WWE 2K22, la nostra recensione Pc

Il WWE Universe fa il suo ritorno con un capitolo riprogettato da zero da parte di Visual Concepts; ecco come è andata

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WWE 2K22 riporta nel mondo dei videogiochi il wrestling. Uno degli sport di intrattenimento più seguiti al mondo, che ha il suo maggior esponente proprio nella WWE. Azienda statunitense che ospita e possiede i due show più importanti del settore, Raw e SmackDown (oltre a NXT e NXT UK, su scala più piccola). Senza dimenticare altri eventi molto noti come Wrestlemania.

Nel corso del tempo questo sport ha visto nascere grandi icone della cultura pop, come John Cena. Oltre al fatto che tramite la serie omonima costituisce un po’ un habituè del mondo dei videogiochi. Una serie avente altresì dei problemi storici, soprattutto sul lato tecnico. Cosa che ha spinto Visual Concepts a riprogettare da zero il gioco con un nuovo motore grafico, dopo quanto visto nell’ultimo WWE 2K20 (qui la nostra recensione).

Andiamo quindi a scoprire WWE 2K22 in questa recensione della versione Pc, curata dal nostro Claudio Szatko. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da 2K, è disponibile anche su PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S. Vi auguriamo una piacevole lettura.

UN DINAMISMO TUTTO NUOVO

Per quanto sia a scopo di intrattenimento, si tratta pur sempre di lotta. Perciò è impossibile non iniziare a parlare di WWE 2K22 proprio sul fronte del combat system. Non appena abbiamo preso in mano il pad ci siamo subito lanciati nel ring virtuale. Rendendoci immediatamente conto di quanto, rispetto ai capitoli precedenti, sia tutto più fluido e dinamico. Dai recuperi a terra all’esecuzione di finisher e altre mosse speciali.

Anche le prese da sottomissione e l’interazione con gli oggetti sono stati snelliti e in generale semplificati, permettendoci di dar vita più facilmente a combattimenti spettacolari. Certo non mancano alcuni elementi da perfezionare, come un’interfaccia più intuitiva durante gli scontri e un miglioramento del sistema di “lock on” della telecamera sugli obiettivi.

Tuttavia, questo nuovo ritmo più veloce e arcade si sposa perfettamente con l’anima della produzione. Dove fuori dal ring troviamo, come da tradizione, un sacco di contenuti a intrattenerci. A partire dall’emblematico 2K Showcase, che fa il suo ritorno proponendo la carriera di Óscar Gutiérrez, una delle figure più importanti di sempre all’interno di questo sport.

Grazie a questa modalità potremo rivivere il percorso dello straordinario lottatore noto come Rey Mysterio, giocando in prima persona i match più significativi della sua carriera. Similmente a quanto abbiamo visto di recente in Grid Legends, non mancheranno delle cutscene in cui lo stesso Rey “Mucho Gusto” Mysterio svelerà dei retroscena interessanti, anche sul compianto Eddie Guerrero.

CARRIERA SUL RING

Altra modalità che fa il suo ritorno in WWE 2K22 è MyRise, dove potremo creare da zero il nostro wrestler e iniziare un’autentica carriera nel mondo della lotta. Dai primi passi presso il WWE Performance Center fino all’ascesa verso il titolo di leggenda del ring. Non vi sarà una storia predefinita, ma potremo finire con il seguire “route” diverse.

Decine di ore di contenuti dunque, dove la presenza di storyline esclusive per lottatori e lottatrici incentiveranno a rigiocare il titolo. Di contro troviamo un HUB un po’ obsoleto, dove talvolta la navigazione tra una storia e l’altra sarà un po’ monotona. Ad accompagnare queste due modalità classiche troveremo anche le tipiche modalità online, oltre a un ricco editor in cui potremo creare nuove stelle del wrestling, competizioni e molto altro ancora.

LOTTA DA ALTRE PROSPETTIVE

Parlando invece di vere e proprie novità, ecco le modalità MyGM e MyFaction. Nel primo caso sarà possibile diventare un manager di uno dei marchi WWE. Bisognerà selezionare la nostra squadra di lottatori e competere con i team rivali nel tentativo di arrivare a Wrestlemania con il maggior numero di fan possibile. Lungo la strada dovremo gestire i combattimenti, le rivalità e anche il materiale che useremo negli eventi.

Al fine di renderli remunerativi e funzionali alla crescita sia in termini di popolarità che di budget. Nel complesso l’abbiamo trovata un’idea interessante, che può fungere da buona base per il futuro (magari con uno sviluppo più complesso e articolato). Allo stato attuale infatti esaurisce il suo fascino già dopo qualche ora. MyFaction invece è una modalità simile a MyTeam di NBA 2K o FUT di FIFA.

Qui dovremo raccogliere, gestire e migliorare diverse “carte”, creando una propria fazione di superstar. L’obiettivo sarà quello di competere con The Sield, Evolution o nWo, giocando diversi combattimenti e sfide settimanali che serviranno a migliorare la nostra fazione. Il tutto a suon di punti, gettori e carte, con un modello di business che abbiamo per l’appunto già visto altrove.

Polemiche a parte, abbiamo trovato la suddetta modalità abbastanza sostenibile. Anche senza spendere soldi “reali” è possibile tirar su un’ottima squadra (o fazione, in questo caso), grazie alle molte attività disponibili. Senza contare i codici costume che vengono pubblicati sui social network del publisher e che consentono di accedere a diversi pacchetti extra.

LASCIARSI IL PASSATO ALLE SPALLE

Rispetto al suo predecessore, WWE 2K22 ha segnato un notevole balzo in avanti, tecnicamente parlando. Ognuno dei 160 lottatori che compongono il roster di base è più fedele che mai alla sua controparte reale, con fisicità, tatuaggi e costumi riprodotti in maniera fedelissima.

Anche il sistema di illuminazione è stato notevolmente migliorato, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto da Visual Concepts. Bene anche il comparto audio, dove il fragore degli schianti sul ring e dei vari colpi sarà ben distinguibile. E non dimentichiamoci delle epiche OST di ingresso per ciascuna star, il cui ingresso sul ring rappresenta parte dello show allo stesso modo del combattimento vero e proprio.

Passando invece al fronte bug e glitch (da sempre tallone d’achille della serie), siamo felici di non avere sostanzialmente nulla da segnalare in merito. Abbiamo riscontrato giusto qualche errore visivo in alcune animazioni dei lottatori, ma niente di serio.

Anche sul fronte prestazionale è stato svolto un ottimo lavoro, con il framerate che ha tenuto botta anche durante i combattimenti con più lottatori in campo. Peccato giusto per la modalità online, che si limita sostanzialmente a dei match singoli tra giocatori senza particolari stimoli.

DA AVERE SENZA RISERVE

WWE 2K22 rappresenta un ritorno in grande stile da parte del franchise, con tantissimi contenuti pronti a fare la gioia di tutti gli appassionati del mondo del wrestling. A partire dal 2K Showcase con Rey Mysterio protagonista, fino ad arrivare al nostro personalissimo lottatore in quel della modalità MyRise. Certo, dopo due anni e mezzo di attesa Visual Concepts avrebbe probabilmente potuto fare di più. Magari sviluppando meglio le nuove modalità MyGM e MyFaction, le cui potenzialità sono appena accennate. Ciò che ci troviamo dinanzi pone comunque le basi per un audace e prorompente ritorno in auge della serie, pronta a scrollarsi di dosso tutti i limiti che ne hanno frenato l’ascesa, in passato.

Pregi

Il 2K Showcase con Rey Mysterio è emozione pura. Tantissime modalità di gioco, con decine di ore di divertimento assicurato. Sistema di combattimento migliorato, con una tempra più arcade. Più di 160 lottatori al lancio. Ottime prestazioni tecniche.

Difetti

Qualche piccolo errore di visualizzazione in alcune animazioni. L'HUB della modalità MyRise può essere migliorato. Modalità online stagnante.

Voto

8+