L’ambientazione medievale e il numero impressionante di variabili politiche, religiose e belliche di Crusader Kings II hanno ispirato una comunità di modder (appassionati che preferiscono modificare il gioco secondo le proprie esigenze) alla creazione di una conversione totale che permette di giocare il titolo di Paradox Interactive ambientato nel Westeros immaginario di Game of Thrones (Il Trono di Spade, in Italia). Ne parla RockPaperShotGun.
Crusader Kings II è uno dei più grandi esponenti del genere strategico, forse il migliore, realistico e completo che si possa giocare su Pc. Aggiornato da poco alla versione 1.3 e arricchito dall’espansione The Reaper’s Due, Crusader Kings II non tarda ad adattarsi anche agli scenari di fantasia creati da George R. R. Martin. La conversione totale, oltre a mantenere tutte le migliorie introdotte dalla patch 1.3 e dall’espansione, aggiunge scenari inediti e accorgimenti, quali:
- la presenza di draghi e stregoni.
- La possibilità, per un governante, di ferirsi sul Trono di Spade.
- Per curare una semplice influenza non si prova ad amputare gli arti al malato.
- Aggiunti nuovi metodi per assassinare qualcuno.
- Un regnante in viaggio non può sposarsi in zone controllate dai pirati.
- Contrazione di malattie veneree per i regnanti più lussuriosi.
- Sacerdoti e maestri ora hanno la barba.
Insomma: quanto letto in libri come Clash of Kings (in Italia è stato tradotto come “Lo scontro di re”) può essere giocato, “vissuto” grazie ad una modifica totale del gioco. Si dice “conversione totale” di un gioco una modifica talmente grande (alla mappa, all’interfaccia, agli eserciti e ai personaggi rappresentati) da rimpiazzare totalmente il gioco di base. Per tornare a giocare a Crusader Kings II occorre re-installarlo nuovamente. Per i dettagli tecnici, potete andare a questo link.