V Rising, la nostra anteprima

E' tempo di fondare una dinastia di vampiri con il nuovo progetto di Stunlock Studios

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L’ascesa dei vampiri di V Rising arriva su Pc e noi de IlVideogioco.com non potevamo farcela scappare! Se avete già apprezzato Valheim (qui la nostra anteprima), non potrete evitare di apprezzare l’opera della software house svedese Stunlock Studios. E’ proprio dal successo targato Iron Gate Studio che questo MMORPG prende ispirazione, soprattutto nelle fondamenta. Il titolo però riesce a portare qualcosa di alternativo su una formula survival già estremamente rodata e apprezzata.

Nella nostra anteprima abbiamo potuto dare un morso ai primi contenuti che il titolo offre ai giocatori. Base building, caccia, esplorazione, cooperazione ma anche PVP. Il tutto in salsa vampiresca unita a una sempre ben gradita dose di survival. Scoprite dunque con noi le prime ore di V Rising attraverso la nostra anteprima. Vi ricordiamo che il gioco è disponibile esclusivamente su Steam, in accesso anticipato. Buona lettura.

UN SUCCO DI SANGUE FRESCO, GRAZIE

L’era dei vampiri è giunta. Nelle non specificate terre di quella che supponiamo essere una non lontana parente della Transilvania, la guerra tra vampiri e umani infuria senza sosta. I vampiri risorgono dalle tombe assetati di sangue, e il loro intento è quello di impossessarsi di queste terre, diventandone i padroni. Questa breve intro sarà l’unico accenno di trama che ci verrà fornito, mentre il resto della storia saremo noi a scriverla. V Rising si propone principalmente come un MMORPG, anche se ci saranno date diverse scelte per il nostro mondo di gioco.

Potremmo innanzitutto scegliere se giocare online o in solitaria, o più precisamente se ospitare un mondo, “noleggiarlo” o fare da host. Allo stesso modo sarà possibile scegliere le modalità dedicate al multiplayer. Tra queste figurano cooperativa, versus, duo, e “Full Loot”. In quest’ultima, a differenza delle altre modalità, la ricompensa per l’uccisione di un altro giocatore sarà il suo intero loot, ma lo stesso varrà anche per noi in caso di morte. Insomma, proprio come in un battle royale.

Editor personaggi soddisfacente

Dopo una veloce modifica ai connotati del nostro vampiro siamo partiti subito all’avventura. Scoprendo che fin da subito avremo la totale libertà di esplorazione. V Rising ci guiderà passivamente con quest basilari, utili per familiarizzare con il mondo di gioco. Le prime richieste ci introdurranno al crafting e alla raccolta, per poi passare alla costruzione e al combattimento. Un metodo abbastanza rudimentale, ma certamente efficace. Per il resto, dovremo essere noi a curiosare tra i menu e le abilità.

Il nostro compito principale sarà quello di diventare i re indiscussi di queste terre (che stilisticamente parlando, strizzano l’occhio alle location viste in Bloodborne), costruendo ed espandendo il nostro castello. Ogni zona della mappa avrà nemici di vario livello, tutti affrontabili con un po’ di coraggio. Gli ambienti saranno per lo più distruttibili, e da questi otterremo legna, pietre, fibre e altre risorse utili al crafting di armature, armi e consumabili. Senza dimenticare quelle relative alla costruzione e al potenziamento del nostro castello.

UN CERVO AL GIORNO…

Potremo radere al suolo intere zone

Parlando del gameplay, sentiamo di poter paragonare V Rising ai classici rpg isometrici sullo stile di Diablo e The Incredible Adventures of Van Helsing. Da Valheim invece vengono riprese le meccaniche survival e base-building in un mondo senza confini. Lo stile di combattimento invece è estremamente simile a quanto visto in Battlerite, gioco competitivo online sviluppato proprio da Stunlock Studios. Gustosa qui, a differenza di titoli sui generis, la possibilità di ruotare la telecamera a piacimento.

Mouse e tastiera saranno uniti nel gameplay. Con WASD direzioneremo il personaggio, mentre col mouse attaccheremo nella direzione scelta. Le skills saranno tra le più classiche e amate, con qualche aggiunta a tema col titolo svedese. Tra queste, la possibilità di offrire il collo a un altro giocatore per aiutarlo, o succhiare il sangue attaccando i nemici in fin di vita. Meccanica questa, fondamentale per mantenere in salute il nostro vampiro, ma anche per acquisire globi di sangue, utili nelle costruzioni.

Saremo però indifesi durante il processo

Il combattimento dinamico saprà dare soddisfazioni. Schivate, contrattacchi, magie da lancio e slanci eterei saranno la base. Durante la nostra prova abbiamo anche incrociato giocatori che, come noi, erano intenti a cacciare prede o costruire un rifugio. La cooperazione resta facoltativa, ma le interazioni con altri vampiri, nel complesso, sono piuttosto interessanti. Girovagare in un mondo popolato da altri come noi ci ha saputo restituire una certa sensazione di appartenenza.

Sarà anche possibile ospitare i giocatori nel proprio castello o bussare alle porte degli altri, o anche attaccare le strutture in caso di modalità PvP. Da questo punto di vista potremmo fare un paragone con Fallout 76, la cui mappa è cosparsa di basi dei giocatori. L’esplorazione sarà stimolante, complice l’alternanza giorno-notte al quale però dovremo prestare attenzione, viste le nostre origini. Di giorno infatti saremo obbligati ad avanzare ombra per ombra, sfruttando la vegetazione.

…TOGLIE IL MEDICO DI TORNO

Il sole ovviamente non ci farà bene

V Rising pone le basi di un mondo in cui i giocatori possono realizzare una propria ascesa, ma questa scelta può rivelarsi anche un’arma a doppio taglio. Durante la nostra prova online, per esempio, ci siamo trovati buttati fuori da un server dopo ore di farm. Al rientro infatti risultava bloccato con una password, cosa che ci ha fatto perdere il nostro vampiro e i relativi progressi, costringendoci a ripartire da zero. Anche trovare una zona aperta dove altri giocatori non hanno già edificato non sarà facile, persino in server con metà capienza.

Fortunatamente il gioco nel complesso ci è risultato piacevole, curato nella grafica e con ottime fondamenta. Qualche raro freeze probabilmente dovuto all’entrata o l’uscita dei giocatori nel server, ma nulla di grave. Sicuramente verrà rifinito ancora, ma ricordiamo che il gioco attualmente è ancora in sviluppo. Nonostante tutto non sembra tuttavia avere dei difetti reali. Restiamo comunque fiduciosi per i successivi sviluppi di questo intraprendenre ibrido action survival.

Gli scheletri sono un evergreen

MOLTO PROMETTENTE

Allo stato attuale, V Rising sembra essere nel complesso già pronto per il mercato videoludico. Tolto qualche sporadico problema con i server, il resto è da lodare. Soprattutto visto e considerato quanto è difficile mettersi in mostra in questa categoria di giochi. Senza nulla togliere ad altri colleghi, il successo della creatura di Stunlock Studios non potrà che aumentare. Questo grazie a uno stile tutto suo che, per quanto non rivoluzionario, gli consentirà certamente di scavarsi uno spazio tra altri titoli più blasonati. Al momento manca la lingua italiana, ma l’esperienza risulta pienamente godibile anche così. Da tenere d’occhio.