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Warstride Challenges, sfide, sangue e adrenalina, recensione

Sfidare il tempo, i mostri e il mondo, tutto a velocità folle. Speedrunners, fatevi sotto...

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Non di rado molti giocatori si trovano ad approcciare titoli competitivi. E ancor più spesso tendono a voler “speedrunnare” ogni cosa che abbia un inizio e una fine. Spesso per  mero divertimento, e forse anche per noia. Per la maggior parte la competizione non si limita solamente a un deathmatch o a un torneo, ma a una vera e propria questione personale. Su questo presupposto nasce Warstride Challenges, che sfida (e fa sfidare) giocatori da tutto il mondo, fornendo loro un vero e proprio “parco giochi” di percorsi mortali.

Dietro allo sviluppo troviamo Dream Powered Games, una piccola software house indie francese stanziata a Strasburgo. Dopo aver debuttato in accesso anticipato su Steam lo scorso anno, l’adrenalinico fps del team d’oltralpe è pronto a esprimersi nella sua versione 1.0. Di seguito la recensione della versione Pc di Warstride Challenges. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Focus Entertainment, è disponibile anche su PS5 e Xbox Series X/S. Buona lettura.

MI CHIAMO LUCE… VELOCITÀ LUCE

Warstride Challenges non offre una trama, né alcun tipo di storia, lore o simili. Qui troveremo solo sfide, dure e pure. Se però pensare che sia un titolo carente di contenuti, vi sbagliate. La modalità Campagna in primis offrirà tre capitoli (con le rispettive location), dalla difficoltà sempre più elevata. Ci saranno anche due capitoli extra denominati Bonus Levels e Big fun levels. Nel primo caso dovremo affrontare spazi digitali con livelli ad altissima precisione. Nel secondo caso invece avremo catene di livelli collegati, da affrontare senza poter quasi sbattere le palpebre.

Ad introdurci nelle furiose meccaniche dell’opera di Dream Powered Games ci penseranno dei rapidi livelli tutorial. Questi si attiveranno nel momento precedente all’introduzione di nuove componenti nella struttura di gioco. Veloce, conciso, d’effetto. In pochi secondi impareremo le basi dei movimenti e tutte principali funzioni di gameplay, quali l’uso di abilità temporali e potenti skill offensive.

La forgia

Una delle prime e più importanti abilità che otterremo in Warstride Challenges sarà la possibilità di rallentare il tempo, consumando i pochi secondi disponibili per ogni sfida. La vera chiave di Volta però saranno le scivolate, che se combinate con i salti ci lanceranno a velocità proiettile attraverso i vari livelli. In totale avremo tre capitoli da dodici livelli ciascuno, completabili in cinque difficoltà, sempre più estreme, che varieranno il modo in cui dovremo approcciarci alla singola sfida.

La maggior parte dei livelli si sbloccheranno in modo ordinato, ma per proseguire e sbloccare anche i livelli speciali dovremo fare incetta di medaglie. Sarà possibile battere i tempi impostati per le singole sfide, sfidare gli amici o anche il mondo intero. Infatti avremo modo di scegliere fino a tre nemesi, scrivendo il nome del giocatore contro cui vorremo confrontarci. Noi abbiamo provato a sfidare il primo in classifica, competendo contro il suo fantasma. Una vera follia.

“YO SOY FRANCESCO VIRGULINI, FIAUUUUMMM”

Competizione “parallela” in tempo reale

Warstride Challenges si concentra quindi su un aspetto, ovvero fornire ai giocatori amanti delle sfide ad alta velocità e concentrazione pane per loro denti. Lasciarsi ossessionare da una medaglia di platino mancata ci farà precipitare in un loop di velocissimi riavvii, col solo scopo di migliorare il nostro tempo. Anche solo di quel decimo di secondo necessario. Missione riuscita dunque, per quanto riguarda il fattore ripetizione e longevità.

Raramente infatti ci siamo stancati, con brevi livelli estremamente veloci che andranno memorizzati, ripetendo ogni volta il tutto. Questo fino a padroneggiare ogni azione a suon di memoria muscolare e riflessi tempestivi. Se ancora non dovesse bastarvi, alla fine di ogni capitolo ci saranno due modalità speciali ad attendervi. Inoltre, se riuscirete anche a trovare i teschi dorati (e qualche banana segreta), sbloccherete ulteriori livelli bonus, tag per il profilo utente e nuove skin per armi e armature.

Uno dei livelli bonus

Oltre alla campagna Warstride Challenges permette anche di confrontarsi in tornei multigiocatore, con partite che, per spiegarla in breve, funzionano come circuiti con “prove di qualificazione”. Al termine del tempo stabilito per ogni round, il giocatore che avrà segnato il miglior tempo singolo passerà in testa. Il sistema di ranking ricompenserà in esperienza, utile per alcuni sbloccabili. Sarà inoltre possibile creare i propri livelli con un editor intuitivo, oppure scaricare e valutare i livelli della community.

Per essere un titolo focalizzato sulle singole sfide saprà certamente intrattenervi, facendovi ripetere fino al massacro (come un Super Meat Boy) le sue sfide sempre più estreme. D’altra parte i contenuti risultano piuttosto variegati, oltre che capaci di introdurre nuove armi, poteri e meccaniche con cadenza equilibrata. Ci saranno poi varie funzioni di assistenza alla mira e di movimento, così come la possibilità di non dover ricaricare. Insomma, una vera isola felice per molti speedrunners.

SE SBATTI IL MIGNOLO SONO SANTI…

Non ho tempo per questo

Il gameplay di Warstride Challenges è riuscito a migliorare i nostri riflessi e la nostra mira. Con o senza gli aiuti al puntamento infatti, questo fps potrà essere approcciato da molti. Noi abbiamo preferito eliminare ogni assistenza in quanto il mirino si “magnetizzerà” con forza su vari bersagli chiave, impedendoci di mirare correttamente fra obiettivi molto vicini tra loro. Ognuno potrà comunque trovare la propria, proverbiale “via di mezzo”.

Riuscire a scivolare, saltare e sparare a 360 gradi, controllando i movimenti in ogni istante non sarà solo semplice, ma anche immediato. Con pochi minuti infatti riusciremo ad assimilare il furioso gameplay, concentrando tutte le nostre forze sul miglioramento personale. Tuttavia, anche dopo ore di allenamento, potrete incorrere in qualche blasfemia. Lì dove un microscopico errore comporterà il fallimento dei vostri obiettivi.

Sul fronte grafico il titolo offre un ottimo livello di dettaglio, sia nei modelli che negli ambienti. Salvo qualche raro caricamento di texture a inizio livello, il tutto è “scivolato” liscio come l’olio, a velocità folle e senza rallentamenti in termini di framerate. Fattore molto importante per un titolo del genere. La colonna sonora “violenta” e metal ci ha ricordato inoltre quella dei nuovi Doom. Curati anche i suoni generali, fra armi, esplosioni e impatti di risposta su varie superfici.

Il fronte tecnico non aveva dato problemi nella versione in accesso anticipato (quella immediatamente precedente alla release definitiva), ma dopo l’ultimo e più recente aggiornamento alla versione 1.0 un fastidioso respawn nel vuoto cosmico ha minato il “flusso” di ripetizioni del titolo, presentandosi ad ogni veloce riavvio. Problema comunque ovviato con il restart dal menù di gioco. Abbiamo apprezzato infine il poter confrontarci con i vari fantasmi nel mondo, così da imparare e/o smascherare possibili cheaters.

Il cugino di Doom

DA AVERE SENZA RISERVE

Se siete amanti delle sfide e ardenti appassionati dello speedrunning, Warstride Challenges è quanto di meglio possiate desiderare. Se invece siete comuni giocatori di sparatutto, vi consigliamo di tenere in considerazione alcuni aspetti più avanti. Già durante la sua fase di accesso anticipato il titolo di Dream Powered Games riusciva a offrire un’ottima quantità di livelli e sfide. Queste ultime sono ben strutturate, divertenti e appaganti, con costanti novità in termini di gameplay. Tuttavia, anche se la colonna sonora “motiva” come un Doom Slayer e i controlli ultra-precisi possono trasformare i giocatori in mostri di memoria muscolare, col tempo potrebbe diventare una sorta di “religione” in grado di espellere i “meno fedeli”.

Una sottile linea infatti dividerà i frenetici sadomasochisti degli fps da tutti gli altri, e questa linea difficilmente sarà valicabile dai giocatori più casual, da metà gioco in poi. La longevità potenzialmente infinita, tra sfide e classifiche mondiali in tempo reale, saprà però intrigare chiunque. Tolto un fastidioso difetto di respawn riscontrato in questa versione 1.0, l’opera del team francese si presenta solida e tecnicamente esente da criticità. Anche se il comparto online, al momento, risulta davvero poco frequentato. Si tratta in ogni caso di una produzione apprezzabile da qualunque appassionato del genere, che potrà anche limitarsi a sfidare le equilibrate tempistiche dei bot. Perciò, datevi da fare. Che il massacro a tempo abbia inizio.

Pregi

Sistema di movimento e mira (anche senza aiuti) impeccabile. Vasto e costante rinnovamento di contenuti, meccaniche e livelli extra. Editor livelli intuitivo. Svariate personalizzazioni disponibili, anche in termini di accessibilità. Il paradiso degli speeedrunners amanti di fps estremi...

Difetti

... ma anche l'inferno per molti altri "meno dotati", che potrebbero stancarsi presto. L'impegno nello sblocco degli elementi cosmetici è passabile, complice un comparto online desolato. Dedicare anima e corpo o arrendersi, queste le condizioni.

Voto

8

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