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Towaga: Among Shadows, Recensione

Sunnyside Games e Noodlecake ci fanno conoscere uno shoot’em up atipico ma di grande stile

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Towaga: Among Shadows è un titolo atipico: a cominciare dalla sua personalissima interpretazione del genere a cui vorrebbe appartenere, quello in cui compaiono “titolucci” come Space Invaders o 1943. Ma, seppur il titolo sviluppato da Sunnyside Games ed edito da Noodlecake, raccolga diversi elementi tipici del segmento ludico a cui appartengono i succitati (e leggendari) titoli, quello degli shoot ’em up, ebbene… Towaga: Among Shadows non è propriamente tale.

E non è l’unica caratteristica con cui il titolo che analizzeremo oggi, nella sua versione Steam arrivata circa un mesetto fa per gli utenti Pc, cerca di interpretare e stravolgere alcuni dei concept più classici del settore. Ma… andiamo con ordine. Ecco la recensione di Towaga: Among Shadows. Buona lettura.

IL BUIO E LA LUCE

Towaga: Among Shadows, come detto, appartiene al genere degli shoot’em up, seppur cerchi di interpretarlo in modo totalmente originale e personale. Partendo, ad esempio, da un cliché del genere: la storia. Solitamente, gli esponenti del settore, compiono sforzi minimi per incorniciare le peripezie del giocatore che, come dogma impone, è sempre circondato da miriadi di nemici dalle cattive intenzioni. Ebbene, in questo senso, Towaga: Among Shadows approccia sin dalle prime battute in modo differente: l’universo del gioco è manicheisticamente suddiviso tra buio e luce.

Un’oscurità che ingloba e divora qualsiasi cosa: ed è questo il destino della tribù del protagonista del gioco, Chimù, annientata dal malevolo Metnal, il profeta del vuoto. Il nostro alter ego sarà fra i pochi a salvarsi dalla distruzione profetica e avrà una missione: annientare le tenebre dilaganti riconquistando cinque  templi perduti. Nella sua difficile missione, verrà accompagnato da Kurro, l’araldo della luce: simbolo di speranza nell’universo di gioco. Ma anche vero e proprio maestro del nostro protagonista.

Towaga: Among Shadows

Una trama dalle premesse sicuramente non particolarmente originali, che “accumuleremo” tramite il diario di Metna, ma che guadagna nettamente d’intensità non solo col procedere del gioco, ma anche e soprattutto grazie alla fantastica estetica del titolo completamente disegnata a mano.

Un’estetica che si contraddistingue non solo per la maestria tecnica intrinseca nella propria realizzazione, ma anche e soprattutto per la capacità (e qui va un sentito plauso agli sviluppatori) nel caratterizzare con uno stile spiccatamente cartoon, i vari protagonisti e coprotagonisti dell’avventura.

Naturalmente, un gioco è innanzitutto interattività e Towaga: Among Shadows, anche in questo settore, vuol dire la sua senza mezzi termini. Il gameplay del titolo sarà tanto semplice quanto appagante: il nostro eroe emetterà un fascio di luce costante che dovremo direzionare contro i nemici per poterli definitivamente annientare, oltre a poter utilizzare alcuni incantesimi extra che ci costeranno mana e potranno esser sbloccati nel corso del gioco.

L’IRTA VIA PER L’ASCENSIONE

Towaga: Among Shadows

Il titolo ci offrirà due modalità: una storia, classica, e una che ci proporrà una sfida ad ondate via via più ardue da affrontare. Qualsiasi sia la modalità prescelta (forse qualcuna in più non avrebbe guastato, soprattutto online), nei differenti stage in cui ci troveremo a contrastare le forze dell’oscurità, Metnal sarà fermo in un punto specifico, quasi barriera di luce che argina il buio.

In altri, il nostro ascendente protagonista si innalzerà in volo e, in quel frangente, il giocatore avrà facoltà di controllare anche i movimenti in modo non troppo dissimile dai classici shoot’em up.

Nonostante un gameplay tutto sommato semplice, ma tecnicamente ben realizzato e divertente, Towaga: Among Shadows non si limiterà semplicemente a ciò: il titolo sarà corredato anche di una componente di stampo ruolistico piuttosto accentuata.
Il nostro personaggio, infatti potrà progredire e via via ottenere nuovi e devastanti poteri, oltre a potenziare specificatamente le sue caratteristiche specifiche come punti ferita, punti magici ecc. Il nostro protagonista, eliminando le orde di nemici che gli si pareranno innanzi, otterrà dei cristalli che potranno esser spesi proprio al fine di migliorarsi.

Towaga: Among Shadows

Un gameplay, come detto, semplice ma sufficientemente intrigante e difficile, soprattutto ai livelli più alti. Un gameplay, al contempo, racchiuso in circa 40 stage che, una volta completati, sbloccheranno un’altra striscia di livelli extra i quali avranno, addirittura, una storyline parallela a quella principale (e per certi versi più elaborata).

Towaga: Among Shadows sarà dotato anche di alcune, limitate, funzionalità online. Al completamento di ogni livello, la nostra performance sarà incorniciata con un punteggio che, oltre a funzioni più propriamente ludiche e correlate alle ricompense ex post, ci consentirà di gareggiare con gli altri utenti in una accesissima classifica online.

Ultima chicca, la possibilità di un multiplayer locale in cui due giocatori potranno sfidarsi a suon di incantesimi e raggi di luce. Quindi, Towaga: Among Shadows è perfetto? La risposta è che non lo è. Il gameplay concettualmente limitato, potrebbe sostanzialmente stancare/tener lontane diverse schiere di videogiocatori: d’altronde, nella stragrande maggioranza del tempo, dovremo star fermi, direzionare un raggio e… finisce qui.

Ma ciò non toglie che, superato il dubbio “amletico” iniziale, Towaga: Among Shadows si dimostri un gioco dai contenuti longevi e dall’offerta ludica consistente.

TECNICAMENTE

Da un punto di vista più squisitamente “matematico”, Towaga: Among Shadows è un sicuro “più” anche data la sua natura piuttosto semplicistica. Le performance sono elevatissime anche sui sistemi più attempati e, nel nostro test, non sono stati riscontrati bug degni di nota. Stesso discorso per i controlli, sia con pad che con tastiera, i quali sono risultati responsivi e immediati.

Se abbiamo già discusso della pregevolezza complessiva del lato più squisitamente artistico del gioco, lo stesso non può non esser detto del comparto sonoro. Sia gli effetti più squisitamente ludici che le musiche, saranno ben realizzate e coerenti con l’atmosfera un po’ giocosa, un po’ disperata del gioco.

COMMENTO FINALE

Towaga: Among Shadows è una piccola perla: artistica, ludica e meccanica. In ogni aspetto, il titolo cerca di proporre qualcosa di personale al genere di appartenenza.

Il suo stile meccanico-ludico potrebbe risultare noioso o poco interessante per chi vuole azione a tutti i costi, ma il gioco merita tutta la vostra attenzione.

Pregi

Artisticamente pregevole. Piuttosto longevo. Gameplay sufficientemente originale...

Difetti

... seppur taluni potrebbero non gradirne la "staticità". Una modalità online non avrebbe guastato.

Voto

8,5

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