ArticoliIn primo piano

Carmageddon: Reincarnation sarà sviluppato anche per console Next Gen grazie al fondatore di Bullfrog

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




carmageddon-reincarnation-Cleaver_01

Les Edgar, cofondatore di Bullfrog (l’altro è Peter Molyneux, ndr) crede in Carmageddon: Reincarnation e punta forte sul progetto per farlo approdare anche sulle console next gen. Edgar ha infatti investito la bellezza di 3,5 milioni di dollari nel gioco che, ricordiamo, su Kickstarter la scorsa estate riuscì a raccogliere 625.143 dollari.
Il nuovo Carmageddon, sviluppato da Stainless Games, era previsto originariamente per il mercato mobile, per pc Windows Mac e Linux ma adesso arriverà anche per PlayStation 4 e per la ventura Xbox.
Entusiasta, ovviamente, il numero 1 di Stainless Games, Patrick Buckland. Mentre Edgar ha spiegato il perché di questo suo grosso impegno. La notizia è stata diffusa dal sito ufficiale del gioco.

Ho sempre creduto in Stainless ed ammiro davvero la loro capacità di imporsi come uno dei team indipendenti di punta. Tutti desideriamo un ritorno della serie Carmageddon e credo che affidare il progetto ai suoi autori originali rappresenti una eccellente garanzia”.

Enhanced by Zemanta
Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo