News in breve

Call of Duty Modern Warfare 3, rapina in Francia, rubate 6000 copie, colpo da 400.000 euro

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Una rapina vecchio stile per un bottino dal contenuto modernissimo. E’ successo in Francia, a Créteil, vicino a Parigi, dove un furgone che trasportava materiale informatico e videogiochi è stato preso d’assalto da due rapinatori mascherati armati di coltelli e lacrimogeni.
I malviventi hanno neutralizzato i conducenti e prelevato il malloppo per un valore di 400.000 euro. Nel contenuto anche 6.000 copie di Call of Duty: Modern Warfare 3. Lo riferisce il sito francese TFI News e da CVG.
Ricordiamo che l’atteso shooter di Activision esordirà nel mercato europeo (e quindi anche transalpino) domani.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo