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The Perfect Shape, recensione

Abbiamo provato un interessante e impegnativo platform indie che mette continuamente alla corda i riflessi del giocatore

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Abbiamo parlato spesso di quanto su Steam si possano nascondere piccole gemme che solo i più abili cercatori possono scoprire. Quasi fosse un gioco nel gioco, il catalogo del noto store online offre interessanti prodotti spesso inosservati e ancora oggi il motivo ci risulta in parte sconosciuto. Tra gli esponenti di questa nicchia, c’è sicuramente The Perfect Shape, un platform in stile retrò sviluppato dal team indie Art of Imperfect Games.

Il gioco è disponibile per l’acquisto sulla piattaforma di Valve dal 19 dicembre dell’anno scorso. Bene, vi parleremo rapidamente di questo gioco che, giusto ricordare, offre anche una demo. Buona lettura.

TANTO TEMPO FA….

Tranquilli, niente galassie “lontane lontane”. La storia a servizio del setting vede un giovane ragazzo dotato di grandi poteri. Geo, questo il nome del nostro alter ego, non ha mai conosciuto i suoi genitori e pertanto non ha alcun ricordo delle proprie origini. Le sue abilità indicano una chiara inclinazione alla magia.

Chissà, forse è proprio questo il motivo per cui il “grande mago” decide di tramutarlo in una forma geometrica, rendendolo inabile all’uso dei poteri appena acquisiti. Con solo un’arma a sua disposizione e dotato delle abilità che il maleficio gli ha conferito, Geo affronterà un viaggio che lo condurrà al confronto con l’artefice delle sue sfortune nel tentativo di liberarsi dall’incantesimo.

GEOMETRIA, LA NOSTRA AMICA

The Perfect Shape

Il riferimento a forme geometriche e alla materia in questione è implicito e non è un caso. Lungo tutto il corso dei livelli, il platform strizza l’occhio ai puzzle game con Geo a modificare la propria forma in base alle necessità.

Mutare da quadrato a triangolo non sarà solo un vizio di forma ma avrà un impatto importante sul gameplay. Infatti, essere triangoli o esagoni ci permetterà di colpire con l’arma da angolazioni differenti. Se ad esempio come quadrato spareremo lungo linee rette orizzontali, sotto forma triangolare la nostra arma punterà verso la diagonale.

L’impatto di questa meccanica sui livelli e sui nemici è determinante e a suo modo innovativo. Ogni scenario consta di oggetti che possono essere distrutti, ma solo se colpiti nel giusto verso. Stesso discorso vale per i nemici, anch’essi forme geometriche di varie fogge e colori.

Secondo l’autore, il gioco prende in prestito più di qualcosa dal genere dei metroidvania e possiamo confermarlo. L’esplorazione di ciascun scenario è fondamentale per due motivi: trovare la chiave che ci permetterà di proseguire e acquisire gemme che aumenteranno il tempo a nostra disposizione.

GEOMETRIA, LA NOSTRA NEMICA

Nel gioco, tutto dipende dalle nostre azioni e influenza direttamente il modo in cui il livello verrà completato. Ci sono anche diverse armi, alcune delle quali semplificheranno notevolmente il passaggio allo scenario successivo. Altro fattore decisivo e se vogliamo strategico è il numero non infinito di trasformazioni.

Passare da quadrato ad esagono quindi, sarà una scelta che dovremo ponderare. Ad esempio, durante i nostri test abbiamo esaurito il potere molto in fretta perché non avevamo fatto caso all’indicatore posto in basso a sinistra dell’interfaccia. Morale della favola, siamo stati costretti a proseguire per un bel pezzo come triangoli, sparando in diagonale. Il gioco si è fatto ostico e abbiamo dovuto attendere di sconfiggere un boss per tornare ad una forma a noi più comoda.

Mentre apprendiamo che il tempo a nostra disposizione non è infinito e che non possiamo cambiare a nostro piacere, con sorpresa scopriamo che il nostro eroe non può morire. Sostanzialmente i nemici sono posizionati in modo da rallentare la rincorsa alla ricerca della chiave che ci permetterà di proseguire. Queste ultime non si troveranno solo in punti casuali della mappa ma potranno essere serbate da particolari boss, alcuni dei quali decisamente ostici da superare.

QUEL SAPORE DI “ANTICO”

Dal punto di vista squisitamente tecnico, possiamo affermare che The Perfect Shape faccia il suo dovere con quella sana dose di effetto nostalgia. Il titolo ci ricorda molti titoli usciti tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, ovviamente con un po’ di abbellimenti tecnici dovuti agli ovvi miglioramenti che ci sono stati nel corso del tempo. Si tratta di un platform a multi-scorrimento in 2d con elementi in 3d. Troviamo anche qualche gradevole effetto ambientale (ombre, epslosioni e così via) che dà un po’ di pepe all’azione. Apprezzabile la varietà di ambientazioni. Fluide le animazioni che non hanno alcun cedimento.

Adeguato il comparto sonoro. Il tutto ha, comunque, quel sapore di antico che gli amanti del retrogaming apprezzeranno di sicuro.

COMMENTO FINALE

The Perfect Shape si è rivelato una piccola sorpresa. È un platform frenetico dove le scelte del giocatore impattano anche in modo decisivo sulla riuscita di un livello. In effetti, tutto ruota in base alle nostre scelte; la forma decisa influenza il modo di sparare, le abilità ad essa collegate e le tattiche usate per eliminare i nemici.

Il tempo non infinito potrebbe apparire come un punto debole ma si rivela invero come punto di forza. Le gemme sparse lungo tutti i livelli ci permetteranno di proseguire l’esplorazione senza particolari intoppi, starà a noi cercare di essere veloci e valutare il tempo a disposizione durante la ricerca della chiave. Sebbene i primi livelli proseguano senza particolari intoppi, non va assolutamente sottovalutato, poiché si rivela particolarmente impegnativo dopo la fase d’ambientamento atta a prendere confidenza con le meccaniche.

Non è lunghissimo ma presenta diversi finali che ne garantiscono la rigiocabilità. Per gli appassionati che amano i platform che mescolano i migliori elementi del genere ad uno stile retrò con una grafica gradevole, è il passatempo perfetto. Per chi ama esperienze più calme e ponderate, suggeriamo di valutarne l’acquisto dopo aver provato la preziosa demo resa disponibile dallo sviluppatore.

Pregi

Divertente e rigiocabile. Ottimo grado di sfida. Vario e colorato. Atmosfera avvincente.

Difetti

Un po' corto.

Voto

7+

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