Cubic Odyssey, l ’universo a blocchi che conquista lo spazio, recensione

Tra i tanti videogiochi che mescolano esplorazione e costruzione, pochi riescono a creare un mondo davvero vivo e in costante evoluzione. Cubic Odyssey è uno di questi. Unisce l’anima creativa di Minecraft e la vastità procedurale di No Man’s Sky, offrendo un’esperienza intergalattica dove ogni viaggio è unico. Grazie a pianeti cubici sospesi nel cosmo, un sistema di crafting profondo e una libertà di esplorazione totale, l’opera di Atypical Games (software house indie con sede a Bucarest, in Romania ndr) si candida a diventare un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di avventure sandbox.

Scoprimao insieme tutto quello che c’è da sapere su Cubic Odyssey in questa recensione della versione PS5, curata dalla nostra Kim Fuentes. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Gaijin Entertainment, è disponibile anche su Pc e Xbox Series X/S. Buona lettura.

LA MINACCIA DELLA RED DARKNESS

La storia di Cubic Odyssey si sviluppa attraverso missioni che portano il giocatore a scoprire antiche rovine, tecnologie perdute e alleanze con altre civiltà. Sebbene la narrazione non sia il fulcro del gioco, offre un contesto interessante che motiva l’esplorazione e la costruzione. Il giocatore veste i panni di un esploratore intergalattico che deve affrontare una minaccia oscura che rischia di consumare l’intera galassia.

Ovvero la Red Darkness, una forza misteriosa che sta consumando e corrompendo interi pianeti e civiltà. Per contrastare questa minaccia, sarà possibile scegliere tra quattro classi, ognuna con abilità uniche. Il Miner è l’esperto nell’estrazione delle risorse, che ottiene minerali preziosi con il minimo consumo energetico: una scelta perfetta per chi punta a costruire senza sosta.

Il Crafter invece è il maestro dell’ingegno, capace di creare equipaggiamenti migliorati e riparare strumenti a costi ridotti, rendendo la sopravvivenza più agevole. Chi preferisce il volo e i combattimenti spaziali troverà nel Pilot il perfetto alleato, grazie ad astronavi più resistenti e un sistema di navigazione ottimizzato. Infine, il Knight è l’unico in grado di opporsi direttamente alla Red Darkness, con velocità superiore nella purificazione dei cubi corrotti e accesso a potenti artefatti nei templi disseminati per la galassia.

Sebbene il gioco sia fortemente sandbox, la presenza di una minaccia universale e la possibilità di affrontarla attraverso diversi approcci donano profondità all’esperienza, incoraggiando l’esplorazione e la strategia. Se si gioca in cooperativa poi, le abilità delle diverse classi si combinano in modi imprevedibili, permettendo di affrontare la Red Darkness con tattiche sempre nuove e adattabili.

COINVOLGENTE ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO

La vera anima di Cubic Odyssey sta nella sua capacità di offrire un gameplay variegato e dinamico. Ogni avventura inizia con una semplice astronave e un pianeta da esplorare, ma ben presto ci si ritrova immersi in un universo che spinge alla scoperta e alla creatività. Il sistema di viaggio interplanetario è fluido e spettacolare: mentre ci si avvicina a un pianeta, la sua forma cubica si espande e si adatta, creando una transizione visivamente affascinante.

L’atterraggio non è solo un momento estetico ma una parte integrante del gameplay, poiché ogni pianeta offre sfide e risorse diverse. Alcuni sono ricchi di minerali preziosi, altri nascondono pericoli ambientali come tempeste di radiazioni o creature ostili. La costruzione delle basi inoltre è una delle attività più soddisfacenti. Ogni elemento può essere posizionato liberamente, permettendo di creare avamposti modulari che si integrano con l’ambiente.

Le risorse raccolte vengono utilizzate per creare strumenti, sviluppare tecnologie e persino costruire nuove astronavi. Il sistema di crafting è intuitivo ma profondo, con materiali che si combinano per ottenere oggetti più avanzati. L’equipaggiamento può essere migliorato per affrontare condizioni estreme, come la mancanza di ossigeno o le temperature glaciali di alcuni pianeti.

Non mancano poi le interazioni con la fauna aliena. Alcune specie sono amichevoli e possono essere addomesticate, mentre altre rappresentano una minaccia e devono essere affrontate con strategie mirate. Il sistema di combattimento, pur non essendo particolarmente elaborato, offre una buona varietà di armi e approcci, con possibilità di miglioramenti nel corso della partita.

L’ATMOSFERA DI UN UNIVERSO DA SCOPRIRE

Il comparto artistico di Cubic Odyssey è uno degli elementi che lo distingue nel panorama dei giochi sandbox spaziali. Il titolo adotta una voxel art che ricorda Minecraft, ma che presenta una maggiore attenzione ai dettagli e una palette cromatica più ricca. Ogni pianeta è un cubo sospeso nello spazio, e la sua superficie si espande e si adatta quando il giocatore si avvicina, creando un effetto visivo unico e spettacolare.

La varietà dei biomi è impressionante: si possono trovare pianeti ricoperti da foreste di funghi giganti, deserti di cristalli luminescenti, oceani infiniti con isole fluttuanti e persino mondi completamente oscurati dalla Red Darkness, dove la corruzione si manifesta attraverso strutture distorte e colori innaturali. Ogni ambiente è progettato per offrire un’esperienza visiva distintiva, con effetti di luce dinamici che cambiano in base al ciclo giorno-notte e alle condizioni atmosferiche.

La colonna sonora è altrettanto curata, con tracce ambientali che si adattano alle diverse situazioni di gioco. Durante l’esplorazione, le melodie sono eteree e rilassanti, mentre nei momenti di tensione, come gli scontri con creature ostili o la fuga da pianeti in rovina, la musica diventa più intensa e dinamica. Gli effetti sonori, come il ronzio delle astronavi, il vento spaziale e il fruscio della fauna aliena, contribuiscono a creare un’esperienza immersiva e coinvolgente.

La curva di apprendimento iniziale tuttavia risulterà un po’ ostica, e un tutorial maggiormente completo avrebbe fatto la differenza, ma chi è avvezzo un minimo al genere non avrà problemi di sorta. Nel complesso, Cubic Odyssey riesce a bilanciare uno stile artistico minimalista con una grande attenzione ai dettagli, offrendo un universo vibrante e ricco di atmosfera. La combinazione tra estetica voxel, illuminazione avanzata e una colonna sonora evocativa rende ogni esplorazione un’esperienza unica e memorabile.

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

Cubic Odyssey è un titolo che riesce a fondere creatività ed esplorazione in maniera efficace e divertente. La sua capacità di offrire un universo in costante evoluzione lo rende un’esperienza avvincente per chi ama costruire, viaggiare e scoprire nuovi mondi. Se siete alla ricerca di un’avventura sandbox spaziale che stimoli la fantasia e la voglia di esplorare, l’opera di Atypical Games potrebbe diventare la vostra prossima ossessione.