Frutto del lavoro di Spiderling Studios, Besiege è un titolo che ha conquistato un posto di rilievo nel panorama delle produzioni sandbox grazie alla sua creatività e all’efficace approccio basato sulla fisica. La recente versione Playstation, di cui parleremo oggi, mantiene intatta l’essenza dell’originale, rilasciato su Pc qualche anno fa dopo una lunga fase di accesso anticipato. L’esperienza si focalizza sulla costruzione di macchine d’assedio con cui affrontare una serie di sfide progressivamente più ingegnose.
Tuttavia il passaggio dalla combinazione mouse+tastiera al controller del DualSense introduce alcune difficoltà che vale la pena analizzare nel dettaglio. Il titolo si presenta senza limiti apparenti: tutto ruota attorno alla costruzione di marchingegni personalizzati per risolvere problemi specifici. Distruggere castelli, eliminare eserciti o in generale completare compiti apparentemente semplici. Il fascino della produzione risiede nella libertà concessa ai giocatori, che possono costruire praticamente qualsiasi cosa gli venga permessa dalla propria immaginazione.
Ma andiamo al sodo con questa recensione della versione PS5 di Besiege, curata dal nostro Simone Mafara. Ricordiamo che il gioco, pubblicato dallo stesso team di sviluppo, è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.
UNA STORIA INESISTENTE, MA NON NECESSARIA
Besiege non è una produzione adatta per gli amanti della narrazione. Il gioco infatti non è proprio concepito per questo. Trattandosi di un titolo sandbox, si va direttamente al sodo. L’obiettivo è chiaro da subito: superare una serie di livelli progettando macchine d’assedio (possibilmente funzionanti) in grado di superare le sfide, via via più complesse, che ci verranno proposte.
Ciascun livello rappresenta come un rompicapo da risolvere, e la mancanza di una componente narrativa non costituisce un problema, visto il focus sul gameplay. Questo approccio “minimalista” si adatta perfettamente al concept dell’opera di Spiderling Studios. Ogni giocatore può costruire la propria “storia” attraverso le creazioni e le soluzioni che inventa, trasformando il gioco in una sorta di tela bianca dove la fantasia sarà il nostro pennello.
COSTRUISCI, DISTRUGGI, RIPETI
Il gameplay è il vero punto forte di Besiege. L’idea di base è tanto semplice quanto brillante: un sandbox in cui costruire macchine (per lo più d’assedio) personalizzate per risolvere una serie di enigmi basati sulla fisica. La libertà creativa è quasi illimitata, e ogni livello offre un’ampia gamma di possibilità, dal progettare macchine complesse a soluzioni minimaliste che sfruttano meccaniche astute.
Tuttavia, la transizione in una versione per PS5 non è completamente riuscita. Il controller DualSense infatti non viene sfruttato con funzioni aggiuntive quali il feedback aptico. Inoltre non riesce a garantire la precisione e velocità necessaria nella costruzione delle macchine. Se su Pc l’utilizzo del mouse rende l’interazione fluida e intuitiva, su console i controlli risultano semplicemente macchinosi, richiedendo spesso più tempo del necessario per compiere operazioni semplici.
Questo difetto non sminuisce l’esperienza, ma la rende meno accessibile e talvolta frustrante, soprattutto per i nuovi giocatori. Fortunatamente, Besiege riesce in parte a compensare offrendo una curva di apprendimento ben bilanciata e con la soddisfazione che deriva dal vedere le proprie creazioni funzionare (o fallire in modi esilaranti). Non manca un workshop in-game dove poter condividere i propri progetti o scaricare quelli realizzati dalla community.
GIOCARE SUL SICURO, QUASI
Sul fronte tecnico, Besiege rimane coerente col suo stile minimalista, che combina elementi grafici essenziali con un’ottima implementazione della fisica. Su PS5 il titolo di Spiderling Studios si presenta pulito e stabile, con un framerate solido anche nelle situazioni più caotiche, come le esplosioni o i crolli strutturali degli edifici causati dalle macchine più complesse.
La colonna sonora non risulta particolarmente memorabile, ma alla pari del sonoro in generale si sposa bene con l’atmosfera del titolo, che oltretutto può contare su una modalità cooperativa online. Quest’ultima consente ai giocatori di cooperare (o di competere), elevando così ancora di più la rigiocabilità della produzione. Tuttavia anche qui i controllo potranno rappresentare un limite, specialmente nel tentativo di coordinarsi con altri giocatori.
CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI
Nel panorama di titoli disponibili su Playstation, Besiege rimane una produzione unica nel suo genere, capace di stimolare la creatività e offrire momenti di puro divertimento. Rispetto alla versione Pc però la transizione su console effettuata da Spiderling Studios è stata tutt’altro che perfetta, principalmente a causa di controlli poco intuitivi che potrebbero scoraggiare i giocatori poco inclini a investire tempo nell’adattarsi.
Pregi
Libertà creativa quasi illimitata e ottima implementazione della fisica. Grafica minimalista che tra effetti spettacolari e fisicamente realistici mantiene un’ottima fluidità.
Difetti
Controlli su PS5 frustranti e imprecisi. Potenzialità del DualSense complessivamente trascurate.
Voto
7