Recensioni

Pure Pool, Recensione Pc

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Pure Pool 9

Il biliardo ha sempre avuto il suo fascino. Che si tratti di quello classico come ad esempio italiana 5 birilli o goriziana o ancora la carambola a tre sponde (uno dei giochi più difficili in assoluto), o quello più “casual” con 15 palline e buche.

Ripstone e WooFoo propongono Pure Pool, un gioco dedicato alle specialità Otto Nero e Palla Nove che nel corso degli ultimi anni hanno avuto una notevole crescita.

Publisher e sviluppatori hanno realizzato questo titolo su Pc e su PlayStation 4, noi vi parliamo in questa rapida recensione della versione per computer che è stata pubblicata a fine luglio su Steam unicamente per Windows al prezzo di 9,99 euro.

In futuro faremo lo stesso dell’edizione sull’ammiraglia Sony che segna il debutto di una simulazione di biliardo per console Next-Gen.

UN PUB, UN TAVOLO E LA PARTITA

Pure Pool presenta un’interfaccia piuttosto minimale, semplice ed immediata. Una volta caricato il gioco si potrà scegliere il tipo di partita o modalità. Segnaliamo fin da subito la possibilità di giocare liberamente senza regole per prendere confidenza con i comandi del gioco. Il mouse e la tastiera faranno da stecca virtuale.

Dopo aver preso confidenza con i comandi sarà possibile scegliere dove cimentarsi e con chi. L’ambientazione ci porta in un pub dove campeggia il nostro tavolo dei sogni (che sarà possibile personalizzare).

PALLA NOVE, OTTO NERO, TORNEI, CARRIERA

Sono due, come detto, le specialità di Pure Pool, Otto Nero (o Palla Otto) e Palla Nove. Andiamo rapidamente a spiegare come funzionano.

Ne l’Otto Nero dopo la spaccata del triangolo si procede ad imbucare determinate biglie. Dipende dalla spaccata: se nel corso di questa operazione si imbuca una pallina con i colori pieni si dovranno imbucare le rimanenti evitando accuratamente di toccare col pallino bianco le biglie striate per incorrere in penalità e nella palla in mano dell’avversario che a quel punto sarà libero di piazzarsi come meglio crede.

Colorazione piena o striata e quindi imbucarle tutte fino a quella nera. Chi la imbuca vince la partita. Se, si dovesse imbucare l’8 nero prima, vincerà l’avversario.

Nella Palla Nove, invece, si gioca con un triangolo ridotto formato da 9 palline. Il compito è quello di imbucare in ordine crescente le biglie fino alle nove chiudendo la partita. Disciplina molto spettacolare e televisiva ma anche crudele: spesso capita che un giocatore imbuchi tutte le 8 palline e sbagli l’ultima che viene poi finalizzata dall’avversario che ringrazia e festeggia la vittoria.

Pure Pool 7

Avremmo gradito altre discipline, anche il Continuous 125 Pool (bei vecchi tempi, ndr) o dello snooker ma forse ci sarebbero state più difficoltà.

Il gioco di WooFoo permette di cimentarsi in una carriera con tanti tornei da fare e la possibilità di sbloccare ulteriori competizioni.

Troviamo un totale di 15 competizioni (cinque per ogni livello di difficoltà). Gli avversari fin da subito ci sanno fare e questo rende il grado di sfida interessante fin dall’inizio.

ALTRE VARIANTI

[embedplusvideo height=”423″ width=”700″ editlink=”http://bit.ly/1rfrRYG” standard=”http://www.youtube.com/v/t7nyNibDap8?fs=1&vq=hd720″ vars=”ytid=t7nyNibDap8&width=700&height=423&start=&stop=&rs=w&hd=1&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep6592″ /]

Nondimeno, c’è la possibilità di giocare ad altre varianti secondarie come ad esempio delle modalità a tempo (chi riesce ad imbucare più biglie in 30 secondi o anche chi nel minor tempo possibile conclude un triangolo di 15 biglie); o la modalità accumulatore nella Palla Nove dove in questo caso il punteggio è dato dall’accumulo dei numeri delle biglie imbucate.

C’è anche la modalità Assassino nella quale ci si alterna ad ogni colpo e si deve imbucare qualunque palla. Chi non riesce per tre volte perde il match.

E gli autori hanno inserito anche la possibilità di scaricare il DNA di un giocatore. Si tratta di una raccolta dati applicati su una intelligenza artificiale che simula i comportamenti di un giocatore reale. Con questa caratteristica si ci si potrà sbizzarrire in alte partite con diversi utenti, sviluppatori compresi. Inoltre sono incluse classifiche online e multiplayer.

GAMEPLAY E TECNICA

pure pool 8

Quanto proposto da Pure Pool è molto credibile. La fisica funziona bene ed i controlli per quanto immediati sono piuttosto completi. Col mouse è possibile effettuare tutti i colpi che servono alla biglia battente (il pallino bianco) per impattare nel migliore dei modi la sfera desiderata.

Colpo in testa (per far scorrere la pallina), colpo sotto, retrò, con la tastiera si sceglierà la potenza di tale colpo ma anche mettere il gessetto alla punta della vostra stecca. E bisognerà fare attenzione alle reali reazioni della fisica. Un colpo troppo potente potrebbe far stringere la traiettoria. Uno troppo morbido potrebbe farla allargare con i risultati che i giocatori di biliardo conoscono: buche semplici che diventano incubi e gli spigoli protagonisti di questi. O, peggio ancora, col pallino che va in buca rovinando la propria giocata o peggio ancora (figure barbine a gogo) con un tiro deciso si possono mandar fuori le biglie dal tavolo.

Dal punto di vista tecnico, invece, il titolo propone un aspetto pulito. Gradevoli gli sfondi animati che fanno da contorno al tavolo di gioco. Quest’ultimo e le palline sono realizzate bene, ma ormai questo non è un problema dai tempi dell’Amiga.

Il 3d si comporta bene in tutto e per tutto e la grafica (scalabile da risoluzioni bassissime a quelle più alte per dar la possibilità a tutti di giocare) è piuttosto dettagliata e cristallina con tutto quello che serve al proprio posto. Gli effetti sonori ed alcune canzoni accompagnano il tutto. Fa particolarmente piacere vedere i dettagli dei vari manti presenti.

CONCLUSIONI

Non giocavamo ad un titolo di biliardo dai tempi di Arcade Pool, del Team 17 su Amiga. Figuratevi quindi la bella sorpresa che abbiamo avuto quando ci siamo messi di fronte a Pure Pool.

Troviamo un gioco realizzato in modo pulito. Senza fronzoli ed essenziale. Non ci sono punti spettacolari ma il tutto fila liscio senza grossi intoppi. Il titolo è adatto a chi sa giocare ma anche ai neofiti benché fin da subito, anche a livello amatoriale, gli avversari siano tosti.

In loro aiuto però anche la possibilità di vedere in anticipo le traiettorie del pallino e della palla colpita. Questo sarà importante per imparare alcuni “tagli” basilari e cominciare a fare la voce grossa con gli avversari.

Ma è possibile divertirsi anche con gli amici ed imparare da loro i trucchi di queste specialità. L’arte del piazzamento, di una battuta pulita e quant’altro. Non ci sono tantissimi giochi di biliardo per cui ci sentiamo di consigliare il gioco. Peccato manchino altre discipline, come avevamo già scritto in precedenza ma pazienza.

In compenso ci sono vari Achievements sia di Steam che del gioco interno come ad esempio imbucare una biglia da oltre un metro e mezzo di distanza, o imbucare 2 o più palline di seguito e così via.

PREGI: Biliardo riprodotto bene. Divertente. Palla Nove e Otto Nero sono specialità semplici ed alla portata di tutti. Varianti simpatiche…

DIFETTI: … Mancano però altre discipline. Qualche altra variante e torneo in più non avrebbe fatto male ai fini della longevità.

VOTO: 7,5/10.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo