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Indie 2020, Speciale sui migliori titoli in early access

Dopo aver dato un’occhiata ai migliori titoli indipendenti in uscita nel nuovo anno, facciamo una carrellata dei migliori progetti indie già disponibili in accesso anticipato

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Dopo aver fatto una carrellata dei migliori giochi indie in uscita nel corso del 2020, volevamo offrire anche un’occhiata a ciò che il panorama indipendente offre già adesso, specialmente in accesso anticipato.
Acquistare un gioco sfruttando questo sistema può sembrare rischioso, ma il più delle volte si rivelerà una scelta vincente, specialmente per tutti quei progetti che già dopo le prime release offrono materiale in abbondanza, e qualità uguale o anche superiore ai famigerati triple A. Siete pronti? Si comincia.

SPECIALE INDIE, PER INIZIARE…

Da cosa deduciamo se un early access è degno d’attenzione o no? Beh, innanzi tutto bisogna dire che questo tipo di esperienza è migliorata molto nel corso degli anni. Ed i progetti indie “rischiosi” si contano adesso sulle dita di una mano. Tralasciando il discorso dei triple A odierni e il fatto che spesso vengono venduti a prezzo pieno ma valgono meno di una buona metà degli early access attualmente disponibili, il primo fattore da controllare è la quantità di update e la regolarità con cui questo o quel titolo è stato aggiornato in precedenza.

Può essere utile controllare le recensioni dell’utenza, vi darà un’idea di ciò che il progetto ha da offrire o le cose che attualmente mancano o non funzionano al meglio. Nel caso il gioco che avete intenzione di acquistare disponga di un numero limitato di recensioni, non abbiate paura. Un numero esiguo potrebbe dipendere da un’uscita dell’early access recente, o un limitato numero di vendite. Questo però non significa che il titolo sia scarso, semplicemente non ha avuto la rilevanza che hanno ottenuto altri giochi.

Altro fattore da controllare è l’inserimento di un account Facebook, ma soprattutto Twitter. Molti sviluppatori indie che ascoltano l’utenza lo fanno attraverso questo canale, che spesso risulta di gran lunga superiore qualitativamente alla grande “f” di Mark Zuckerberg.

Generalmente, un titolo rilasciato da un anno o più che presenta pochi aggiornamenti, e la cui pagina Steam è orfana di un account Twitter, Facebook o un sito web, potrebbe essere un progetto abbandonato. I giochi indie che vi proponiamo di seguito, sono tutti provenienti da sviluppatori attivissimi e affidabili, e che in generale ascoltano molto la propria community.

STELLAR TACTICS

Uscito in early access a settembre 2016, ad oggi risulta essere uno dei giochi indie più promettenti dell’intero panorama Steam. Un rpg di stampo squisitamente sci fi che racchiude una galassia di stelle, pianeti, quest, navi stellari, personaggi e un background decisamente interessante. È un gioco che richiede dedizione ed impegno, ma che garantisce ore ed ore di divertimento. Scendere sui pianeti? Si può.

Cambiare navi e comandarle direttamente? Si può. Il crafting? Semplice, sfaccettato e immediato. Inventario? Centinaia di armi e armature capace di fornire diversi tipi di bonus. Vogliamo abbordare un vascello nemico? Possiamo farlo. Insomma c’è davvero di tutto, e il titolo viene costantemente aggiornato ed ampliato, grazie ad uno sviluppatore appassionato e attento anche ai desideri della community. I 16.79 euro necessari per portarselo a casa li vale tutti, ne varrebbe anche il doppio e non sarebbe un furto. Se volete un’opinione approfondita, date un’occhiata all’anteprima di qualche mese fa. Stra-consigliato.

GAIA BEYOND

Rimanendo nella fantascienza, non possiamo non parlare di Gaia Beyond, di cui abbiamo già scritto in precedenza proprio su queste pagine e di cui abbiamo recensito anche l’ultimo major content, il Mutato Update. Si tratta di uno space sim in 2d con grafica dall’alto e peculiarità uniche.
Innanzi tutto, la grafica è interamente disegnata a mano, e questo garantisce un livello artistico con pochi eguali. A questa peculiarità, aggiungiamo un livello di zoom del sistema solare pazzesco, e una meccanica open world in tempo reale molto ben sviluppata. Tante navi, quest e decisioni che andranno ad impattare seriamente sul gameplay. Insomma, un titolo da tenere in grandissima considerazione. 14.99 euro per portarselo a casa, spesi benissimo.

CHERNOBYLITE

La catastrofe nucleare Cernobyl, avvenuta nel 1986, oltre a causare evidenti danni all’ambiente, ed alle persone ed animali, della zona interessata dall’incidente, ha aperto un filone narrativo in diversi ambiti. The Farm 51 sta lavorando ad un titolo in prima persona ambientato proprio nella cittadina ucraina e nei suoi dintorni (tra cui anche la cittadina di Prypjat, ndr) in cui avvenne il tragico fatto di cronaca.

Il team sta sviluppando un action-horror-survival di spessore grazie ad un comparto tecnico molto interessante. Il gioco, che si ispira al famosissimo (ed amatissimo) Stalker, è in early access da metà ottobre (e qui c’è la nostra anteprima) ma se ne è parlato per molto tempo grazie ad un’ottima campagna Kickstarter che raccolse 206.671 dollari grazie al coinvolgimento di 3.350 appassionati.

Sicuramente sentiremo ancora parlare di questo gioco.

IMAGINE EARTH

Imagine Earth è uno strategico in tempo reale, e allo stesso tempo anche una simulazione. Come manager di una colonia spaziale, il nostro compito sarà quello di espandere il nostro insediamento facendo attenzione ai delicati equilibri della flora, della fauna, e dell’inquinamento. È un titolo che promuove senza nasconderlo il concetto di ecologia e di industria “green”, quindi argomenti molto attuali.

L’esperienza di gioco indie è davvero entusiasmante, con una griglia a triangoli innovativa e che si svincola dalle solite mappe “quadrate”. La campagna è longeva e divertente, non il solito antipasto per apprendere le varie meccaniche, qui davvero sfaccettate e profonde. 19.99 euro per portarlo sui nostri schermi, ma siamo sicuri che questo titolo un giorno approderà anche sulle console, vista la grande qualità con cui è sviluppato. Ultimo ma non ultimo, è anche interamente in italiano.

STARPOINT GEMINI 3

A febbraio scorso, Little Green Man Games annunciò l’arrivo del nuovo capitolo della serie Starpoint. Tutti pensavamo ad un nuovo space sim/rpg con inquadratura in terza persona, magari permettendoci di atterrare sui pianeti.

Invece, lo sviluppatore croato sorprese tutti con un gioco interamente in 3d, personaggi animati, e un background che ci ricordava un gioco del passato per cui ancora oggi nutriamo molto affetto (anche se detto tra noi non era proprio perfetto), Protostar.

Starpoint Gemini 3 ha una trama decisamente interessante, un protagonista credibile, e un cast di personaggi secondari davvero singolare, specialmente una spassosissima intelligenza artificiale che è stata capace di farci ridere come pazzi davanti allo schermo. A tutto questo, aggiungiamo un gameplay ricco di novità, una meccanica open world profonda e sfaccettata, interni delle navi visibili e dettagliati, e la possibilità di visitare pianeti e perfino relitti di navi e stazioni stellari. I fan più accaniti sono ancora oggi impauriti della perdita delle capital, effige dell’intera serie. Ma basta guardare la roadmap di questa produzione indie per notare che alla fine di tutto, se tutto andrà per il meglio, arriveranno anche loro. 16.79 euro per sedersi nella cabina di pilotaggio, un ottimo prezzo per un gioco molto promettente.

ASTROX IMPERIUM

Astrox Imperium è la perfetta commistione tra EVE online e uno space sim rpg. Un open world indie davvero open e in tempo reale, dove il giocatore troverà pane per i suoi denti tra crafting, combattimenti e una marea di possibilità. L’economia alla base del gioco è simulata e realistica, e troveremo componenti da strategico in tempo reale e perfino FPS. Ci sono più di cento sistemi da esplorare, e il nostro personaggio potrà essere personalizzato con più di un centinaio di abilità. Più di 70 navi tra cui scegliere (in continuo aggiornamento), un’intelligenza artificiale avanzata e perfino un sistema di flotte. La roadmap, prevede la creazione delle proprie stazioni, miglioramenti alla modalità sandbox, e un sacco di altra roba. Insomma, insieme a Stellar Tactics è l’apoteosi per ogni appassionato di space sim deluso dalla serie X. Il costo per iniziare a giocare è perfino più basso degli altri, 12.49 euro. E li vale tutti.

RISK OF RAIN 2

Risk of Rain 2 è il seguito del gioco di successo ad opera di Hopoo Games. In questa nuova iterazione, oltre ad una nuova veste grafica in tre dimensioni, ci attendono ancora più sfide, livelli, nemici, boss, oggetti, ogni volta generati proceduralmente. Potremmo giocare da soli o in multiplayer, e nel secondo caso ci attenderanno ulteriori sfide, anche in PVP. Insomma, un gioco colorato e divertente che ci terrà impegnati per ore. I 17.99 euro sono più che giustificati

UBOAT

Torniamo alle atmosfere della Seconda Guerra Mondiale con Uboat. Era dai tempi di Silent Hunter III che aspettavamo un gioco che ci donasse le stesse atmosfere, catturandoci tanto per l’ambientazione quanto per le meccaniche. E sta arrivando grazie ad una produzione indie.

Ebbene, Uboat è una simulazione discretamente accurata sulla gestione di un sottomarino tedesco durante la WWII. Dato che la modalità principale è basata su una componente sandbox, dovremo gestire le risorse energetiche, le vettovaglie, e tutti i componenti della ciurma.

Potremo controllare l’intero sottomarino, ma per farlo dovremo di volta in volta “saltare” da un marinaio all’altro. Per far sì che tutto vada per il meglio, dovremo fare attenzione anche alla loro condizione fisica, mentale, al morale e alla stanchezza. Insomma, molte variabili che si aggiungono ad una campagna in tempo reale con la ricezione di incarichi durante il gameplay.

Per spiegare il livello di profondità di questa piccola perla con qualche esempio, vi basti pensare che sono correttamente e realisticamente simulati anche l’influenza della zavorra sull’assetto e la curvatura della Terra. Un titolo forse non per tutti, ma di sicuro impatto, ed è anche localizzato interamente in italiano. 24.99 euro per accedere all’accesso anticipato sono più della media, ma possiamo garantirvi che il gioco già ora è molto completo, e in continuo miglioramento e ampliamento.

BAROTRAUMA

Rimaniamo ancorati ai fondali marini con Barotrauma, un simulare sottomarino con elementi survival e cooperativi in 2d. Ispirato a FTL e Rimworld, è ambientato su Europa, una delle lune di Giove. Dato che la superficie ghiacciata è radioattiva, gli esseri umani si sono dovuti adattare a vivere tra le viscere degli oceani.

Il nostro compito in questo indie, sarà quello dei pionieri verso l’ignoto, che cela pericoli e incubi in ogni anfratto. Potremo giocare con i nostri amici, ognuno ad una postazione specifica, o affidarci ai bot e giocare in singolo, con una campagna che proprio in questo periodo sta ricevendo ulteriori sviluppi e miglioramenti.

Giocato da soli, è meglio tenere la luce accesa se avete paura del buio. Con gli amici, fate attenzione perché tra di loro potrebbe celarsi un traditore che sabotando il sottomarino, porterà tutti tra i fondali di questo satellite. Anche Barotrauma ha un prezzo un poco più alto del normale, 24.99 euro, ma la mole contenutistica e i continui miglioramenti giustificano l’esborso. Peccato al momento non sia prevista una localizzazione nella nostra lingua.

THE GUILD 3

Se vi piace The Sims, o i giochi di ruolo medievali, potreste facilmente apprezzare le meccaniche alla base di The Guild. Gestendo i personaggi della propria famiglia, il giocatore potrà aprire e veder fiorire una serie di attività commerciali che verranno amministrate durante il gameplay.

Sarà possibile vestire i panni di un oste, di un panettiere, di un alchimista, e molto altro. Inoltre, dato che parliamo di un simulatore di vita, i nostri personaggi interagiranno con una quantità esorbitante di npc, con cui potranno intrecciare relazioni romantiche e perfino sposarsi, o seminare odio e rancore dando vita a faide che perdureranno lungo il corso della propria dinastia.

Se il nostro casato verrà gestito con sapienza, potremo arrivare anche a partecipare alla vita politica locale, promulgando leggi a nostro favore o quello della comunità, o ancora danneggiando i nostri rivali.

Insomma, tanta carne al fuoco. Inizialmente, lo sviluppo di questo titolo ha vissuto più bassi che alti, a causa di una gestazione piuttosto travagliata. L’arrivo di THQ Nordic ha segnato l’addio proprio di Golem Labs, ma anche una nuova incetta di risorse e il subentro di un nuovo team di sviluppo, Purple Lamp.

Ed è proprio grazie a questo forte cambiamento che il titolo ha subito un’impennata, ed oggi è praticamente un altro gioco rispetto a quello visto nel corso del 2018. Recentemente, il language pack ha aggiunto anche la lingua italiana, davvero un must per godersi appieno questo interessante progetto. I 29.99 euro per iniziare la nostra vita medievale sono un po’ sopra la media, ma considerando la qualità odierna, risultano accettabili. Trovarlo a sconto, sui 19 euro, lo renderebbe davvero allettante.

WORKERS & RESOURCES: SOVIET REPUBLIC

Il fascino della grande Unione Sovietica non si discute, tanto per chi ama quel periodo storico, quanto per i fan della serie Stalker e Chernobylite. L’idea di un gestionale ambientato in quel contesto storico è intrigante, e questo fa di Workers & Resources: Soviet Republic uno dei city builder più promettenti del momento. Obbiettivo del giocatore, è quello di veder fiorire il proprio paesino fino a farlo arrivare ad essere una grande comunità cittadina.

In questo indie dovremo gestire l’economia pianificata di tipo sovietico, costruire infrastrutture e gestire aree aziendali, rendere felici i cittadini con svariati tipi di risorse. I mezzi e le costruzioni, sono stati ricostruiti in base ai modelli anni ‘60 e ‘90, come anche i paesaggi. Interessante la simulazione economica, che vede lo scambio e la compravendita di risorse in continuo mutamento. Il gioco è interamente localizzato in italiano, e i 21.99 euro dell’accesso anticipato sono più che accettabili per accaparrarsi il titolo.

PAX ROMANA: ROMULUS

Gli rpg in salsa RPG Maker non sono affatto da sottovalutare. Pax Romana: Romulus, ci farà rivivere le vicende della nascita della più grande forza dell’antichità, seguendo la leggenda di Romolo e Remo, i fondatori della Roma che conosciamo oggi.

Nei panni di Romolo, la nostra avventura ci porterà ad incontrare creature leggendarie, vivere situazioni più o meno divertenti a seconda delle nostre decisioni. Tutto questo, insieme ad un corposo sistema di crafting, un open world colmo di laghi, foreste, fiumi, villaggi, fattorie, e alle meccaniche tanto care agli amanti di giochi come Stardew Valley, compresa la possibilità di costruire e personalizzare la propria casa. Un titolo particolare, purtroppo disponibile al momento solo in inglese ma ad un prezzo davvero conveniente, 6.99 euro. Fino al 17 gennaio il gioco gode di un ulteriore 60% di sconto, permettendoci di fare la storia per soli 3.19 euro.

THE ISLE

Tranquilli, non parliamo di una serie televisiva né di un reality, lasciamo questi articoli ad altre testate ormai esperte sul genere. Invece, avete mai pensato a come potrebbe essere la vita di un dinosauro?

The Isle è la risposta. Indie, naturalmente. Si tratta di un survival horror in cui potrete esplorare vasti paesaggi e lussureggianti foreste, insidiose montagne ed oscure paludi. Troverete antiche rovine, segno di ciò che fu, e dovrete tentare il tutto per tutto pur di sopravvivere.

In alternativa, se gradite uno scenario più tranquillo o un’avventura più serena, potete optare per la modalità sandbox dove potrete scegliere tra un elenco molto ampio di dinosauri quello che più vi piace, e correre in libertà, facendo sempre attenzione ai pericoli che infestano l’isola, questa volta meno “incisivi”.

Nei prossimi update potrete perfino scegliere l’essere umano. Insomma, un titolo atipico che è in sviluppo da più di quattro anni ma che ora inizia a mostrare i muscoli. Il costo per l’accesso anticipato è di 19.99 euro, un costo congruo considerando l’offerta.

WARSIM: THE REALM OF ASLONA

Chiudiamo il nostro speciale sugli indie in early access con un titolo sulla scia della nostra recensione al Commodore 64 Maxi.  Warsim è un gestionale testuale dove il nostro compito sarà quello di gestire il regno. La grafica è realizzata interamente con grafica ASCII, e presenta una valanga di razze, eventi e aree tutti generati proceduralmente, con diverse opzioni circa la diplomazia e la guerra.

Il concetto di un gestionale a componente testuale, è a suo modo innovativo come i giochi a pane e assembly creati da quei folli geni di Zachtronics. È aggiornato con regolarità “svizzera”, e lo sviluppatore è conosciuto per ascoltare la propria community. 3.99 euro sono un prezzo irrisorio per ciò che questo titolo offre, e non vediamo l’ora di metterci le mani sopra per una recensione approfondita.

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