Hogwarts Legacy, la nostra recensione

Grazie a una Passaporta ci siamo recati nella scuola di magia e stregoneria più famosa di sempre; ecco come è andata

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A quasi tre anni di distanza dal primo annuncio, Hogwarts Legacy è un autentico sogno che si avvera per milioni di appassionati in tutto il mondo. Perdersi nel celebre castello di Hogwarts, essere smistati in una delle quattro Case, imparare incantesimi e volare a cavallo di una scopa è stato ed è ancora nella lista dei desideri di molti. Ora però la produzione realizzata da Avalanche Software e Portkey Games (in maniera totalmente indipendente da J.K.Rowling, non coinvolta nel progetto) permetterà proprio di concretizzare questi desideri, e non solo. E dire che fino a oggi ci sono stati svariati videogiochi ispirati/dedicati al magico mondo di Harry Potter.

Ogni libro/film della saga ha ricevuto almeno un adattamento videoludico, passando sostanzialmente su ogni piattaforma conosciuta. Dalla prima Playstation al Gameboy Advance, fino ad arrivare al Pc e alle console più moderne. Tuttavia nessuno di questi titoli è mai davvero riuscito a soddisfare la reale ambizione di ogni fan del celebre maghetto con gli occhiali. Ovvero vivere un’esistenza simile in prima persona, frequentando le lezioni o anche visitando Hogsmeade il fine settimana, magari per comprare un nuovo calderone. Hogwarts Legacy però va proprio a realizzare questo grande sogno.

D’altra parte il trailer cinematografico denominato “l’Invito” (pubblicato qualche settimana prima della release) fu proprio una dichiarazione d’intenti. Si vede infatti un gufo intento a consegnare la lettera di accettazione a quello che sarà il nostro alter-ego, nuovo studente della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. In definitiva, il progetto si pone fin dal principio come il videogioco che i fan di Harry Potter hanno aspettato fino a oggi.

Andiamo quindi a scoprire cosa ci aspetta in questa recensione della versione Steam di Hogwarts Legacy, curata dal nostro Claudio Szatko. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Warner Bros Games, è disponibile anche su PS5 e Xbox Series X/S. Una versione PS4 e Xbox One verrà rilasciata il prossimo 4 aprile, mentre per quella Switch bisognerà attendere il 25 luglio. Buona lettura.

INIZIANO LE LEZIONI

La storia di Hogwarts Legacy prende piede alla fine del XIX secolo. Una scelta coraggiosa da parte dei due team di sviluppo, che dunque ci permetterà di immergerci in un mondo magico completamente nuovo. Senza la necessità di seguire una rigida continuità con i personaggi storici provenienti dai libri scritti dalla Rowling.

Grazie a questa scelta infatti vivremo una storia del tutto originale, che tuttavia manterrà vari riferimenti e richiami all’universo narrativo di riferimento. Dopo aver creato il nostro studente (o studentessa) attraverso un editor completo di tutto l’indispensabile ma non particolarmente ricco nel complesso, cominceremo la nostra avventura.

Il nostro giovane alter ego costituirà da subito un caso speciale, visto che gli sarà concesso di frequentare direttamente il quinto anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Una situazione assolutamente insolita per uno studente, ma comunque correlata a un altro particolare. Saremo infatti dotati di un potere magico unico: la sensibilità alla Magia Antica.

Questa caratteristica diventerà il motore principale della trama del gioco, che ci porterà a vivere numerosi eventi, a partire dalla ribellione dei goblin. Noti per essere i responsabili dei problemi alla Gringott, la famosa banca dei maghi. Ranrok, aggressivo leader dei goblin, dichiarerà guerra ai maghi e il suo destino si intreccerà al nostro già a partire dal prologo.

RIMETTERSI IN PARI

L’ammissione diretta al quinto anno della prestigiosa scuola potrebbe sembrare una decisione folle, ma in Hogwarts Legacy rappresenta una scelta davvero sensata. In questo modo infatti potremo godere di una progressione più soddisfacente e completa, che ci permetterà quasi fin da subito di esplorare il castello e i dintorni.

Non appena varcheremo i cancelli di Hogwarts, ci verranno consegnati una guida da campo e un diario magico, che fungerà da mappa, registro delle missioni e da bussola. Per quanto la sua funzione principale sarà sempre quella di misurare la progressione in tempo reale. Alla guida però mancheranno alcune pagine, sparse per la valle e che noi dovremo ritrovare anche attraverso la risoluzione di vari enigmi.

La raccolta di questi fogli sbloccherà un sistema di ricompense con annesse sfide, che a loro volta permetteranno di ottenere potenziamenti e vari contenuti estetici, come per esempio dei particolari capi di abbigliamento.

Inoltre, visto che frequenteremo già il quinto anno, gli insegnanti ci assegneranno dei compiti aggiuntivi per poter frequentare le lezioni di erbologia e di difesa contro le arti oscure. Compiti che ci consentiranno nondimeno di apprendere nuovi incantesimi, mettendoci rapidamente al passo con i nostri compagni di classe.

AVADA KEDAVRA!?

Hogwarts Legacy è un arpg open world in cui possiamo ritrovare diverse similitudini con altri noti esponenti del genere. Avremo delle missioni principali che ci permetteranno di avanzare nella trama, come anche molte missioni secondarie (ottenibili parlando con i compagni di classe o gli abitanti della valle), compiti di raccolta e sfide.

Oltre alle suddette missioni principale e secondarie, verranno incluse anche alcune missioni di “classe” che saranno disponibili indipendentemente dalla nostra Casa di appartenenza. Queste missioni aggiuntive comprenderanno una serie di attività (da svolgersi durante l’anno scolastico), che permetteranno anche di approfondire la lore relativa ad alcuni personaggi secondari.

Per esempio, svolgendo quelle relative a Sebastian dei Serpeverde sarà anche possibile sbloccare le potenti maledizioni senza perdono (tra cui Avada Kedavra). Parlando invece della progressione, si potrà salire di livello e migliorare le abilità del nostro studente grazie a un tradizionale sistema di esperienza, dove potremo bloccare nuove abilità tramite un intuitivo albero di talenti.

Inoltre l’equipaggiamento ci fornirà statistiche aggiuntive di attacco e difesa, oltre a nuove skin per il nostro personaggio. Fermo restando che il gioco presenta una comoda funzione di transmog, grazie alla quale saremo in grado di personalizzare l’aspetto estetico del nostro alter ego in qualsiasi momento.

UNA MAGIA DI COMBATTIMENTO

Una delle caratteristiche salienti del gameplay di Hogwarts Legacy è la possibilità di lanciare incantesimi in qualsiasi momento, sia per risolvere enigmi che per affrontare degli scontri. Il nostro alter ego potrà utilizzare una vasta gamma di incantesimi (sbloccabili avanzando nel gioco), molti dei quali ben noti ai fan del franchise. I combattimenti rappresenteranno una parte centrale della produzione, e nella fattispecie dovremo affrontare altri maghi, goblin e creature magiche di ogni forma e dimensione: ragni, lupi, troll ecc.

Il combat system ricorda da vicino quello visto negli ultimi capitoli di Batman e Spider-Man, con attacchi base che potranno essere sferrati con la bacchetta magica e vari “segnali di allarme” che compariranno sopra la testa del giocatore. Se il simbolo è giallo, sarà possibile lanciare Protego o Stupeficium per stordire i nemici, mentre il colore rosso indicherà un attacco da schivare.

Il titolo inoltre offrirà una vasta selezione di incantesimi, che potremo inserire in quattro differenti slot rapidi. Con la giusta combinazione saremo in grado di creare combo tanto potenti quanto appariscenti. E poi ci sarà la Magia Antica accennata all’inizio, che utilizzeremo per eseguire un potentissimo attacco finale una volta riempito un apposito indicatore.

In generale il combattimento è veloce, coinvolgente e spettacolare. Sarà anche possibile potenziare le proprie abilità utilizzando pozioni preparate in prima persona, o piante coltivate durante le lezioni di erbologia (che potranno attaccare i nemici in modo autonomo). L’esplorazione invece rappresenta l’altro pilastro del gameplay, e diciamo subito che è una componente gestita in modo molto intelligente.

Sin dall’inizio infatti avremo una grande libertà di movimento, che ci permetterà di gustare da subito la grande quantità di luoghi di interesse e in generale di attività sparse per il castello di Hogwarts (e dintorni). Trascorrere del tempo all’interno del castello sarà un’esperienza straordinariamente immersiva. La cura con cui i due team di sviluppo hanno realizzato le zone presenti nei film e nei libri è davvero notevole.

Una volta raggiunta una certa quota di completamente della trama principale, potremo anche visitare il celebre villaggio di Hogsmeade, che offrirà una vasta gamma di negozi e attività aggiuntive. Fermo restando che sarà possibile ricorrere anche a una scopa magica, con cui esplorare in volo l’intera mappa.

UN MONDO (QUASI) PERFETTO

Una delle “assenze annunciate” che prima della release hanno un po’ indispettito la community riguarda l’assenza del gioco del Quidditch, l’iconico sport di Harry Potter che prevede l’uso delle scope volanti. Tuttavia gli sviluppatori hanno assicurato fin da subito che ci sarebbero state molte altre attività da svolgere (e lo confermiamo). In Hogwarts Legacy avremo presto accesso alla Stanza delle necessità, ovvero un luogo completamente personalizzabile che fungerà da nostra “base operativa”.

Qui potremo cambiare/migliorare i nostri vestiti, preparare pozioni, coltivare piante e perfino accudire animali fantastici alla maniera di Newt Scamander di Animali Fantastici. Sarà perfino possibile personalizzare il pavimento, i quadri e i mobili secondo i nostri gusti. All’inizio potrà sembrare qualcosa di poco conto, ma presto vi accorgerete di non poterne fare più a meno. Per quanto riguarda invece il comparto tecnico, segnaliamo immediatamente il sontuoso apparato grafico.

Dalle stanze alle iconiche aule, dalle grotte illuminate dall’incantesimo Lumos alle vedute di Hogwarts da Hogsmeade: ogni scenario sarà incredibilmente dettagliato, oltre che ghiotto per gli screenshot. Peccato per l’assenza di una vera e propria photo mode, ma non è escluso che possa essere aggiunta con un update futuro. Abbiamo però riscontrato diversi problemi di ottimizzazione (anche post day-one), oltre che sparuti caricamenti tardivi di texture e “tremolii” degli assets.

Imperfezioni di varia entità che comunque non mettono a repentaglio la meraviglia realizzata da Avalanche Software e Portkey Games. Ottima anche la colonna sonora (originale ma che ricorda le tracce dei film), che assieme agli effetti sonori garantirà un’ottima atmosfera per tutta l’avventura. Segnaliamo infine la totale localizzazione in italiano, sia in termini di sottotitoli che di doppiaggio, che abbiamo trovato sinceramente di livello.

DA AVERE SENZA RISERVE

Hogwarts Legacy è uno di quei titoli capaci di ripagare pienamente l’attesa che hanno riservato agli appassionati. Non c’è alcun dubbio sul fatto che si tratta dell’esperienza più completa, immersiva e ben realizzata all’interno del mondo immaginato da J.K. Rowling. Non si tratta solo di un grande videogioco, ma di un’opera che guarda in faccia (e a testa alta) tanto i film quanto i libri stessi della saga, pur presentando una storia originale. Alcuni problemi tecnici non cancellano la solidità intrinseca, anche in termini ludici. Quello di Avalanche Software e Portkey Games è un action rpg a prova di bomba, con tante attività da svolgere, missioni da completare e combattimenti da vivere. Finalmente è arrivato il momento di accettare la lettera di ammissione per conto nostro.

Pregi

Strizza l'occhio ai fan di Harry Potter in ogni angolo di Hogwarts e dintorni. Trama originale colma di riferimenti all'opera da cui trae spunto. Tanti contenuti diversi per una longevità ineccepibile. Ottimo sistema di combattimento, per giunta personalizzabile in termini di incantesimi. La Stanza delle necessità è un gran tocco aggiuntivo. Comparto grafico sontuoso...

Difetti

... Che tuttavia soffre di alcuni ritardi nei caricamenti delle texture, oltre che sparuti glitch grafici. Ottimizzazione decisamente da rivedere.

Voto

9-