Saint Seiya: Soldiers’ Soul, Recensione Pc

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Quella de I Cavalieri dello Zodiaco è sempre stata una serie molto apprezzata in tutto il mondo. Anche in Italia ha conquistato (sia con i manga che con le serie anime) una grossissima fetta di pubblico ed appassionati.

Bandai Namco e Dimps hanno realizzato e pubblicato diversi titoli sulla serie Saint Seiya (il nome originale ideata da Masami Kurumada) dedicata e nello scorso ottobre la saga ha fatto il suo esordio su Steam per Pc Windows grazie a Saint Seiya: Soldiers’ Soul, un picchiaduro ad incontri che omaggia il mondo de I Cavalieri dello Zodiaco con tonnellate di contenuti.

Andiamo rapidamente ad esaminare il tutto nella nostra recensione ricordando che il gioco è disponibile anche su PlayStation 4 e PlayStation 3.

UNA STORIA COMPLETA

Andiamo ad esaminare rapidamente, non vogliamo certo tediare, sui contenuti del gioco. Farà piacere ai fan della serie che Bandai Namco grazie ad una storia che include quattro enormi capitoli dalla Battaglia delle Dodici Case alla discesa nel regno oscuro di Ade.

Il tutto è accompagnato da scene di intermezzo che aumentano il brodo ripercorrendo i momenti salienti della serie originale. Tali scene sono doppiate in giapponese ma, fortunatamente, tutte sottotitolate in italiano.

Troviamo così la saga di Asgard incastonata tra quella del Santuario e quella di Poseidone. Proprio nel regno di Odino si estendeva la storia di Soul of Gold, ultimo spinoff in ordine cronologico, della serie animata.

Questo significa che potremo combattere contro e nei panni dei cavalieri di Odino: ci sono proprio tutti, compreso Alcor che non è un semplice “costume alternativo” di Mizar, e per boss finale c’è anche un’agguerritissima Hilda di Polaris; giocoforza, Seiya/Pegasus con l’armatura di Odino smette di essere un personaggio dlc ed entra nell’ampia rosa dei combattenti, giocabile già nell’ultima missione della campagna di Asgard.

Le altre tre saghe (il Santuario, Poseidone e Ade) sono rimaste quelle già viste in Brave Soldiers, pur con qualche piccola differenza. La nuova modalità Storia è sicuramente uno dei punti forti del gioco e permette, e sconfiggendo i vari avversari – magari soddisfacendo anche i requisiti facoltativi richiesti all’inizio di ogni match – di sbloccare tanti contenuti, tra nuovi lottatori o costumi da selezionare, grida di battaglia e materiale da collezionare nell’apposito album virtuale, come illustrazioni, tracce musicali e quant’altro. Peccato, e lo diciamo fin da ora, che i “costi” per sbloccare tutti questi materiali che fanno felici i fan della serie, sono piuttosto elevati.

La vera novità è la Battaglia d’Oro modalità, dove è possibile affrontare alcuni duelli utilizzando i dodici cavalieri d’oro e le loro nuovissime armature divine mentre nella serie omonima i santi di Atena affrontavano i nuovi God Warrior di Asgard, nella Battaglia d’Oro i vari match sono dei semplici “what if” introdotti da brevi sequenze narrative.

Sul fronte delle modalità tornano la classica Battaglia singola (online o offline), la Sopravvivenza, la Guerra Galattica (un torneo da affrontare da soli o in compagnia di altri 7 amici), un addestramento per studiare le combo, e l’immancabile tutorial con cui apprendere i rudimenti degli scontri.

GRAFICA ALTALENANTE, SONORO INTERESSANTE

Se da un lato possiamo notare combattenti ben delineati, dall’altro possiamo notare come i dettagli degli ambienti siano piuttosto “leggeri”

Andiamo al lato tecnico di Saint Seiya: Soldiers’ Soul per vedere che non si tratta di rose e fiori. Tutt’altro. Da un punto di vista grafico ci troviamo ad una buona varietà sia per quanto riguarda i personaggi presenti che le arene e le differenti ambientazioni.

I disegni e le animazioni sono di buon livello ma il dettaglio è molto scarno. Un vero peccato. Si ha una altalena tra le texture estremamente dettagliate delle armature dei vari personaggi (con riflessi e giochi di luce al limite del “barocco”), ad esempio, ed i pochissimi dettagli degli ambienti. Sembra, a tratti, quasi di giocare ad un titolo per PlayStation 2. E si nota anche una imprecisione pacchiana nel doppiaggio con una asincronia piuttosto visibile tra il movimento delle labbra e le frasi udite. Sovente assistiamo a dialoghi con frasi già concluse ed il movimento delle labbra ancora in atto. E dire che le scene di intermezzo e quelle utilizzate per far vedere come gli attacchi speciali vadano a segno (e lascino il segno) sono piuttosto efficaci e, in alcuni casi, spettacolari.

Il gameplay sembra quasi avulso visto che non vi è una grandissima varietà di mosse e durante i match personalizzati (ovvero non quelli imposti dalla trama dei vari capitoli della storia) i confronti tra i personaggi ci sembrano per la maggior parte delle volte squilibrati.

Il sonoro è una delle componenti migliori con un doppiaggio originale in giapponese che farà sicuramente piacere ai puristi mentre per quanto riguarda i sottotitoli c’è un italiano piuttosto efficace. Per fortuna.

La longevità si attesta su ottimi livelli perché i contenuti, come abbiamo visto, sono tantissimi ed altrettanto vari sono i contenuti da sbloccare guadagnando la “moneta virtuale” al termine di ogni scontro. Per completare il gioco al 100% (e quindi acquistare anche tutti gli oggetti da collezione) bisognerà trascorrere tantissime ore visto l’elevato costo di ogni singolo articolo. Un’arma quest’ultima che può essere a doppio taglio perché se da un lato può far piacere giocare e rigiocare un titolo atteso, dall’altro la ripetitività del gameplay può trasformare in frustrazione i tentativi di accumulare monete.

COMMENTO FINALE

Saint Seiya: Soldiers’ Soul offre tantissimi contenuti che fanno piacere ai numerosissimi fan della serie anime e dei manga. Sicuramente questo è il punto forte della produzione di Dimps e Bandai Namco che è approdata anche su Pc tramite Steam.
La modalità Storia offre quattro campagne importanti, ma è anche possibile scegliere diverse modalità e personalizzare i propri incontri potendo, inoltre, contare, su una rosa di combattenti davvero ampia e sulla possibilità di sbloccare tantissimi contenuti con valuta virtuale ottenuta grazie alle vittorie nei vari match.

Non mancano anche le modalità online, e complessivamente le cose da fare sono tante sia per terminare le varie modalità che per collezionare tutti i contenuti da “sbloccare”. Peccato, però, che anche su Pc la resa tecnica non sia memorabile, sia per una grafica troppo altalenante che a volte si traduce anche in pugni in un occhio, sia per un gameplay non esattamente equilibrato. Il gioco merita la sufficienza piena per l’enormità di contenuti che fanno sicuramente piacere a tutti gli appassionati de I Cavalieri dello Zodiaco. Peccato per un comparto tecnico altalenante che offre punte di buon livello a fasi decisamente più scadenti. Con qualche bilanciamento in più (anche nel costo delle cose da sbloccare) e dei dettagli grafici supplementari avremmo parlato di un grandissimo titolo.


Pregi

I Cavalieri dello Zodiaco approdano su Pc. Tantissimi i contenuti per i fan. Longevo. Buon sonoro. Tante cose da bloccare...

Difetti

… Ma a carissimo prezzo. Gameplay squilibrato, a tratti avulso nella modalità Storia. Graficamente inadeguato. Doppiaggio non sincronizzato.

Voto

7-