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Intervista ad Umberto Parisi su Chronicle of Innsmouth

Abbiamo parlato con uno degli autori. È in sviluppo il secondo capitolo e presto si aprirà un Kickstarter

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Chronicle of Innsmouth, uscito il 5 maggio del 2017, è stata una piacevole sorpresa. L’avventura grafica punta e clicca in pixel art è stata la prima fatica di psychoDev che adesso sta lavorando anche al secondo capitolo intitolato Mountain of Madness sempre, chiaramente, ispirato alle opere di H.P. Lovecraft.

Abbiamo così parlato con Umberto Parisi, uno degli autori di quella che diventerà prossimamente una serie chiedendo alcuni dettagli sul futuro senza dimenticare il recente passato che ha consegnato una interessante avventura grafica punta e clicca dove l’atmosfera cupa lovercraftiana è stata mitigata abilmente da alcuni momenti umoristici di ottimo livello con un gameplay piuttosto equilibrato.

L’intervista ci ha dato spunti interessanti come ad esempio il fatto che tra qualche settimana ci sarà una raccolta fondi su Kickstarter per finanziare lo sviluppo del nuovo titolo. Lavori, peraltro, già iniziati qualche mese fa e già protagonisti al recente Svilupparty di Bologna.

Ma ecco tutti i dettagli attraverso queste nostre quattro chiacchiere. Buona lettura.

Il primo Chronicle of Innsmouth ha avuto generalmente buoni giudizi. È stato sostanzialmente un buon esordio nel mondo dei videogiochi, un vostro commento?

Per un progetto nato per gioco ha superato le più rosee aspettative. Il gioco ai più è piaciuto, alcuni ne hanno capito il senso che volevamo dargli, altri meno ma in ogni caso è stata un’esperienza fantastica. Ancora non mi sembra vero di aver realizzato un gioco tutto mio e che le persone ci giochino.

Cosa avete imparato dal primo capitolo della serie?

Che si può fare! è faticoso, è estenuante, perdi anni vita con rabbia e frustrazione ma è possibile arrivare al compimento ed è stata una sensazione bellissima, con l’uscita della versione fisica ancora di più, un sogno realizzato. Abbiamo anche imparato che alla fine non puoi accontentare tutti, che ci sarà sempre qualcuno a cui piacerà una cosa ed un altro che la odierà, è inevitabile, ma va bene così fa parte del gioco.

Come procede lo sviluppo del secondo episodio?

Siamo ancora alle battute iniziali ma se dai uno sguardo agli screenshot ti accorgerai che abbiamo fatto un bel passo avanti grazie anche ad Andrea Ferrara che si sta occupando della parte artistica facendo, peraltro un lavoro splendido secondo me. Sono fiducioso che sarà un giocone, ma d’altronde cosa potrebbe mai dirti di diverso l’autore? ahahah

Parlateci, se possibile, della trama

La trama si svolgerà nell’epoca, per chi ha giocato il primo titolo, di Lone Carter l’investigatore privato, racconteremo la sua storia e qualcosa del background dei custodi della chiave, misteriosa organizzazione a cui si fa riferimento nel primo titolo ma della quale si spiega molto poco, naturalmente il tutto contestualizzato all’interno di tematiche Lovecraftiane ispirandoci questa volta al racconto “Alle Montagne Della Follia”.

Che progressi avete fatto nello sviluppo dallo Svilupparty?

Ottimi, abbiamo tante scene in più, sprite notevolmente migliorati e copione abbastanza avanzato. Naturalmente è ancora tutto in versione pre alpha ma quando ci saranno delle news sarai il primo a saperlo.

Titolo chiaramente ispirato al romanzo di H.P. Lovercraft, in che modo?

Si contestualizza e si lega al racconto di Lovecraft naturalmente senza seguirne pedissequamente le tracce, abbiamo creato durante lo sviluppo del primo titolo un background personale che ci permetterà, se tutto andrà come deve, di portare avanti un’intera saga.

Tecnicamente avete già fatto un grosso passo in avanti rispetto al primo episodio. Avete raddoppiato la risoluzione. Cosa altro possiamo aspettarci?

Beh stiamo utilizzando un bel po’ di tecniche ed algoritmi che nel primo non avevamo utilizzato ma che hanno delle potenzialità, poi voglio fare tante e fluide animazioni e naturalmente una colonna sonora che crei il giusto pathos in ogni situazione.

Come sta andando la collaborazione con Andrea Ferrara?

Benissimo, veloce e preciso, fin troppo! Spesso è molto più avanti di me.

Potremmo avere un accenno alle musiche?

Le musiche sono la mia gioia e la mia dannazione, occupandomi un po’ di tutto non riesco a dedicargli il tempo che vorrei ma comunque già le prime soluzioni sono incoraggianti, inoltre questa volta vorrei davvero applicare un imuse style per avere una dinamicità nella progressione delle scene che vada a marcare le varie situazioni. Vedremo se riuscirò a farla come la sto pensando.

Cosa vi aspettate da Chronicle of Innsmouth: Mountains of Madness?

Non so cosa aspettarmi, probabilmente la cosa che mi piacerebbe di più sarebbe dire “Io per lavoro creo videogiochi” e crearne tanti e tanti ancora. Vedremo se questo sarà possibile o meno.

Quali saranno le caratteristiche principali del nuovo capitolo?

Rispetto al primo sicuramente: toni leggermente più seri, interfaccia snella e comoda, enigmi equilibrati e naturalmente una storia che lasci il segno.

Nel primo capitolo c’era un misto tra l’ironia di Monkey Island e la tensione tipica dei romanzi di H.P. Lovercraft. Possiamo aspettarci lo stesso mix in Mountains of Madness o ci sarà un “taglio” diverso?

Dipende molto dal mood che avrà il tutto ma come ti ho detto su, penso che avrà toni leggermente più seri perché anche alcune tematiche inserite hanno un sapore che non funzionerebbe nel classico My style.

Facciamo un piccolo passo indietro, Chronicle of Innsmouth arriverà su console?

No! Decisamente impossibile al momento, forse iOS ed Android sarà possibile a breve, vedremo. Per MOM ci piacerebbe realizzare una versione Switch ma molto dipenderà da come andrà il Kickstarter che stiamo preparando. Ah non te l’avevo detto ahahah, mi raccomando seguiteci.

Grazie e buon lavoro

Grazie a te ed a tutto lo staff de IlVideogioco e speriamo di vederci presto.

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