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Ryse: Son of Rome, esclusa la versione PS4; Crytek pensa al seguito ma non ora

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Ha fatto scalpore l’annuncio di ieri di Crytek e Deep Silver sulla versione Pc di Ryse: Son of Rome, uno dei titoli di lancio di Xbox One. E Cevat Yerli, fondatore e CEO della software tedesca ha parlato del futuro della serie in una lunga intervista ad Eurogamer.

Si è parlato brevemente dell’impossibilità che il gioco possa arrivare su PlayStation 4. E’ esclusa una tale edizione dell’action ambientato nell’Antica Roma, ma si pensa oltre alla versione Pc ufficializzata poche ore fa, anche al seguito.
Ryse: Son of Rome 2 rimane tra i programmi della casa ma le vendite non sono state soddisfacenti. Il gioco uscirà quando la situazione sarà più favorevole.

“Ryse è una nostra proprietà intellettuale ed abbiamo libertà su essa. Per quanto riguarda Ryse 2 non è stato cancellato. Si tratta sempre di un nostro titolo. Dovremo solo aspettare il momento giusto. Penso che corrisponderà con una maggiore diffusione delle console Next-Gen per avere un bacino di utenza più ampio di quello avuto ora”.

E poi parla del rapporto con Microsoft che definisce buono smentendo anche tutte le voci sulla possibile forzatura dei tempi richiesti dal colosso di Redmond per fare uscire Ryse in corrispondenza col debutto di Xbox One.

Le definisce montature (beh, il termine bullshit utilizzato da lui è molto più forte). Yerli ha spiegato che le decisioni sui tempi di sviluppo sono state prese direttamente dal team.

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1 commento su “Ryse: Son of Rome, esclusa la versione PS4; Crytek pensa al seguito ma non ora”

  1. Credo che stiano imparando, a proprie spese, che non è una buona idea legarsi mani e piedi ad una piattaforma.
    Spero riescano a superare questo momento di crisi senza troppi danni.

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