WWE 2K23, la nostra recensione

Dopo il riscatto dello scorso anno, il franchise si conferma in ascesa

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Il 2022 ha segnato una svolta decisiva per il franchise di WWE targato Visual Concepts. Con lo scorso capitolo infatti (qui la nostra recensione) la software house californiana ha completamente rielaborato la struttura di gioco, ormai vetusta, principalmente grazie all’impiego di un nuovo motore grafico. Il risultato è stato un misto tra arcade e simulazione, che ha divertito e convinto sia la critica che il pubblico.

Di conseguenza è probabile che con WWE 2K23 le cose siano state più semplici, dal momento che gli obiettivi si concentravano sul consolidare quanto c’era di buono e limare le imperfezioni. Possiamo dire che l’intento è stato raggiunto, per quanto si tratti di un titolo non perfetto (ma con indiscussi, ulteriori margini di miglioramento).

Di seguito la nostra recensione della versione PS5 di WWE 2K23. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da 2K, è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One e Xbox Series X/S. Buona lettura.

BOTTE DA ORBI E TANTO, TANTO SPETTACOLO

Il wrestling, lo sappiamo tutti, è un autentico circo mediatico. Le acrobazie dei preparatissimi atleti sono impressionanti, e a volte sembra tutto vero. Tuttavia la versione “digitale” di questo sport si trasforma realmente in un combattimento “all’ultimo sangue”. In WWE 2K23 ritroviamo confermata la formula, mista tra arcade e simulazione, che l’anno scorso ha fatto divertire tanti appassionati. Una combinazione che in questo episodio è stata anche arricchita di alcune caratteristiche.

In particolare i counter, ora, saranno fondamentali. Specie se vorremo evitare di essere menati come dei poveri sacchi da allenamento. Purtroppo però le finestre di utilizzo risulteranno davvero brevi, perciò bisognerà essere molto attenti a premere nel momento giusto il tasto dedicato. Anche le proiezioni sono state migliorate, senza contare l’aggiunta di molte combo che permetteranno di eseguire attacchi devastanti e sempre spettacolari.

Durante il combattimento dovremo tenere d’occhio non solo l’avversario, ma anche le nostre condizioni psicofisiche. Infatti, man mano che il match proseguirà, prenderemo (e, possibilmente, daremo) tanti colpi. Nel processo il nostro alter ego inizierà a registrare danni in varie parti del corpo. Ciò implicherà un progressivo rallentamento generale, oltre che una maggiore esposizione a ferire e stordimenti. Chiaramente lo stesso discorso varrà anche per i nostri avversari.

Questa condizione sfavorevole potrà variare in un baleno se saremo in grado di assestare i giusti colpi e combo, che ci permetteranno di recuperare una buona parte della nostra vitalità. Per vincere però dovremo “schienare” l’avversario per almeno tre secondi. A tal proposito sarà possibile usare la levetta analogica, con la quale dovremo confrontarci in un minigioco con l’avversario per decidere chi avrà la meglio. Potremo scegliere se cimentarci con il classico button smashing oppure se superare una prova di abilità e tempismo.

COSA SAREBBE IL WRESTILING SENZA UNA STORIA?

WWE 2K23 si distingue soprattutto per l’elevato numero di modalità di gioco che offre. La novità principale di quest’anno è la storyline dedicata al mitico John Cena. Con il suo motto “Never Give Up” a risuonarci nelle orecchie, ripercorreremo le tappe della carriera dlel’iconico lottatore, narrate oltretutto dal diretto interessato. Diversi filmati ci accompagneranno nella storia di Cena mentre rivivremo i match che hanno segnato la sua carriera (o almeno buona parte di essi).

Durante questi incontri però non controlleremo direttamente John Cena, bensì i suoi avversari. Per proseguire nella storia dovremo soddisfare le richieste che appariranno sullo schermo. In questo modo riusciremo a ricostruire fedelmente gli incontri, anche grazie alla riproduzione di spezzoni dei filmati originali di quei match. Da una parte giocare nei panni degli avversari sarà molto divertente. Dall’altra però risulterà un po’ macchinoso, l’atto di dover soddisfare delle precise richieste per avanzare nella storia.

Nel caso non volessimo vivere l’ascesa di un’altra persona (e invece compiere la nostra), potremo giocare alla modalità My Rise e creare una carriera tutta nostra. Sarà anche possibile scegliere fra due diverse storyline: una con un protagonista maschile, e l’altra femminile. Numerose scelte inoltre potranno influenzare il nostro percorso per diventare una superstar; cosa che aumenterà considerevolmente la rigiocabilità.

Un’altra modalità ampliata rispetto allo scorso capitolo è My Gym, dove sono state implementate diverse novità. Potremo scegliere se competere con altri general manager guidati dall’IA oppure da altri giocatori (in co-op locale). Inoltre le numerose opzioni per organizzare gli show renderanno questa parte molto più tattica di quanto non fosse l’anno scorso.

ANCORA NON BASTA?

Tra le modalità presenti bisogna contare anche l’ormai storico Universe, che tutti gli appassionati del franchise conoscono bene e su cui non c’è granchè da dire (dato che è praticamente rimasto invariato). Dei cambiamenti sono stati invece apportati in My Faction, che ora rappresenta la modalità online di WWE 2K23, oltre alle esibizioni e agli scontri singoli con altri giocatori.

Purtroppo però il team di Visual Concepts non ha posto, su My Faction, la stessa attenzione riservata alle altre modalità di cui abbiamo parlato in precedenza. Questa infatti si rivela, nel complesso, abbastanza dimenticabile. Chi vorrà comunque addentrarsi sappia che dovrà collezionare diverse carte per migliorare la propria squadra (tra lottatori, manager ecc)… E che per essere veramente competitivo dovrà necessariamente ricorrere alle micro-transazioni.

Però non esageriamo! WWE 2K23 conferma le buone cose viste lo scorso anno e ne migliora diversi aspetti.  Anche il roster risulta ampliato, con circa 180 combattenti (ciascuno con le proprie mosse speciali e filmati d’entrata). Insomma, non proprio robetta da nulla. Parlando invece delle problematiche, dobbiamo sicuramente menzionare alcuni problemi relativi all’IA, specialmente in presenza di tre o più lottatori contemporaneamente.

Infatti nei match con più individui, compresa la nuova arena dei WarGames, si genererà parecchia confusione e si verificheranno scene abbastanza singolari. Per esempio contendenti che rimarranno fermi a fissarsi per diversi, lunghissimi secondi, oppure compagni di team che si ostacoleranno a vicenda, e altro ancora…

UNA LOTTA SENZA FRETTA

WWE 2K23 riesce pienamente nel suo intento principale, ovvero quello di divertire. Ciò nonostante abbiamo riscontrato anche alcuni problemi minori. Momenti morti durante i match che alla lunga potrebbero infastidire, attacchi in corsa che quasi sempre non andranno a segno, e via discorrendo.

Sul lato tecnico invece dobbiamo riconoscere un sensibile miglioramento in termini di resa grafica, oltre ad alcuni accorgimenti davvero pregevoli. Dalle rinnovate e modernissime animazioni facciali di molti lottatori al realistico effetto “sudore” durante gli incontri. Anche la musica sarà sempre al top grazie all’ottima selezione di brani che accompagneranno degnamente il grande spettacolo che solo questo sport sa regalare.

DA AVERE SENZA RISERVE

WWE 2K23 conferma non solo tutto ciò che di buono il team di Visual Concepts aveva fatto vedere l’anno scorso, ma porta con sé diversi miglioramenti, sotto quasi ogni aspetto! Il gameplay infatti si conferma solido e divertente, forte anche di un non trascurabile arricchimento. Le modalità già presenti sono state quasi tutte approfondite, con My Gym che ora si distingue come una delle più interessanti assieme alle storiche Universe e My Rise. Anche ripercorrere la storia di John Cena nel suo Showcase farà felici tutti gli appassionati di questo sport. Un’IA a volte illogica e alcune piccole imperfezioni durante i match non bastano certo a mettere in cattiva luce l’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo, che speriamo possa concentrarsi, in futuro, su ulteriori rifiniture.

Pregi

Tante modalità capaci di soddisfare tutti i palati. Gameplay solido e divertente, valorizzato dal roster di lottatori (quasi 200) più ampio della storia del franchise. Comparto tecnico ancora più spettacolare.

Difetti

Alcune imprecisioni dell'IA negli scontri multipli. Piccole imperfezioni durante i combattimenti.

Voto

8,5