Pixel Player, Recensione

My Arcade porta in Europa un dispositivo portatile con oltre 300 giochi ed 8 classici ad 8 bit di Data East

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L’era degli 8 bit è stata cruciale a livello storico per i videogiochi. Una vera e propria miniera di classici che hanno fatto sognare le prime generazioni di gamer. Sognare e dannare perché viste le enormi limitazioni hardware non tutti i giochi risultavano memorabili. O meglio, lo erano ma non sempre per come lo si intende. A rinfrescarci, però, la memoria su quello che fu quel periodo che centra in pieno gli anni ’80 è il Pixel Player, un dispositivo di My Arcade arrivato in Europa a fine aprile.

Tra le caratteristiche più importanti è segnalata la presenza di ben 300 giochi ed alcuni (otto) classici di Data East tra cui Burger Time, Karate Champ e Bad Dudes. Ne parleremo dopo, ovviamente. Ne esiste anche una versione con i comandi posti sotto lo schermo dal design che ricorda molto il Game Boy.

Lo abbiamo provato per voi e possiamo dire che, tra molti alti e qualche basso, il dispositivo ci ha sorpreso in positivo. Ma andiamo con ordine augurandovi buona lettura.

CONFEZIONE, CONTENUTI E CARATTERISTICHE

Doveroso parlare di come questo prodotto venga presentato. My Arcade, distributore del dispositivo portatile, ha badato al sodo. Non ci sono troppi fronzoli. La confezione, gradevole, oltre al Pixel Player include il manuale di istruzioni in diverse lingue, italiano compreso e questo è positivo anche se poco influente vista l’immediatezza d’utilizzo del dispositivo.

Il Pixel Player offre una forma che ricorda i vecchi scacciapensieri Gig con una colorazione rosso mattone molto retro. Lo schermo, con bordo nero decorativo, è da 2,75 pollici (comodo si, purtroppo per noi un filino piccolo, ma ne parleremo dopo). Sono presenti anche le porte per la carica elettrica tramite cavo micro USB, uscita per l’attacco ad un monitor o TV, l’ingresso jack per cuffie o auricolari, i pulsanti fisici (non c’è touch, nel pieno rispetto di una “console” che replica i giochi ad 8 bit) per lo spegnimento, la retro illuminazione dei tasti e dello schermo.

Sul retro della console ci sono due vani che ospitano complessivamente quattro batteria mini-stilo (due per lato). I comandi sono ancora più semplici: a sinistra la croce direzionale a destra i pulsanti A e B. S sopra di essi due tasti che servono a confermare la selezione del gioco nel menu di selezione dei titoli nonché a resettare per tornare alla schermata di scelta e per mettere la pausa in game.

I cavi per l’alimentazione, le batterie, e l’attacco alla TV non sono inclusi nella confezione rosso fuoco che indica la presenza di oltre 300 giochi.

SEMPLICE, COMODA, CON OLTRE 300 GIOCHI. ESSENZIALE

Un aggettivo che si accosta molto bene al Pixel Player è essenziale. Ed a questo potremmo aggiungere anche sorprendente: il dispositivo sta sul palmo di una mano è molto leggero ed ha tutto quello che serve per riprodurre  più di 300 giochi.

Quelli di punta che, giustificano già da soli l’acquisto da parte degli appassionati, sono Bad Dudes, Caveman Ninja, Burgertime, Karate Champ, Heavy Barrel, B-Wings, Side Pocket e Breakthru. Solo in questi titoli appena indicati c’è parecchia storia. E non c’è molto altro da aggiungere. Gli altri sono oggettivamente un buon passatempo con qualche – fisiologico visto la mole della libreria presente – punta d’eccellenza ed alcuni scivoloni. L’offerta è comunque generosa che svaria tra molti generi come action, racing, carte da gioco, dama e così via. Alcuni sono cloni di giochi famosi.

Il funzionamento è veramente elementare. Una volta accesa la console si aprirà un menu di selezione del gioco con tanto di mini schermata di anteprima. Basterà premere i tasti della croce direzionale per andare avanti ed indietro gioco per gioco o pagina dopo pagina ed il pulsante a destra sopra l’accoppiata A e B per poter accedere istantaneamente al gioco. Non ci sarà alcuna attesa, infatti, per cimentarsi nel titolo scelto.

La risposta dei comandi, inoltre, è stata sorprendentemente rapida, responsiva, assolutamente adeguata all’azione. Favorendo, quindi il gameplay di giochi che hanno meccaniche ben definite ed ovviamente limitate visto che parliamo di titoli ad 8 bit.

Lo schermo di 2,75 pollici è luminoso. Peccato che per i nostri gusti personali si tratti di una soluzione ostica: troppo piccolo per alcuni giochi. Apprezzabile, invece, la possibilità di collegarlo grazie all’uscita audio/video ad uno schermo più grande. Si apprezza, inoltre, l’estrema comodità del dispositivo, grande sostanzialmente come uno smartphone.
Giocare ai vari titoli durante un breve tragitto o una pausa fuori casa può essere gradevole soprattutto se siete appassionati. E ripetiamo, nonostante ci siano più di 300 giochi, gli otto griffati Data East sono decisamente i migliori. Vale la pena, a tal proposito, ricordare che visto l’elevato numero di titoli presenti non è possibile salvare i propri risultati. Niente high score, quindi. E non finisce qui: la console è progettata per il single player, quei titoli che prevedono il multiplayer non hanno alcuna opzione per il secondo utente.

COMMENTO FINALE

Non c’è molto da aggiungere riguardo al Pixel Player. Se si cerca un passatempo ed un modo per giocare ovunque si voglia giochi ad 8 bit, ed in particolare i classici di cui abbiamo parlato, la scelta dell’acquisto è senza dubbio motivata.

Ci sono funzioni anche interessanti e la possibilità di collegare anche ad uno schermo più grande fa senza dubbio alzare le quotazioni. My Arcade ha puntato molto sulla semplicità e Pixel Player è senza dubbio un emblema di tale caratteristica. La console fa pochissime cose ma la fa bene e con sicurezza. Non troppe pretese, quindi, ma va bene così. Peccato, ripetiamo, per lo schermo a nostro avviso piccolino. Pensiamo, se fosse stato un po’ più grande, sarebbe stato perfetto. Nondimeno dei 300 titoli alcuni sono gradevoli, altri un po’ meno. Una cosa naturale.

Dedicato fortemente ai nostalgici ma anche a chi vuole conoscere le atmosfere dei titoli anni ’80 (soprattutto prima metà di quel decennio).

Pregi

Semplice ed immediata. Comoda da portare ovunque. Possibilità di collegarlo ad una TV. Comandi responsivi. Gli 8 titoli di Data East. 300 giochi sono tanti e gli appassionati potranno comunque divertirsi.

Difetti

Peccato per lo schermo troppo piccolo. Diversi giochi sono quasi trascurabili. Non è possibile salvare i propri record o la partita.

Voto

7+