Curiosity: What’s Inside the Cube, chi è Bryan Henderson, il vincitore che si è registrato al gioco un’ora prima…

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Ecco nella foto di Wired, Bryan Henderson, il 18enne di Edimburgo che ha abbattuto l’ultimo cubo di Curiosity svelando il segreto che si celava all’interno del monolite composto da 25miliardi di altri cubetti. Una notorietà improvvisa. Il ragazzo adesso farà parte integrante di Godus, farà il Dio di quel gioco decidendo il destino dei giocatori. Nondimeno riceverà anche una piccola parte dei proventi delle vendite del gioco….

E’ di poche ore fa la notizia che Bryan Henderson, un giovanotto di 18 anni di Edimburgo, in Scozia, ha abbattuto l’ultimo cubo di Curiosity: What’s Inside The Cube, l’esperimento di 22 Cans e del leggendario Peter Molynux, svelando così un segreto così importante da cambiargli la vita.
Per chi non lo sapesse, il fortunato ragazzo che ha fatto l’impresa farà parte integrante del prossimo gioco di Peter Molyneux e 22Cans, ovvero Project Godus.
Sarà lui il Dio in gioco e deciderà cosa fare e cosa non fare facendo mutando così il destino videoludico degli utenti che giocheranno allo strategico. Nondimeno condividerà anche una piccola parte dei proventi del titolo che arriverà prossimamente e che ricorda parecchio il buon vecchio Populous.
Wired ha intervistato sia il ragazzo che Molyneux. Quest’ultimo ha rivelato che ad inizio mese, sostanzialmente quando il countdown dei layer è entrato nella sua fase calda, “neppure pure mia moglie ed i miei figli sapevano cosa sarebbe spettato al vincitore”.

IL DESTINO CHE SI MATERIALIZZA IN UN CUBETTO E TRASFORMA IL RAGAZZO IN UN DIO VIDEOLUDICO

Per quanto riguarda Hnderson, sappiamo ben poco e tutto quello che il noto portale ha riportato è piuttosto interessante.
E c’è subito un particolare: il ragazzo ha registrato il gioco solo poche ore prima di abbattere l’ultimo degli oltre 25 miliardi di cubetti. Ha candidamente ammesso “La gente sta cominciando ad odiarmi per questo: ho registrato il gioco un’ora prima che accadesse tutto questo”.
E c’è di più: al momento in cui Bryan Henderson aveva centrato l’ultimo cubetto, l’azione che gli cambierà la vita, c’erano al momento 30.000 giocatori connessi che tentavano di fare lo stesso.
Se Godus diventasse un gran successo (e questa notizia potrebbe spingerlo ulteriormente, ndr) il ragazzo potrebbe diventare ricco.

“Non mi sembra di aver capito quanto sia il guadagno – dice Henderson – ma io credo di aver capito che sarà un po’”.

Chissà, se lui sarà un Dio odiato o amato… a questo punto sarà interessante sapere come procede lo sviluppo del gioco, finanziato con successo su Kickstarter lo scorso dicembre.