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SimCity, Maxis lo vede come un MMO

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Ancora una notizia su SimCity e sulla scelta di DRM per la connessione sempre attiva. L’aggiornamento arriva ancora da Lucy Bradshow, general manager di Maxis che interviene sul sito di Electronic Arts.
La Bradshow spiega la scelta online ed afferma che si tratta di una scelta libera, non imposta dal publisher, e nemmeno per “controllare i giocatori”.
E spiega:

Fondamentale per la visione che abbiamo di questo SimCity – si legge – abbiamo sviluppato questo gioco dalle fondamenta con il multiplayer in mente usando la nuova tecnologia per permettere ai giocatori di connettersi in regioni per creare un SimCity che catturasse il dinamismo del mondo in cui viviamo. Lo abbiamo pensato come un mondo globale, sociale, in continuo mutamento. Il gioco che abbiamo lanciato è solo l’inizio per noi. Non è definitivo e non lo sarà mai. Per molti versi, abbiamo costruito un MMO”.

Ed a questo punto non sappiamo come la petizione online per chiedere l’abolizione della DRM, capace (finora) di raccogliere oltre 72.000 firme virtuali, possa andare a scardinare questa convinzione.

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