I migliori giochi di strategia del 2016

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Ecco il nostro secondo GOTY 2016. Dopo aver inaugurato ieri la serie dedicando uno speciale ai migliori giochi italiani dell’anno appena passato, questa volta ci dedichiamo agli strategici e gestionali.

Per gli appassionati di strategia, che sia in tempo reale oppure a turni, il 2016 appena trascorso è stato, infatti, certamente un anno da incorniciare. Soprattutto sul fronte dei giochi su Pc, al di là di clamorosi porting come quello di XCOM 2, i “Napoleone in erba” trovano terreno fertile soprattutto tra mouse e tastiera.
Noi, de ilVideogioco.com ne abbiamo giocati, provati e recensiti parecchi. Abbiamo provato a farne una scala di valore e l’impresa è più che titanica, perché certi titolo sono così peculiari che meriterebbero la palma al miglior gioco dell’anno solo per ragion d’essere. Ma freniamo gli indugi e proseguiamo per quelli che sono i primi GOTY (Game of the Year) del 2016 appena andato agli archivi per la categoria Strategia.

Ecco le nostre scelte (nei titoli abbiamo linkato le rispettive recensioni):

5) THE BANNER SAGA 2

Il sequel diretto dell’eccellente titolo firmato da Stoic Games è sicuramente da nominare. Il sapiente mix tra strategia a turni, gestione di risorse, avventura e gdr fanno di The Banner Saga 2 un titolo imperdibile per molti. Se poi amate la profondità della storia e l’ambientazione vichinga il gioco è fatto. A questo unite un comparto artistico davvero fuori dal comune e via, senza paura nella nostra top five. Senza dimenticare, inoltre, che questo secondo episodio di quella che dovrebbe essere una trilogia ha avuto anche dei rallentamenti per i tentavi assurdi di King.Com di far cambiare nome al gioco perché confondeva gli utenti di Candy Crush Saga… ovviamente Stoic ha avuto ragione senza neppure andare in tribunale. Aspettiamo con ansia il terzo per la fine della storia.

4) TOTAL WAR: WARHAMMER

Appena fuori dal podio e non per demeriti oggettivi o chissà quale amenità tecniche. Total War: Warhammer è la summa videoludica di Creative Assembly, il miglior capitolo di questa serie di titoli strategici che alterna la macro-gestione tipica di un gioco da tavolo ad elementi di gioco di ruolo d’azione e strategico in tempo reale, uniti ad un’ambientazione straordinaria.

Total War: Warhammer guarda il podio dal basso solo perché la presenza, nemmeno poco velata, di dlc da far acquistare al giocatore è fin troppo aggressiva e in mezzo a tanto splendore si ha la percezione di giocare qualcosa di volutamente limitato e sacrificato per la gloria degli incassi.

3) STELLARIS

Un inno alla Fantascienza. Una galassia ormai arricchita da preziosi Dlc che espandono a dismisura un’esperienza tra le più totalizzanti dell’anno appena trascorso e, certamente, di tanti ancora davanti a noi. Stellaris di Paradox Interactive ha messo tutti d’accordo per gli standard di qualità elevati che hanno fissato nuove vette di eccellenza.

La possibilità di espandere, oltre che con i dlc, anche tramite Mod dello Steam Workshop, unitamente al fatto di poter giocare insieme per partite multigiocatore da 32 presenze sono le ciliegine su una delle più luminose stelle del firmamento degli strategici. Senza dimenticare il supporto di Paradox che aggiorna ed espande (anche a livello contenutistico) il titolo già denso di contenuti e cose da fare nella sua versione base.

2) XCOM 2

Contrariamente a Total War: Warhammer, nonostante non sia esente da difetti o da dlc, l’offerta di base di XCOM 2 è pressoché perfetta e la rigiocabilità garantita. Anche qui, come per Stellaris, vale il discorso delle espansioni ufficiali oppure “fatte in casa” e trovabili soprattutto nello Steam Workshop.

Ad un comparto tecnico di prim’ordine, si affianca una sfida scacchistica all’ultimo turno, contro un’intelligenza artificiale agguerrita, costantemente in superiorità numerica e spietata. Lontano dai campi di battaglia una fase gestionale snella, veloce, a tratti entusiasmante, che mantiene i ritmi sempre sopra i livelli di guardia.

Il suo arrivo, nell’ultima finestra dell’anno, su PlayStation 4 e Xbox One è la chiosa finale per premiare il capolavoro Firaxis Games e 2K Games con la medaglia d’argento.

1)  And the winner is… Civilization VI

Virtualmente infinito. Ed infiniti sono gli elogi che scriveremmo se tempo e spazio non fossero così tirannici. Civilization VI, di Firaxis Games e 2K Games si porta a casa la palma d’oro del migliore strategico del 2016.

Tra i tanti “perché” che rimandiamo in sede di recensione, aggiungiamo che, l’ultimo della saga appartenente ai 4X più apprezzata e giocata di sempre, è davvero instancabile. Offre decine quando non migliaia di variabili, può essere giocato in multiplayer anche dallo stesso Pc, come un autentico gioco da tavolo interattivo, è completo e solido anche nella sua versione di base e non ci sono fastidiose intemperanze pubblicitarie a ricordarci che abbiamo acquistato solo la punta dell’iceberg o qualcosa di comunque simile, come da Total War: Warhammer.

Come se la monumentalità portata da Civilization VI non fosse abbastanza, a far definitivamente breccia nel nostro cuore di appassionati ha certamente contribuito la colonna sonora in lingua italiana, firmata dall’americano Christopher Tin, quel “Sogno di Volare” che ci ha resi orgogliosi di essere italiani, una volta tanto.