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Stronghold Legends: Steam Edition, Recensione Pc

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Era il lontano 2006 quando Firefly Studios pubblicò Stronghold Legends, una versione particolare del suo strategico-gestionale sui castelli medievali. A quanto conosciuto, infatti, la software house inglese aggiunse il pizzico di Fantasy raccontandoci a proprio modo le vicende di Re Artù ed i Cavalieri della Tavola Rotonda, Sigfrido e del Conte Vlad-Dracula.

Praticamente una manna per chi amava i due generi trattati. Dopo 10 anni, il gioco è tornato con la Steam Edition, una versione non troppo rimaneggiata a dire il vero, che però include tutti i contenuti aggiuntivi che accompagnarono l’uscita del gioco nonché alcuni contenuti esclusivi, come ad esempio nuove mappe e campagne bonus. A questo si deve aggiungere il supporto agli Achievements di Steam ed altro che andremo a descrivere nel corso della nostra srecensione.

Vediamo quindi di rinfrescarci la memoria parlando rapidamente di uno dei titoli più riusciti della amata saga di costruzione e gestione dei castelli medievali (e non solo) che, ricordiamo, ha fatto il suo debutto sulla piattaforma di Valve a metà del mese scorso.

LE UNITA’ DI STRONGHOLD CON UN PIZZICO (GIUSTO UN PO’) DI FANTASY

Come già detto, Stronghold Legends ci permette di vestire i panni di tre protagonisti: Re Artù, Sigfrido e Vlad l’Impalatore. Va da se che le fazioni abbiano unità speciali differenziate, ma anche una storia completamente diversa.

Scegliendo Re Artù, ad esempio, si potrà reclutare Merlino, Sir Galahad, Sir Galvano, Lancillotto ed altri. Ma ci sono anche unità speciali come i draghi, o i giganti, vampiri, licantropi ed altro. Ecco una piccola panoramica sulle unità in Stronghold Legends: Steam Edition.

Normali e d’assedio

  • Arciere
  • Balestriere
  • Soldato
  • Mazziere
  • Picchiere
  • Spadaccino
  • Cavaliere

Armi d’assedio

  • Ariete (tutti)
  • Torre d’assedio (tutti)
  • Mantelletto (tutti)
  • Scudo (tutti)
  • Catapulta (tutti)
  • Trabucco (solo Artù)
  • Sfera incantata (solo Artù)
  • Balista (solo Sigfrido)
  • Carro infuocato (solo Vlad)
  • Lanciatore di picca (solo Vlad)
  • Catapulta per licantropi (solo Vlad)

Le unità di Re Artù sono:

  • Merlino può lanciare scosse che danneggiano un gruppo di nemici nelle vicinanze
  • Sir Lancillotto è in grado di potenziare i soldati
  • Sir Bedivere è in grado di distrugge le mura nemiche
  • Sir Parsifal spazza via i nemici con il suo potere
  • Sir Galahad cura i soldati
  • Sir Gareth disabilita le trappole nelle vicinanze
  • Sir Galvano crea uno scudo che protegge dagli attacchi in lontananza(di solito da balestre e arcieri)
  • Drago Buono Verde

Le unità di Sigfrido sono:

  • Regina dei Ghiacci ghiaccia i nemici e non li fa muovere per un arco di tempo in uno spazio ristretto
  • Nano avvelena i nemici nelle vicinanze
  • Gigante del Gelo spazza via le mura nemiche con colpi di mazza
  • Strega Bianca vola e attacca usando un arco
  • Lupo Bianco unita molto veloci quanto deboli ma poco costose
  • Orso Polare può abbattere le mura
  • Drago dei Ghiacci a differenza degli altri draghi congela i nemici
  • Vergine dei Ghiacci

Le unità di Vlad-L’Impalatore sono:

  • Stregone: lancia palle di fuoco che bruciano i nemici nelle vicinanze
  • Demone: può scalare le mura e accende il fuoco dove cammina
  • Segugio Infernale: molto veloce quanto debole ma poco costoso
  • Strisciante: vampirico che converte le truppe nemiche deboli (arcieri, lancieri e balestrieri) ed è vulnerabile a ferite da taglio
  • Pipistrello Gigante: esplode sul nemico scaraventando via le unità
  • Drago del Male
  • Licantropo
  • Guerriero Sassone.

 

GAMEPLAY CLASSICO E VIVACE DELLA SERIE

A livello di gameplay, questa edizione si comporta esattamente come ci aspetteremmo da un titolo della serie Stronghold ma come è facile intuire, viene vivacizzata dalle numerose unità Fantasy con poteri speciali e sovrannaturali che danno ancora più brio alle dinamiche di gioco.

Possiamo fare tutto quello che ci viene in mente, avendo le risorse. Essendo uno strategico in tempo reale, però, dovremo essere oculati nelle nostre scelte. E queste scelte devono essere concretizzate da azioni nel più breve tempo possibile.

In primis dobbiamo capire la conformazione della mappa per individuare quei punti nevralgici per la raccolta delle materie prime (legna, pietre ed altro) utili a costruire le strutture di supporto ma anche per le armi e per erigere mura, bastioni e torri inespugnabili.

A tutto questo bisognerà anche fare attenzione alla popolazione. Bisogna renderla contenta ma anche operativa e non farla morire di fame. Al tempo stesso bisognerà fornire variegate scorte di cibo ed assicurarsi che i cittadini lavorino. Si deve essere equilibrati: non pressare molto la popolazione con tasse, ma se proprio si deve fare, è bene “ricompensare” il popolo con razioni maggiori di cibo. Facendo così bisognerà aumentare la produzione e capiterà che l’insediamento iniziale diventerà troppo piccolo. A quel punto bisognerà mandare un drappello di uomini per conquistare fazzoletti di terra o altri villaggi.

Stesso discorso fatto per la gestione della popolazione civile e delle relative strutture, vale sul fronte delle truppe. Dovremo prima avere le strutture adeguate come le caserme ad esempio, assicurarci della presenza di fabbri ed armaioli e cominciare a produrre armi ed armature assicurandoci – ovviamente – di avere le materie prime a nostra disposizione.

Il tutto dovrà coniugare la velocità e l’efficienza per essere sempre all’altezza della situazione. Che si tratti di resistere agli attacchi nemici o che si debba assediare qualche castello. Lo svariato numero di unità presenti, unito a quello degli eroi singoli di ogni fazione, permette di pianificare battaglie campali spettacolari e divertenti. Peccato che il richiamo dei soldati a volte non sia precisissimo e che le tattiche impartite a volte non vengano concretizzate. Nulla che una buona patch non possa risolvere anche se questi problemi sarebbero dovuti essere risolti già a monte.

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Uno dei grandi punti di forza che Stronghold ha sempre avuto è la sua interfaccia grafica piuttosto elementare ed adatta a tutti. Da li basterà selezionare la voce desiderata. Ogni unità ed edificio ha il proprio menu e starà a noi scegliere cosa fare. Nondimeno, ad aiutare ulteriormente i giocatori vi è il tutorial. Il gioco, bisogna ricordarlo, è completamente in italiano, sia per i testi che per il doppiaggio.

In generale, imparare i comandi è piuttosto semplice ma imparare poi a gestire diventa un’arte che si affina tentativi dopo tentativi.

A livello contenutistico, il gioco offre svariate ore grazie ai numerosi capitoli da affrontare nelle varie campagne principali, nonché alle tante modalità come la schermaglia e la possibilità di giocare online. E per i più esigenti e creativi, il supporto alle mod ed alla loro creazione grazie ad un editor di mappe e missioni che permette tanta libertà e l’integrazione con Steam Workshop.

La modalità per giocatore singolo permette di giocare partite schermaglia collegate tra loro, schermaglie personalizzate e anche la possibilità di giocare missioni create dal giocatore o scaricate.

La modalità regina è senza dubbio la Campagna delle Leggende in cui il giocatore può interpretare, come già detto, Re Artù, Sigfrido di Xanten o Vlad Dracul, per campagne di livello di difficoltà crescente. Alla testa del vostro esercito, si affronteranno 24 missioni che portano avanti una storia epica. Ogni “quest” ha un determinato obiettivo come ad esempio scortare un eroe al proprio accampamento; conquistare un avamposto nemico, resistere agli attacchi per un determinato periodo di tempo, assediare le fortezze avversarie, raccogliere risorse per costruire determinati edifici e così via. Tutto si interseca, tutto si unisce per offrire sfumature sempre diverse all’interno di una storyline fissa.
Per ogni capitolo, inoltre, è possibile scegliere il livello una difficoltà tra facile, medio e difficile e questo aiuterà molto i neofiti.

Non poteva mancare la modalità multiplayer con partite fino ad un massimo di 4 giocatori, in diverse modalità versus. Ci si può, inoltre, aggregare a partite in preparazione o ospitarne una nuova partita, aperta a chiunque o riservata agli amici proteggendo l’accesso con una password.

LA SEMPLICITA’ E’ SEMPRE GRADITA

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L’aspetto tecnico di Stronghold Legends Steam Edition è forse quello più semplice da descrivere. La visuale isometrica, marchio di fabbrica di questo genere di videogiochi (rts), è accompagnata da da dettagli carini. L’aspetto è comunque molto datato e lo si evince fin dai filmati d’apertura. Dieci anni sono tanti ma questo non toglie che l’impatto grafico sia comunque estremamente gradevole benché sia semplice. Ricordiamo che il titolo uscì dopo Stronghold 2. Però essendo una sorta di remaster, qualche cosa in più poteva essere fatta.

Si notano comunque alcune finezze paesaggistiche nelle mappe oltre che nelle animazioni che sono state potenziate rispetto a 10 anni fa. Vedere certe unità fa brillare gli occhi agli appassionati di Fantasy. Apprezzabile anche la varietà degli ambienti ed i vari effetti ambientali. Se non avete grandi pretese, Stronghold Legends Steam Edition può offrire molto nella sua semplicità.

Bene anche il sonoro con diversi brani originali che riecheggiano durante il gioco e che sono ovviamente a tema. Bene anche il doppiaggio in italiano.

COMMENTO FINALE

Chi ama la serie Stronghold potrà certamente esultare per questo ritorno alle origini. Firefly Studios ha voluto realizzare per gli utenti Steam un’edizione dedicata di Stronghold Legends per portare un’altra volta in auge questo capitolo molto datato (il 2006 è lontanissimo ma portò tanti titoli interessanti, ndr).

Dal punto di vista tecnico gli sviluppatori hanno adattato il gioco potenziandone un attimino l’aspetto grafico e qualche animazione. Una piccola spolveratina. Per il resto si tratta di un titolo piuttosto semplice che fa della libertà d’azione, dell’immediatezza ma anche della profondità di gameplay i suoi punti di forza. Poteva, però, essere fatto un maggior lavoro vista la natura remaster.

Non che visivamente sia sgradevole. Tutt’altro. A noi piace molto ma è innegabile che il tutto sia molto datato. Chi è nostalgico, comunque, apprezzerà tantissimo. Ottime e fluide le animazioni singole, spettacolari durante le battaglie campali. Bene il comparto sonoro con un buon doppiaggio in italiano e musiche medievali azzeccatissime.

Il gameplay è sempre costellato da alti ed alcuni bassi come alcuni problemi nei comandi delle truppe. Ma è molto divertente caricare le catapulte con i lupi mannari e spedirli oltre le mura nemiche, o mandare i draghi ad incenerire le truppe nemiche e così via.

Tantissimi contenuti, tre fazioni totalmente diverse con le quali divertirsi nella campagna principale, possibilità di affrontare schermaglie collegate tra loro per storie alternative, editor di mappe e missioni e molto altro.

 

Pregi

Stronghold con il tocco Fantasy è ancora più divertente. Grafica ed animazioni semplici ma gradevoli. Tantissimi contenuti. Editor mappe e missioni. Tutto in italiano.

Difetti

Alcuni problemini con i comandi alle truppe. L’aspetto grafico rimane comunque molto datato.

Voto

8,5

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