Bungie si separa da Activision e mantiene diritti su Destiny

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La notizia, giunta nelle scorse ore, è destinata a fare rumore. La separazione ufficiale tra lo sviluppatore Bungie e l’editore Activision sta scuotendo l’industria videoludica e vedrà la serie di Destiny entrare pienamente nel controllo di Bungie. Lo apprendiamo da Kotaku.

Questo esito non è altro che il capolinea di un rapporto di tensione durato tre anni. Condizione che persisteva da prima che persino il primo Destiny fosse pubblicato. Bungie, lo studio che ha creato e guidato lo sviluppo del franchise, lo ha comunicato ai dipendenti, inquadrandola come una notizia “fantastica” per uno studio che da tempo si era stancato di trattare con il suo editore.

Bungie ha detto la sua con un post sul proprio blog.

Abbiamo goduto di una corsa di otto anni piena di successi e vorremmo ringraziare Activision per la loro partnership su Destiny. I diritti di pubblicazione di Destiny verranno trasferiti a Bungie. Con la nostra straordinaria community di Destiny, siamo pronti a pubblicare da soli, mentre Activision aumenterà il focus su progetti IP di proprietà.

Una delle tensioni più significative tra le parti era stata per lungo tempo il programma annuale, che imponeva il rilascio di un nuovo gioco o espansione di Destiny ogni autunno. Ora, separato da Activision, Bungie non sarà più vincolata a quel programma.

Continueremo a rispettare l’attuale roadmap di Destiny e non vediamo l’ora di rilasciare altre esperienze stagionali nei prossimi mesi, oltre a sorprendere la nostra community con alcuni annunci entusiasmanti.

Cosi, ha continuato la società.

La notizia arriva durante un periodo difficile per Activision, che recentemente ha subito un risanamento esecutivo e ha ridotto i costi presso la sua più grande filiale, la Blizzard. La scuderia del publisher si è ridimensionata in maniera significativa, avendo abbandonato Skylander e ora, avendo perso Destiny. Resta ancora il dubbio in merito a due degli altri studi della casa editrice, High Moon e Vicarious Visions, che hanno lavorato ad espansioni e contenuti per Destiny 2.

Quindi questa separazione si è rivelata essere una liberazione per Bungie che ricordiamo, ha anche un nuovo gioco in sviluppo grazie a un investimento di 100 milioni di dollari da NetEase.

Ci si chiede, però, quale sia il futuro per Destiny, al di là delle dichiarazioni ufficiali e quale publisher voglia accogliere nella propria famiglia il team di Bungie.