Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Se qualcuno parlasse di Warcraft Adventures: Lord of the Clans, in pochi ne saprebbero parlare. Se non altro tra i più giovani.
Si tratta (o trattava?) di un’avventura punta e clicca alla quale Blizzard stava lavorando nel 1998. Il progetto, però, venne accantonato perché la qualità dei titoli omologhi dell’epoca era diventata davvero alta con l’arrivo di Monkey Island 3 e Grim Fandango.
La software house americana, sempre attenta agli standard qualitativi, decise di gettare la spugna.
Il gioco era sostanzialmente completo con tanto di doppiaggi già effettuati come ci ricorda Videogamer. Nel 2008, a circa dieci anni di distanza dalla cancellazione del progetto, Blizzard commentava così la decisione intrapresa:
“La decisione si è basata sul grado di qualità che volevamo offrire ai nostri consumatori. Sostanzialmente era uno di quei casi in cui era necessario dimostrare a noi stessi e ai giocatori che non avremmo svenduto la qualità dei nostri titoli”.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.