ArticoliIn primo piano

Sicanium, il gioco da tavolo che fa conoscere la Sicilia

“Ta cuntu jucannu” per far conoscere l’Isola sotto tutti i punti di vista

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Storia, cultura, notizie enogastronomiche e divertimento. Tutto questo si può racchiudere in una sola parola Sicanium. È il nome di un gioco da tavolo edito e realizzato da PMI Ilnovativa Informatica di Trapani, che punta a far conoscere la Sicilia sotto diversi aspetti. Il gioco, da due a sei utenti, è uscito ad ottobre 2019 e da allora ha riscosso un discreto successo.

Si può definire parente stretto di Lucanum, altro titolo nato per lo stesso scopo ed uscito l’anno prima, che però ha visto la Basilicata – che con Matera nel 2019 è stata capitale europea della cultura – protagonista.

Sicanium, nato dalla volontà del team di questa casa editrice trapanese, è un gioco da tavolo che offre due modalità. La prima è quella più complessa e prevede il soddisfacimento degli obiettivi delle carte missione e la raccolta dei tre elementi sparsi per l’Isola. Parliamo dell’elemento artistico, enogastronomico e paesaggistico.

Per farlo bisogna rispondere correttamente alle domande. Avanzando di casella in casella, in base al risultato del lancio del dado naturalmente, si potranno incontrare caselle di diverso colore e rispondere alle domande relative.

Da qui l’incipit di Sicanium “Ta cuntu jucannu”, ossia “te la racconto (la Sicilia, ndr) giocando”.

Ma oltre a quella delle domande, ci sarà anche un’altra insidia da superare: le caselle rosse situate a Caltanissetta, Randazzo e Castellammare del Golfo. In questi luoghi simbolo della combattività siciliana si incontrano i briganti. Se si risponde positivamente si può rubare un elemento all’avversario; in caso contrario ogni giocatore a partire da destra potrà portar via un elemento già conquistato. Il viaggio da uno dei cinque punti di partenza per tutta la regione fino a Trapani, traguardo finale del gioco, può essere dunque ricco di peripezie.

L’altra modalità, invece, è riservata ai bambini, e si limita al tiro dei dadi ed all’andare avanti nelle caselle.

ALCUNI NUMERI DI SICANIUM

  • I comuni presenti nel tabellone sono 56, inclusi i 9 capoluoghi di provincia dell’Isola e località limitrofe e storiche.
  • 560 domande alle quali rispondere.
  • 5 città di partenza: Enna, Cefalù, Milazzo, Augusta e Gela.
  • 560 domande suddivise per tre caselle di colore diverso: rosa per le domande artistiche-culturali (su Falcone e Borsellino a Palermo, o su Quasimodo a Modica ad esempio), di color blu per quelle sull’aspetto paesaggistico e quelle arancioni-giallo per quelle gastronomiche.
  • 3 caselle brigante, contrassegnate dal colore rosso).
  • Una app che gestisce i turni, il lancio dei dadi e, prossimamente anche, le domande.

Sul sito ufficiale troverete ulteriori dettagli ed anche i negozi dove acquistare il gioco che ha un prezzo di 24,90 euro.

IL TEAM DIETRO AL GIOCO

Ecco chi ha lavorato alla realizzazione di Sicanium:

  • Giuseppe Oddo (socio-fondatore)
  • Vincenzo Ribaudo e Diego Carmine Sinitò (sviluppatori dell’applicazione)
  • Saverio Gianluca Crisafulli (responsabile del progetto)
  • Davide Liga (web developer)
  • Cristiano Di Gabriele (artista dell’opera)
  • Gioele Gargano (disegnatore)
  • Demetrio Cavara e Federica Oddo (responsabili dei contenuti).
Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




1 commento su “Sicanium, il gioco da tavolo che fa conoscere la Sicilia”

Commenta questo articolo