands 2. La prima fa parte del quartetto originale, il secondo è un personaggio dlc come Gaige la Mechromante

Tutto iniziò nel 2013 con il trailer di presentazione di Krieg, che mostra il suo primo e rocambolesco incontro con Maya. Lo psycho vagava da tempo per le lande di Pandora uccidendo banditi, dopo essere fuggito da un centro di ricerca Hyperion. I numerosi esperimenti eseguiti su di lui ne avevano causato la trasformazione in un killer psicotico. Nel suo personalissimo caso, tuttavia, la frattura della psiche aveva decretato altresì la nascita di una “voce interiore”. Una sorta di coscienza razionale (residuo del suo vecchio, vero io) che parlava dentro lo stesso Krieg, dalla cui bocca escono viceversa frasi ricolme di follia e spesso inneggianti a massacri e carneficine.

Nel secondo capitolo non vi sono riferimenti circa un’eventuale relazione tra i due, tranne una “lei” a cui la voce interiore di Krieg fa spesso riferimento. Un’immagine diffusa da Gearbox, che invece mostra l’invito di Tiny Tina destinato a Maya per convincerla a giocare a Bunkers & Badasses (il gioco di ruolo da cui si sviluppa il quarto dlc di Borderlands 2), suggerisce tuttavia un rafforzamento dell’infatuazione dello psycho. Rivolgendosi alla Sirena, Tiny Tina scrive “se non sei troppo impegnata a cercare di convincere Krieg a smettere di fissarti”. Ma è in Borderlands 3 che sembrano invece emergere gli indizi più interessanti.

Diverse registrazioni Echo rinvenibili a Konrad’s Hold mostrano Krieg e la sua voce interiore discutere a proposito di una “lei”. E di un futuro in cui avrebbero cercato di rivederla a ogni costo, con lo scopo di parlarle a cuore aperto. Nelle Splinterlands invece si trova un’altra registrazione, dalla quale si può ascoltare l’ultima conversazione tra Krieg e Maya. Dopo la sconfitta di Jack il Bello, quest’ultima decide di far rotta per il suo pianeta natale, Athenas. Lì si trovano i monaci che l’hanno cresciuta, e che sente di dover proteggere. Prima di partire però promette a Krieg che tornerà, e che si rivedranno.

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