Brutta notizia in ambito videoludico. Arkedo Studio, la software house che ha realizzato di recente (ad inizio dello scorso ottobre, ndr) Hell Yeah! Wrath of the Dead Rabbit, non produrrà più videogiochi.
Lo studio rimarrà aperto ma per motivi economici ha già congedato gli impiegati rimanendo nell’impossibilità di lavorare alla programmazione di alcun progetto.
Il direttore creativo di Arkedo, Aurelien Regard ha spiegato sul proprio blog i motivi principali di questo commiato ed ha sottolineato, come è giusto che sia, che non c’è stata alcuna bancarotta. E, aggiungiamo noi, Regard ha aggiunto un header con il simbolo della software house ed un messaggio di arrivederci, non di addio. Più una speranza, è ovvio, ma è giusto sottolinearlo.
Si legge:
“Arkedo non è stata chiusa o ha dichiarato bancarotta. Ma non c’è più nessun impiegato. E di conseguenza nessun gioco verrà più sviluppato”.
E poi, Regard elenca tre principali motivi che hanno portato alla fine di Arkedo. Il primo è la difficoltà di trovare i finanziamenti: l’ultimo titolo è stato prodotto da Sega, mentre altri due piccoli progetti sono stati auto-finanziati e la compagnia spera di pubblicarli presto.
Ma lo studio non è più nella condizione di supportare il suo staff, e invece di effettuare dei licenziamenti, ha deciso di congedare il team lasciandolo in buone condizioni.
Regard ha anche parlato dello sviluppo di Hell Yeah!, un progetto definito “troppo grande” per le possibilità del team.
La terza ragione è che Regard ed il cofondatore Camille Guermonprez hanno progetti differenti e vogliono andare avanti, quindi le strade si separeranno: Guermonprez è coinvolto in un progetto di publishing, mentre Regard vuole fondare il suo mini-studio nel corso dei prossimi anni.