Blackroom è il nuovo gioco annunciato da John Romero e da Adrian Carmack. E’ uno sparatutto in prima persona che vuole essere il sequel spirituale di Doom e Quake mischiandone elementi esplorativi, velocità e frenetici combattimenti a fuoco.
Cuore del gioco sarà l’Unreal Engine 4 con il titolo che sarà ampiamente modificabile dagli utenti visto che prevede il supporto alle mod.
Il titolo è protagonista anche di una campagna Kickstarter partita oggi. Gli sviluppatori chiedono 700.000 dollari nei prossimi 32 giorni. Al momento in cui scriviamo già oltre 400 utenti hanno effettuato la loro donazione e sono stati raccolti già più di 26.000 dollari.
Il gioco, dal canto suo, dovrebbe arrivare tra un paio d’anni, nel 2018, su Pc e Mac via Steam.
Ecco le caratteristiche principali:
- Varietà di modalità che includono la cooperativa, 1 contro 1, deathmatch e free-for all arena in tante ambientazioni incluse basi militari, inferno e basi spaziali.
- Modalità single-player della durata di oltre 10 ore con tantissima varietà di ambientazioni: dalle rovine Vittoriane a magioni a cittadine fantasma nel selvaggio West o a giganteschi galeoni all’epoca dei Pirati.
- Siate abili nella velocità, con movimenti incredibili con razzi, bombardando in salto ed in circolo
- Sfidate voi stessi con un level design inventato e perfezionato da John Romero e da Adrian Carmack
- Sei mappe multiplayer, innumerevoli mappe create dalla comunità.
- Estendere la vostra esperienza con il pieno supporto mod e server dedicati.
- Mettette la vostra abilità alla prova in modalità Sfida (speedrunning ed altro) che presentano obiettivi unici
- Blackroom avrà influenze di mondi olografici grazie al dispositivo chiamato Boxel
- Il virtuoso chitarrista metal George Lynch (ex dei Dokken) ha composto la colonna sonora.
“È incredibile poter lavorare di nuovo con Adrian – ha dichiarato John Romero – stiamo sviluppando esattamente il tipo di gioco che pensiamo possa venire apprezzato dagli appassionati di sparatutto. Il tipo di FPS per cui siamo conosciuti, quello che piacerebbe giocare a noi per primi. Uno sparatutto in cui bisogna essere abili, dal movimento alle armi, passando per la conoscenza delle mappe”.
Adrian Carmack, dal canto suo, ha detto:
“Con John stiamo facendo in modo di realizzare un FPS viscerale. Grazie all’ambientazione di Blackroom, avremo modo di creare scenari che i giocatori non si aspettano di vedere in uno sparatutto. La tecnologia alla base del gioco consentirà agli utenti di entrare in qualsiasi universo immaginabile, dandogli la capacità di alterare il mondo. Ciò comporta una grande libertà artistica”.