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Minutes, Recensione PlayStation 4

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Minutes è uno di quei giochi che sembrano all’apparenza facili e che poi, quasi fin da subito, diventano difficili ma, al tempo stesso, anche tremendamente allettanti e difficili da smettere.

Potremmo descrivere così Minutes, titolo indie per PlayStation 4 e PlayStation Vita che è uscito ad inizio novembre a firma di Red Phantom Games, studio capitanato da Richard Ogden a cui va il merito di aver realizzato un action puzzle dove i riflessi ed il colpo d’occhio dovranno sempre essere accompagnati dall’attenzione e da una dose di freddezza non indifferenza.

Noi vi parleremo della versione PlayStation 4 ricordandovi che il titolo supporta il Cross-Save.

IL GAMEPLAY E’ SEMPLICE ED AL TEMPO STESSO COMPLICATO

Il concetto di base che sta in Minutes è immediato ed è di facile apprendimento. Si guida un mirino nello schermo e si devono catturare le linee colorate evitando al contempo quelle nere.

Il gioco viene definito come un bullet hell, una sorta di shoot’em up nel quale bisogna evitare la pioggia di colpi dei nemici. Per noi è più un action puzzle la cui sfida si dirama in sessanta livelli della durata di sessanta secondi l’uno da qui, il titolo Minutes (Minuti).

La longevità sembrerebbe quindi ridotta ad un’ora, ma vi assicuriamo che non è così. Per superare ogni livello bisogna raggiungere un minimo di punti entro il minuto di tempo a nostra disposizione.
Se questo lasso di tempo può sembrarvi poco, vi garantiamo che man mano si andrà avanti nei variopinti stage ci sarà da tremare ed il giro di lancetta dei secondi potrà sembrare interminabile.

Per raggiungere punteggi più alti sarà possibile premere i grilletti del DualShock 4 per attivare dei bonus ma questo aumenterà la possibilità di essere colpiti. E se si accumuleranno tanti colpi, il quadrato nero che si troverà all’interno del nostro mirino una volta colpito farà materializzare il game over.

Si parte come sempre in modo soft ma c’è un ma… con i primi potenziamenti e le prime varianti il gioco prenderà una piega sempre più difficile, frenetica con toni di sfida decisamente elevati.
Ci sono dei bonusi che serviranno a rallentare il tempo, o altri serviranno a distruggere le linee nere, ed altri ancora a fare da scudo.
Ma tali potenziamenti saranno utilizzabili una sola volta a livello. Il gioco offre anche spunti per migliorare e ben presto si potranno anche individuare le giuste tattiche per evitare le linee nere ed accumulare punti preziosi.

Variano anche scenari e forme da catturare e da evitare per la gioia di chi ama la varietà. Sarà fondamentale la tempistica perché le forme da raccogliere in alcuni livelli mutano in quelle di color nero da evitare e viceversa.
Riuscire a passare lo stage sarà un’impresa. Figuriamoci, poi, ottenere il punteggio massimo da ogni livello che si traduce in una sfida assai ardua. Per fortuna, per avanzare nei vari livelli sarà sufficiente raggiungere l’obiettivo minimo proposto che generalmente è comunque abbordabile anche se l’asticella si alza sempre più andando avanti.

A tutto questo si aggiunge anche una sfida quotidiana che mette di fronte tutti i giocatori collegati in rete. In sostanza si potrà provare una volta sola un livello scelto.

OTTIME MUSICHE, GRAFICA MINIMALE MA EFFICACE

minutes-4

Minutes è un titolo indie, con tutto ciò che ne consegue. Il punto forte è chiaramente il gameplay ed il suo concetto. Tuttavia anche dal punto di vista tecnico, il gioco, pur essendo minimale, si fa apprezzare. E non poco. A prima vista sembra sfuggente, ma con l’andare del tempo sa prendere e non solo per la voglia di superare i propri limiti.

Graficamente parlando, infatti, Minutes, dice la sua grazie a scelte stilistiche interessanti e piuttosto varie. Di gusto.

Benissimo le musiche che accompagnano per bene l’azione. Anche il comparto grafico, molto minimalista ma davvero pulito, con un bello stile e variegato fa il suo dovere e tutto si muove con fluidità. Belle le ambientazioni, da tranquille a psichedeliche che rendono bene l’idea della sfida che Minutes offre.

COMMENTO FINALE

Minutes è una piacevole sorpresa. Un bel passatempo adatto soprattutto agli amanti delle sfide brevi ma intense. Molto intense. Facile da imparare difficile da padroneggiare, come ogni buon gioco sa offrire.

Il lavoro di Red Phantom Games si avvale di una pregevole fattura tecnica, benché il compito probabilmente non sia nulla di impossibile anche per una persona sola. Grafica semplice, minimalista, ma molto fluida accompagnato da ottimi brani.

Il punto forte, però, come detto, è il gameplay che attrae per la sua immediatezza anche se le difficoltà arrivano presto ed in qualche frangente danno un po’ di frustrazione. Nulla di insuperabile per fortuna ma ci si può ritrovare bloccati a ripetere livelli per diverso tempo. Non ci sono grosse pecche. Forse un pizzico di difficoltà in meno e qualche livello in più ma a questo punto confidiamo nel sequel perché Minutes è il classico titolo da “una partita e poi smetto”…


Pregi

Gameplay semplice ma molto ben congegnato. Comparto tecnico minimale ma decisamente pulito. Grado di sfida interessante. Vario.

Difetti

… a volte però un po' frustrante. Più livelli ed un grado di difficoltà più spalmato forse avrebbero giovato.

Voto

8,5

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