Articoli

Larian Studios ritiene Stadia più interessante

Ne parla Swen Vincke, numero uno dello studio belga che sta sviluppando Baldur’s Gate III

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Larian Studios, apprezzatissimo e talentuoso team belga che ha realizzato – tra l’altro – Divinity Original Sin 2, ritiene il cloud di Stadia più interessante rispetto alle console “tradizionali” della prossima generazione. Swen Vinke ne parla in un’intervista a WCCFTech spiegando comunque di apprezzare la presenza delle unità SSD che saranno presenti in PS5 ed Xbox Scarlett ma facendo notare che non si tratta di una vera e propria rivoluzione visto che tale tecnologia è sempre più sfruttata su Pc.

In un certo senso non siamo sorpresi visto che quando Larian Studios ha svelato di essere al lavoro su Baldur’s Gate III annunciando come piattaforma di lancio proprio Google Stadia accanto alla versione per Pc.

Ecco cosa ha detto Sven Vinkle, capo di Larian Studios:

Per essere onesti, le persone hanno già degli SSD nei loro Pc, quindi non si tratta di una rivoluzione. Lo streaming è, invece, una tecnologia molto importante per i giochi moderni: si possono trasmettere più velocemente i dati ed è possibile metterne di più. Questo con risorse di qualità più elevata, che è praticamente quello che tutti si aspettano. Le grandi domande, piuttosto, verteranno sulla quantità di memoria che si riesce ad offrire effettivamente. C’è abbastanza memoria? Quanta potenza della CPU stiamo sfruttando? Perché è anche importante, ma sono le cose classiche che vediamo con ogni generazione. Voglio dire, quanta potenza di GPU otteniamo? Ma alla fine, sarà sempre di più, sarà più dettagliato, ci permetterà di fare simulazioni più accurate.

Ed ha continuato:

Penso che la domanda più interessante sia come dispositivi simili a Google Stadia cambieranno le cose. Danno, infatti, agli sviluppatori qualcosa di diverso. Nel data center, queste macchine sono collegate tra loro e quindi è possibile iniziare a pensare a cose come il rendering elastico, come fare un paio di server insieme per fare simulazioni fisiche che potrebbero non essere possibili sull’hardware locale corrente. Penso che vedremo molta evoluzione in questa direzione.

In sostanza, il CEO di Larian sembra suggerire che le console di nuova generazione saranno, certamente, molto più potenti, ma offriranno “solo più” di ciò che gli sviluppatori sono già abituati con l’hardware attuale.

D’altro canto, una piattaforma esclusivamente cloud come Google Stadia può andare oltre i limiti dell’hardware locale e fornire simulazioni fisiche molto più complesse, e questo è solo un esempio.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo