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Dusk Diver, Recensione Pc

Non capita tutti i giorni di avere a che fare con un titolo ambientato a Taiwan, dove una ragazza sarà chiamata a difendere l'umanità

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Nell’atto di intravedere una realizzazione in stile anime, l’associazione al Giappone è immediata, se non obbligatoria. Una cultura pop, quella di anime e manga, che tuttavia non si limita alla sola terra del sol levante. Basti pensare, ad esempio, alle produzioni cinesi e coreane a tema, che i meno avvezzi potrebbero anche non riuscire a distinguere. Dusk Diver è stato realizzato da uno studio di Taiwan, JFI Games, che ha inoltre scelto di ambientare il gioco a Taipei, la capitale. Più precisamente nei dintorni dell’uscita 6 della metro di Ximending, che sono stati riprodotti il più fedelmente possibile con il preciso scopo di dare all’utente un’immagine immersiva di un’iconico luogo taiwanese.

Il titolo, che è stato distribuito in Europa meno di due settimane fa da PQube, è disponibile su PS4, Switch e Pc, via Steam. Di seguito troverete la recensione di quest’ultima versione, che ricordiamo essere disponibile solamente con sottotitoli in inglese.

Di base il doppiaggio sarà in cinese, la lingua più parlata in Taiwan insieme al taiwanese tradizionale, ma sarà possibile scegliere anche il giapponese: un’opzione che di certo farà più felici gli aficianodos dei giochi in stile anime, i quali si troveranno maggiormente a proprio agio. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura.

DA TAIPEI CON ARDORE

In Dusk Diver il giocatore vestirà i panni di una normale studentessa, Yang Yumo, che vive nel quartiere di Ximending, a Taipei. Un giorno, mentre è in giro con un’amica, Yumo viene attaccata da un mostro rimanendo quasi in fin di vita, per poi essere salvata da Leo, un uomo molto ben vestito e dall’aria da gangster. Nel processo quest’ultimo diventa una sorta di spirito animale, mentre la ragazza acquisisce dei poteri che la rendono capace di contrastare i mostri a suon di calci e pugni.
Sì, perché il quartiere di Ximending non è che una delle due facce della medaglia: l’altra è rappresentata da Youshanding, una versione alternativa del quartiere e in generale della realtà dove appunto vivono un gran numero di mostri, che minacciano il mondo grazie alla presenza di spaccature dimensionali, le quali consentono lo spostamento da una parte all’altra.

Yumo inizierà a lavorare presso un negozio di alimentari gestito da uno spirito, che fungerà da base per l’avventura da vivere insieme a Leo e ad altri due guardiani che si incontreranno nel corso del gioco. Lo scopo sarà quello di investigare sulla crisi, respingendo le creature ostili e salvano la comunità dalla minaccia. Il tutto avverrà con l’aiuto dei tre guardiani, che affiancheranno Yumo nel compito donandole diverse abilità.

UN GAMEPLAY DINAMICO

Dusk Diver

Il titolo targato JFI Games è un musou action rpg, dove si combatterà in terza persona contro un gran numero di nemici in una maniera non dissimile da un Dynasty Warriors. Tutto ruota attorno alle combo tra diversi tipi di attacchi, che rendono il gameplay fluido e divertente, oltre che più vario di quanto non ci si aspetterebbe a prima vista. Nel corso del gioco si sbloccano infatti attacchi extra, soprattutto per quello che concerne l’interazione con Leo, Bahet e Le Viana, i tre guardiani che affiancheranno Yumo nell’avventura. Tre spiriti animali (rispettivamente della forma di un leone, di un pipistrello e di un pesce) che oltre a dotare Yumo di svariate abilità, potranno intervenire direttamente in battaglia mediante alcuni attacchi speciali, su evocazione.

In Dusk Diver la gestione del personaggio, Yumo, si svilupperà su più livelli. Trovando i collezionabili (che serviranno anche per avanzare nel gioco) e completando vari tipi di incarichi sarà possibile sia guadagnare denaro, con cui acquistare strumenti utili per gli scontri, sia degli skill points, che potranno essere investiti per migliorare le statistiche di Yumo e degli altri personaggi, come attacco, numero di punti di vita ecc.

Fondamentale da questo punto di vista il livello di “amicizia” con i tre spiriti animali, che potrà essere fatto salire principalmente acquistando cibi e snack locali, i quali potranno essere consumati nella fase free-roaming che precederà, di fatto, i livelli da affrontare a Youshanding. A seconda del cibo acquistato sarà possibile ottenere un bonus momentaneo, in vista della sfida da superare: si andrà da una maggiore potenza d’attacco per un guardiano specifico (che potranno essere alternati in battaglia) a un aumento della capacità di raccogliere “mana”, fondamentale per gli attacchi speciali.

ANIME IN UNREAL ENGINE

Dusk Diver

Ciò che colpisce di Dusk Diver è la realizzazione tecnica, che al netto di alcuni difetti si distingue per un notevole livello di qualità. A partire dal character design, molto ispirato grazie ai disegni originali e particolareggiati, e alla grafica in 3d molto pulita e dettagliata, capace di regalare scorci e immagini memorabili agli amanti dei videogiochi in stile anime. Un livello di dettaglio e di cura che tuttavia si perde, talvolta, sulle texture di alcuni luoghi che risultano a tratti sfocate e poco dettagliate. Buono invece il comparto sonoro, con la colonna sonora che entra in perfetta sintonia con gli ambienti e con le azioni del momento.

A livello di ottimizzazione il titolo di JFI Games si rivela altrettanto convincente, e capace di garantire un framerate stabile e costante. Piccoli cali si sono registrati durante le fasi più concitate, specie negli scontri, ma complessivamente il gioco risulta essere ben ottimizzato, anche a settaggi massimi. Un ultima nota è quella relativa ai controlli, ben realizzati e reattivi ma che possono essere talvolta vanificati dalla gestione della telecamera. A tratti si è rivelata poco intuitiva, macchinosa e ostica da maneggiare: una connotazione che potrebbe finire con lo spezzare il ritmo adrenalinico del combattimento, creato e sostenuto dalla sinergia di tutti gli altri elementi del gioco già trattati.

COMMENTO FINALE

Chi meglio di un team taiwanese può regalare un verosimile scorcio di Taipei, in un pregevole musou action rpg in stile anime? Lo studio di sviluppo JFI Games propone al pubblico occidentale qualcosa di diverso, capace di differenziarsi, se non per la trama in sé, per l’ambientazione e per il design notevolmente ispirato.

La realizzazione del titolo passa per il celebre Unreal Engine, e ciò si manifesta nella ricchezza dei dettagli e nella fluidità del gameplay, uno dei fiori all’occhiello del titolo a dispetto di una gestione della telecamera non di rado approssimativa. Probabilmente non finirà col figurare tra gli esponenti di spicco del genere, ma Dusk Diver non potrà che divertire gli appassionati di fantasy e in generale di animazione: un titolo a cui consigliamo vivamente di dare una possibilità.

Pregi

Character design originale (come l'ambientazione) e ispirato, con disegni molto ben realizzati. Gameplay fluido e divertente, oltre che vario al punto giusto. Buon livello di ottimizzazione tecnica, scalabile ed equilibrata.

Difetti

Gestione difficoltosa della telecamera. Qualche sbavatura sulle texture e cali sporadici di framerate nelle situazioni più caotiche.

Voto

7.5

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