The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition, recensione Pc

Al decimo anniversario dalla release, ci siamo buscati nel ginocchio un'altra edizione di uno degli rpg più conosciuti e apprezzati di sempre; ecco di che si tratta

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Dietro alla recente relase della The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition ci sono dieci anni di storia. Un’epopea iniziata nel lontano 11 novembre 2011 (11/11/11), quando il quinto capitolo della serie Elder Scrolls debuttò su Pc, PS3 e Xbox 360. Alle spalle aveva un memorabile quarto capitolo (Oblivion ndr) con cui reggere il confronto e, dinanzi a sé, un futuro che ancora non poteva conoscere. Dieci anni in cui nonostante alcuni difetti sarebbe diventato il gioco di ruolo più conosciuto e apprezzato di sempre. Sicuramente non il migliore o il più divertente, ma certamente il più giocato. Dopotutto nessun altro titolo per giocatore singolo è stato così “persistente” in termini di utenti connessi nel corso degli anni.

L’essere strutturalmente accessibile anche ai neofiti e una naturale predisposizione al modding hanno funto da ingredienti per un cocktail di longevità finora impareggiabile. E che si spera possa essere eguagliato dall’attesissimo The Elder Scrolls VI, del quale si sa, ahimè, ancora molto poco. Per celebrare cotanto successo, nel corso del tempo Bethesda ha rilasciato più edizioni di questo storico quinto capitolo. Dalla Legendary (2013), che comprendeva in un unico pacchetto le tre espansioni fino a quel momento rilasciate (più qualche extra), alla Special (2016). La quale aggiungeva al tutto ulteriori migliore grafiche e, finalmente, il supporto alle mod anche per le versioni console del titolo.

Ma andiamo a scoprire nel dettaglio la The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition in questa recensione della versione Steam. Vi ricordiamo che questa edizione definitiva (?) è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S. Buona lettura.

DANNATE COSE CHE MI PIACCIONO…

Per chi come il sottoscritto ha accumulato oltre 500 ore tra la Legendary e la Special (rigorosamente nelle loro versione “vanilla”), la The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition costituisce in particolar modo una scoperta continua. Parliamo dopotutto dell’implementazione “ufficiale” di decine di mod e in generale centinaia di contenuti pensati e realizzati dalla community.

Tutto per arricchire e conferire ulteriore profondità a un titolo che ha fatto e continua a fare scuola, in molti sensi. Al netto delle imperfezioni storiche che (spoileriamo) permangono anche in questa ennesima tirata a lucido. Detto ciò, un’ulteriore premessa. L’intero (e abbondantissimo) insieme di novità contenute in questa edizione non costituiranno niente di nuovo per i frequentatori assidui di siti quali NexusMods.

Lo zaino sarà molto utile fin da inizio gioco, grazie all’aumento del peso trasportabile di 75 punti più, eventualmente, un incantamento extra

Vale la pena specificare che i contenuti ludicamente più rilevanti sono gratuiti per tutti, e dunque non solo per gli acquirenti del “pacchetto Anniversary”. Parliamo in primis della modalità Sopravvivenza, che aggiungerà (opzionalmente) un bel po’ di pepe all’esperienza. Il nostro Sangue di Drago infatti dovrà fare continuamente i conti con condizioni quali fame, freddo e fatica. Da una parte ciò rallenterà inevitabilmente il “ritmo” dell’avventura.

Dall’altra però darà finalmente un senso a diversi elementi e meccaniche pre-esistenti, quale la possibilità di soggiornare in una locanda e l’utilizzo di forni e calderoni per cucinare numerose pietanze. Le quali, nel gioco “normale”, sono formalmente inutili. Una pozione curativa scadente infatti curerà molta più salute di quanto non possa fare una qualunque piatto “elaborato”. Molto interessante anche la facoltà di realizzare dei piccoli accampamenti, in precedenza appannaggio di cacciatori e banditi

… CI SON CASCATO DI NUOVO

Nella modalità Sopravvivenza alcune razze potranno godere di qualche piccolo vantaggio peculiare

In quel della The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition è stata introdotta anche la possibilità di pescare, che in ottica Sopravvivenza sarà a dir poco provvidenziale. Certo, il fatto di poter usare la lenza solo su specifici specchi d’acqua si rivelerà piuttosto limitante… Tuttavia avremo a contorno di questa nuova meccanica un buon insieme di missioni secondarie, volte alla pesca di tutte le specie ittiche di Skyrim.

Il pescato potrà essere cucinato, venduto oppure esposto nei nuovi acquari che sarà possibile realizzare in alcune delle case del giocatore (in particolar modo quelle dell’espansione Hearthfire). A completare il novero dei contenuti gratuiti troviamo infine Santi e Seduttori, una vera e propria espansione che aggiunge un buon numero di missioni e incarichi sullo sfondo di una trama piuttosto interessante.

Tra le nuove case del giocatore spicca Hendraheim, un’affascinante dimora “nordica” ottenibile sconfiggendo a duello il suo proprietario

Certo non finisce qui. Il numero di nuove missioni “a se stanti” sarà davvero ragguardevole, e alcune risultano piuttosto interessanti. Da quella che ci metterà contro ai goblin (una delle nuove creature introdotte) all’incarico in cui saremo chiamati a trovare tutti i “pet” di Skyrim. Introdotti inizialmente con il dlc Hearthfire, la The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition ne introdurrà diversi nuovi, tra cui Arachnia (un piccolo ragno) e Hilda, una “possente” capra adulta.

Inutile poi stare a elencare l’abnorme quantità di nuove armi (anche uniche, tramite missioni specifiche) e armature ottenibili, alcune delle quali ispirate ai capitoli precedenti, come Morrowind. Vogliamo riservare il piacere della scoperta a tutti coloro che vorranno intraprendere nuovamente l’avventura nei panni del Sangue di Drago. A voler trovare un difetto, riteniamo che alcune di queste nuove missioni provenienti dal Creation Club siano un po’ troppo semplici. E che di conseguenza finiscono con l’elargire, in maniera eccessivamente semplice, potenti manufatti al giocatore.

TIRARE LE SOMME

Dalla schermata del Creation Club possiamo vedere nel dettaglio le mod “ufficializzate” in questa Anniversary Edition

La The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition consiste nell’aggiunta (alla Special Edition ndr) di tutti i contenuti realizzati finora nel Creation Club. Piattaforma nata nel 2017 allo scopo di offrire una raccolta ordinata e “certificata” di oggetti, abilità e meccaniche in quel di Skyrim e Fallout 4. Le mod offerte tramite questo servizio sono realizzate da Bethesda Game Studios in collaborazione con i modder più talentuosi. I quali così facendo hanno potuto ottenere un riconoscimento economico per la loro fantasia e bravura.

E’ importante però specificare quanto le mod in questione siano comunque ottenibili gratuitamente attraverso siti e piattaforme esterni. Perciò, come dichiarato dalla stessa azienda statunitense, il Creation Club (dove le mod, Anniversary Edition a parte, possono essere acquistate tramite crediti ottenibili con denaro reale) funge sostanzialmente da “cassettone per le offerte” ai modder. Almeno su Pc. I contenuti rilasciati tramite questa piattaforma sono inoltre collaudati e approvati (oltre che localizzati) dagli sviluppatori.

In questa edizione figurano tantissime aggiunte in termini di armi e armature; in questo caso vediamo il set “esploratore”, in pelle

Al netto di tutto ciò, va comunque evidenziato quanto anche nella The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition permangano i bug e i glitch storici. Da quelli “tipici” (ma tendenzialmente irrilevanti ai fini dell’esperienza) quali mammut volanti e personaggi con comportamenti singolari ad altri che viceversa possono costituire un problema. Come per esempio durante la missione “Sangue con Ghiaccio” a Windhelm.

Dove se si effettuano determinate scelte al posto di altre ci si ritroverà, a fine incarico, con degli oggetti nell’inventario impossibili da rimuovere. Inoltre non si spiega la scelta di non includere, in questo pacchetto (in vendita a 20 euro per i possessori della Special Edition), alcune mod particolarmente note. Come la “SkyUI”, che migliora notevolmente l’interfaccia permettendo una gestione più comoda e pratica dell’inventario.

Non mancano molti nuovi incantesimi, soprattutto di Evocazione (i quali saranno particolarmente potenti e avanzati)

DA AVERE SENZA RISERVE

The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition costituisce l’ennesima e graditissima scusa per (ri)cominciare una delle avventure action-ruolistiche più memorabili della storia del medium. L’edizione “definitivamente definitiva” del quinto capitolo di questa storica saga non poteva che giungere al decimo anniversario dalla release. Dieci anni di scalate “alpine” in sella a un cavallo, ma anche dieci anni di ricordi e peripezie. Per quelli che non hanno mai vestito i panni del Sangue di Drago (o l’hanno fatto superficialmente), questa è l’occasione della vita. Fus Ro Dah!

Pregi

L'edizione definitiva (stavolta per davvero) di un'autentica pietra miliare degli rpg. Considerando il costo (in crediti) delle singole mod sul Creation Club, la convenienza di questo pacchetto è fuori discussione. I nuovi contenuti danno veramente una marcia in più a un titolo di per sé già estremamente longevo.

Difetti

Tutte le mod e i contenuti aggiunti sono comunque disponibili gratuitamente tramite siti e piattaforme esterni. Nel pacchetto si avverte la mancanza di alcune mod tanto celebri quanto utili. I bug e glitch più "famosi" sono sempre lì ad attenderci.

Voto

8,5