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Last Beat fa il suo debutto su Itch.io

Il titolo in 2d in pixel art firmato da Oscar Celestini strizza l’occhio ai classici come Double Dragon e Final Fight

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Si chiama Last Beat ed è la nuova “fatica” di Oscar Celestini, sviluppatore indie italiano, che ha pubblicato il gioco su Itch.io. Si tratta di un beat’em up in 2d in pixel-art per giocatore singolo che si ispira chiaramente ai classici ad 8-16 bit ed agli arcade anni ’80 e ’90.

I richiami a Double Dragon ed a Final Fight sono evidenti passando anche per Streets of Rage e molti altri che hanno scritto pagine importanti nella storia dei picchiaduro a scorrimento.

Due i personaggi giocabili fin dall’inizio, Noa e John ma è possibile sbloccarne altri tre tra cui Din, il geco antropomorfo).

Last Beat offre due modalità, la Arcade (storymode) e il Rising (un survival cattivissimo a difficoltà avanzata, da sbloccare) oltre ad un livello segreto aggiuntivo (sempre da sbloccare).

Conosciamo meglio il titolo grazie a questo trailer. Buona visione.

Lo scopo è quello di sbaragliare i nemici, con pugni, calci, prese e attacchi speciali (uno col secondo tasto e uno caricando il pugno). Sono presenti stages speciali come la corsa in moto o la distruzione dell’auto (qualcuno ha detto Final Fight? Ndr).

Procedendo nel gioco si collezionano soldi che serviranno oltre che a sbloccare i contenuti segreti, ad acquistare miglioramenti che renderanno meno difficili i livelli più complicati: doppia barra di energia, doppio danno, barra super che si carica più velocemente. È non finisce qui: è presente un savestate automatico ad ogni fine livello. Questo offre la possibilità di continuare dall’ultimo livello sbloccato. Il gioco è stato finanziato su Kickstarter (al 232% dell’obiettivo prefissato) con una buona risposta del pubblico. Il progetto, sulla nota piattaforma di crowdfunding, ha raccolto più quasi 1.400 euro mentre l’obiettivo minimo era a fissato a quota 600.

Attualmente è acquistabile in digitale su al prezzo di 10 dollari che comprende: gioco, manuale illustrato, poster di Emilio Pilliu in alta definizione, Original Sound Track di Gianluca Pappalardo.

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