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Gamerome 2019, il recap

Dopo l'ottimo feedback ottenuto in questa edizione, l'evento tornerà nel 2020 insieme a nuove funzionalità e contenuti

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Ottimo successo per Gamerome 2019, il più grande evento internazionale per sviluppatori di giochi in Italia che si è svolto dallo scorso 13 al 15 novembre.

Dopo tre giorni di networking significativo, discussioni ispiratrici e attenzione al talento e all’innovazione, è stata inoltre confermata l’edizione per il prossimo anno, che avrà luogo dal 18 al 20 novembre 2020.

Gamerome

L’EVENTO

Grazie a un’incredibile line-up di relatori internazionali e una vasta gamma di contenuti di alto livello commisurati alle necessità dei creatori globali, Gamerome ha dimostrato nuovamente di essere il posto giusto per investitori, sviluppatori e non solo. Una visione globale e un focus sulla diversità sono stati cruciali nel definire l’evento come la piattaforma di riferimento per coloro che vogliono creare nuovi tipi di attività, creare connessioni significative e durature e diffondere idee innovative in grado di sostenere il ciclo infinito di innovazione che è al centro dell’industria dei giochi.

L’edizione di quest’anno ha ulteriormente ripetuto la formula definita nel 2016, offrendo a un pubblico internazionale un assaggio del raffinato stile di vita italiano, e allo stesso tempo orchestrando una relazione virtuosa tra la comunità nostrana di sviluppatori di giochi e quella globale dell’industria. La natura di questa dualità si rifletteva bene nelle sale dello splendido hotel 5 stelle Radisson Blu es., che per tre giorni si è trasformato in un vero e proprio crocevia dell’industria dei giochi nel cuore dell’Italia.

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I CREATORI DEL FUTURO

In quel di Gamerome non sono mancate leggende del settore e grandi creatori di tutto il mondo, a partire dalle note di apertura di SWERY e Ikumi Nakamura. L’evento è stato appunto caratterizzato da un discorso incredibilmente stimolante di Hidetaka “SWERY” Suehiro (CEO di White Owls), che ha conquistato il cuore del pubblico mettendo in mostra la sua filosofia di design del gioco e le lotte che ha dovuto affrontare durante lo sviluppo del rivoluzionario platform guidato dalla trama The Missing: JJ Macfield e l’isola dei ricordi, che mostra l’ampiezza e la complessità dei significati che possono essere trasmessi attraverso un’esperienza interattiva.

Fresco del suo recente successo all’E3 di questa estate a Los Angeles, Ikumi Nakamura ha invece tenuto discorsi ispiratori per il pubblico, mettendo in evidenza il concetto di “super fioritura” nel design dei suoi personaggi, insieme a relatori di alto profilo provenienti da vari campi come il game design, l’arte, la narrazione, l’economia ecc.

La conferenza ha inoltre visto la partecipazione di oratori di grande talento, appartenenti ad aziende Amazon, Intellivision, King, Nutaku Publishing, Oculus, Raw Fury, Sumo Digital, SUPER, Techland, Xsolla, Wooga.

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SUPERARE I CONFINI ATTRAVERSO I VIDEOGIOCHI

Gamerome – Developers Showcase ha visto ospitati alcuni dei progetti di gioco più promettenti sia dentro che fuori l’Italia, che hanno messo in mostra un numero incredibilmente vasto di giovani talenti con diversi background culturali e sociali, uniti dalla necessità di esprimersi attraverso la creatività. La vetrina di quest’anno ha aperto le porte agli sviluppatori di Argentina, Brasile, Colombia, Danimarca, Israele, India, Italia, Germania, Giappone, Regno Unito, Ucraina e Stati Uniti.

Per tre giorni Gamerome 2019 è stato popolato da oltre 600 partecipanti, tra sviluppatori, editori, professionisti del settore dei giochi e studenti dei corsi di videogiochi, che hanno dato vita a un’atmosfera internazionale libera da stress, in grado di celebrare i talenti e l’ingegnosità perno dell’industria del gaming.

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I GAMEROME AWARDS

Gamerome ha anche celebrato alcuni dei più grandi creatori e in generale leggende del settore. Tra i premi previsti per i videogiochi all’interno della Developers Showcase, il premio Best Technical Achievement è andato a Tiny Money, creato dal game designer israeliano Dor Bar; il premio per il miglior risultato artistico è stato invece vinto da Try ‘n Cry, del team italiano Crystalia Games, che è stato anche insignito del premio Best of Showcase.

Tre personalità di spicco del settore si sono inoltre unite alla Gamerome Hall of Fame: Kate Edwards, geografa, scrittrice e direttrice esecutiva di Global Game Jam (precedentemente IGDA); Ian Livingstone, illustre creatore e membro del settore dagli anni ’70, noto per il suo lavoro sulla serie Tomb Raider; Don Daglow, leggendario game designer che ha guidato il settore durante l’era di Intellivision, ora presidente della AIAS Foundation e direttore di Strategic Partnerships for The Strong. Infine, la giuria ha assegnato il Gamerome Special Award a Hidetaka “SWERY” Suehiro e Ikumi Nakamura, (precedente direttore creativo di Ghostwire: Tokyo e autore, insieme a Shinji Mikami, di The Evil Within).

L’organizzazione di Gamerome ha dichiarato che nei prossimi mesi lavorerà duramente per migliorare l’evento e offrire servizi di prim’ordine agli sviluppatori e ai decisori disposti a partecipare alla conferenza. Non ci resta che attendere novembre 2020.

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