Articoli

Call of Duty, Rudy Giuliani contro il dittatore Noriega all’Alta Corte dl Los Angeles

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Rudy Giuliani

Rudy GIuliani torna in aula da avvocato per difendere Call of Duty. Assume contorni inaspettatamente vasti la causa che il dittatore panamense Manuel Noriega ha mosso contro Activision per Call of Duty: Black Ops II.

La casa editrice di una delle serie videoludiche più amate dei giocatori ha infatti risposto con una carta a sorpresa.
Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e partner della Bracewell & Giuliani LLP, discuterà a fianco di Munger, Tolles & Olson LLP in qualità di legale aggiunto all’udienza che si terrà la settimana prossima (il 16 ottobre) presso l’Alta Corte di Los Angeles in sostegno alla mozione di Activision Blizzard.

L’obiettivo è quello di far rigettare l’azione legale di Noriega sulla base del fatto che l’inclusione del dittatore centroamericano come personaggio minore in Call of Duty: Black Ops II sia protetta dalla libertà d’espressione.

“Manuel Noriega ha fatto un’apparizione irrilevante in Call of Duty che non dà luogo a nessuna rivendicazione per il suo ruolo nei panni di un brutale dittatore – dichiara Rudy Giuliani – in caso di successo, questa causa cancellerebbe l’intero genere della fiction storica. Non potrei essere più contento di tornare in aula e difendere i creatori di Call of Duty contro questo assassino condannato per i suoi crimini che vuole prendersi gioco del sistema legale americano e attaccare il nostro diritto alla libertà d’espressione”.

Le storie della serie Call of Duty, come molti film e serie televisive, prendono spunto da fatti storici o da fatti realmente accaduti. Dalla Guerra Fredda alla Seconda Guerra Mondiale ai soldati avanzati presenti nel prossimo Call of Duty: Advanced Warfare, il gioco è fiction ma trova le sue fondamenta in fatti reali, storicamente accaduti.

Call of Duty inserisce con regolarità nelle proprie storie personaggi di spietati dittatori e cattivi emblematici, come Fidel Castro e Manuel Noriega, così come eroi celebrati quali il presidente John F. Kennedy.

LA SCHERMAGLIA LEGALE

La richiesta di rigetto è stata registrata presso l’Alta Corte di Los Angeles il 22 settembre scorso. L’azione legale ha l’obiettivo di rigettare la denuncia di Manuel Noriega sul nascere secondo lo statuto anti-SLAPP della California, un provvedimento dello stato promulgato per proteggere la libertà di parola contro cause pretestuose.
Gli avvocati di Manuel Noriega hanno presentato una replica alla mozione anti-SLAPP il 2 ottobre e Activision ha presentato oggi la sua risposta a quella replica. L’Alta Corte considererà la questione nel corso di un’udienza il 16 ottobre. I documenti legali di pertinenza sono disponibili al seguente link.

In caso di successo, gli sforzi di Noriega darebbero a numerose figure politiche e storiche – così come ai loro eredi – il diritto di porre un veto sulla loro apparizione in opere d’arte, con uno spaventoso effetto su film come Forrest Gump e Zero Dark Thirty, show televisivi come Saturday Night Live e Boardwalk Empire, libri come The Paris Wife, solo per citarne alcuni.

Una video registrazione del legale aggiunto Rudy Giuliani che discute i temi chiave di questa causa è disponibile al seguente link.

Richard Taylor dell’Entertainment Software Association.

“Questa causa è un inammissibile,  ingiustificato e incostituzionale attacco all’arte. I videogiochi godono delle stesse libertà di documentari, biografie e film biografici. Il mondo dell’intrattenimento è pieno di racconti romanzati di individui ed eventi ed i Videogiochi continuano questa lunga tradizione”.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo