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Telepaths’ Three annuncia Inner Chains, un fps a tema horror su Unreal Engine 4

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Inner_Chains_Lights

Telepaths’ Three, uno studio polacco indipendente, annuncia Inner Chains, uno sparatutto in prima persona (fps) a tema horror per Pc che sfrutterà l’Unreal Engine 4.

Gli sviluppatori porteranno i giocatori dentro un mondo surreale nel quale il protagonista sarà solo una piccola parte di un mondo vasto, misterioso ed anche ostile.
L’annuncio è ovviamente accompagnato da immagini, artwork e video che ci mostrano un assaggio di questo gioco.

Un po’ di storia

Terra, futuro distante. Diversi milioni di anni sono passati ed il pianeta non è più lo stesso e non è più quello di una volta. La natura si è evoluta e si è adattata alle condizioni prevalenti cominciando così ad assomigliare alla tecnologia cominciando a creare forme e meccanismi biomeccanici.

Dopo la caduta dell’umanità, la tecnologia stessa possiede un’intelligenza artificiale e tenta di adattarsi. Di conseguenza si è stabilità una forte simbiosi tra tecnologia e natura. Da allora si sono evolute insieme. In questo mondo, non è del tutto chiaro quale sia organico e cosa non lo sia.

Dopo milioni di anni di evoluzione, l’essere umano riappare ma lo sviluppo della sua civiltà si è fermato a quello che possiamo paragonare al nostro Medioevo.
Le persone hanno la tecnologia, ma senza troppa consapevolezza di ciò che sia e di come funzioni. Alcuni meccanismi sociali che hanno sempre accompagnato l’uomo come la fede, l’oppressione e la manipolazione, sono ancora presenti.

Inner Chains è un gioco dove gli utenti avranno la possibilità di conoscere il mondo e se stessi. Saranno perennemente in lotta per la propria vita e per la sopravvivenza per scoprire presto i meccanismi segreti rivelatori che guidano i governanti della loro parte di questo mondo oscuro e mistico.

Inner_Chains_Opponent

Tomasz Strzałkowski, CEO di Telepaths’ Three ha commentato il gioco:

“Abbiamo voluto far sentire i giocatori un po’ persi all’inizio gettandoli in un mondo oscuro e misterioso. Al tempo stesso, però, li incoraggiamo a scoprire i segreti, quindi abbastanza presto impareranno a conoscere ed utilizzare a proprio favore l’ambiente contro i loro nemici. Il nostro approccio durante la progettazione dei livelli è stato quello di dare sempre i giocatori più di un modo per raggiungere il loro obiettivo. Non volevamo per condurli per mano, ma abbiamo preferito dare loro la libertà di gestire la situazione, Questa è stata una delle nostre priorità. Abbiamo implementato un sistema di suggerimenti che aiuterà i giocatori a trovare la soluzione ma sul come faranno ad affrontare questo o altro avversario o il luogo ostile, dipenderà interamente da loro”.

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