Assetto Corsa Competizione – British GT Pack, recensione

Dopo il 2020 GT World Challenge Pack, da noi recensito, Kunos Simulazioni continua a correre e migliorare il suo Assetto Corsa Competizione, a nostro avviso, uno dei migliori racing sportivi degli ultimi anni. Con il rilascio del della patch 1.7 e del British GT Pack, lo sviluppatore italiano espande ancora un’offerta più che corposa già dalla primissima release, recensita quasi due anni fa.

Il nuovo contenuto digitale è disponibile su Steam dallo scorso 10 febbraio. Detto questo, eccco la nostra recensione del 2020 GT World Challenge Pack. Buona lettura.

SOTTO LA SCOCCA PARTE/1

Assetto Corsa Competizione è una simulazione a 360°. Non è un caso che le espansioni che lo sviluppatore italiano rilascia con continuità offrano un buon numero di contenuti a prezzi nel complesso coerenti con quanto il prodotto ha da offrire. Parliamo di tre nuovi circuiti, vere e proprie icone per tutti gli appassionati del motordrome, più l’intera competizione British GT Championship.

A corredo del tutto, la patch che aggiorna il gioco alla versione 1,7 include una marea di fix, miglioramenti e bonus offerti anche a chi non ha ancora acquistato il pacchetto aggiuntivo. Iniziamo a dare uno sguardo alle nuove introduzioni, che risultano appannaggio di quasi tutti i giocatori:

• Livree GT3 della stagione British GT 2019 per tutti.
• Livree GT4 della stagione British GT 2019 per chi ha acquistato il dlc GT4 European Series.
• La stagione completa per giocatore singolo del British GT 2019 per tutti.
• Le livree del British GT 2020, precedentemente rilasciate come contenuti bonus, vengono raggruppate nella stagione British GT e rese disponibili a tutti.

A questa ingente mole di contenuti rilasciati gratuitamente, si aggiungono diversi miglioramenti sul piano della fisica, grafica. Ed ovviamente anche per quel che concerne il gameplay. Il changelog completo della patch è consultabile al link aggiunto nell’introduzione all’articolo.

Gli sviluppatori hanno prestato attenzione ad ogni più piccolo particolare, partendo ovviamente dall’estetica e resa visiva dei colori fino ai singoli sponsor posti su cofano motore, porte laterali e persino sulle minigonne. Come al solito, il gusto e la passione si nota nei dettagli e Assetto Corsa Competizione ha segnato nuovi record sotto questo punto di vista.

SOTTO LA SCOCCA PARTE/2

Sostanzialmente, il nuovo contenuto permette di accedere alla categoria GT4, che per gli appassionati significa la punta di diamante di questa competizione, più tre nuovi tracciati. Si tratta di Donington Park, Oulton Park e Snetterton.

È implicito che Donington Park sia il circuito più facilmente riconoscibile, poiché uno dei tracciati storici per vari tipi di competizione. Vi basti pensare che ha ospitato ben ventitré edizioni del Gran Premio di Gran Bretagna del Motomondiale (fino al 2009) e ancora oggi è protagonista pur con qualche pausa, del Gp britannico per il campionato Superbike.

Nel 1993 venne selezionato come ospite per il Gran Premio d’Europa di Formula 1. All’interno della struttura è anche presente un importante museo dedicato alla storia dell’automobilismo. Questo propone una delle più grandi raccolte di vetture da corsa del mondo.
Il circuito di Oulton Park è situato nel  nel nord-ovest del Regno unito, nelle vicinanze di Little Budworth, Cheshire. Originariamente progettato come campo d’addestramento delle truppe statunitensi prima dello sbarco in Normandia, oggi è parte del calendario dei campionati britannici di Superbike, Formula 3, GT e Turismo.

Del trio, il tracciato di Snetterton è probabilmente il meno conosciuto. Situato nei pressi di Norfolk, si basa sulla pista di un ex aeroporto e risulta particolarmente stretto, molto tecnico e veloce. È un tracciato difficile dove spesso nascono incidenti, fattori che lo hanno reso famoso come uno dei tracciati più ostici.

Attualmente, è parte del calendario del British Touring Car Championship, della Formula 3 inglese, del British GT Championship e del campionato Superbike britannico. Tutti i percorsi sono riprodotti con un dettaglio impareggiabile grazie all’incredibile precisione della tecnologia di scansione laser. Tecnica che Kunos Simulazioni ha imparato a padroneggiare come pochi altre software house.

TRA SIMULAZIONE, VOLANTE E PAD

Dopo molte patch ed espansioni, pensare di migliorare ulteriormente quella che ad oggi è la simulazione con la “S” maiuscola pare difficile. Eppure un’aggiustatina qui, un bug fix lì ed ecco che la sensibilità e il feeling con le autovetture paiono ancor più marcati di quanto non lo fossero al rilascio del già ottimo GT4 Pack.

È chiaro che il prodotto si rivolge ad una nicchia di appassionati che hanno già voltanti e pedaliere pronte per essere sfruttate al meglio, ma adesso anche con un semplice pad ci si può divertire senza dover fare posto nella scrivania a tutti i costi. Considerando quanto il gioco ha di buono ha da offrire, non è una cosa da poco.

COMMENTO FINALE

In tempi in cui la maggior parte degli sviluppatori propone contenuti espansivi molto costosi ma con quantità di contenuti risicata, Kunos ontinua a viaggiare nella corsia opposta e lo fa con cognizione di causa.

Il British GT Pack garantisce una nuova iniezione di propellente ad una produzione di suo già performante. Nello spirito del fascino inglese, i nuovi tracciati, le livree, i piloti e l’intera competizione British GT offrono un sacco di divertimento per tutti gli appassionati.

A guardare il pelo nell’uovo a tutti i costi, è forse la modalità carriera a risultare ancora troppo limitata. Ma sapendo bene che i ragazzi di Kunos Simulazioni non stanno mai fermi, siamo sicuri che in futuro anche questa sbavatura verrà sistemata.