Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
Il debutto di Hitman è stato rinviato di tre mesi. Lo hanno comunicato Square Enix ed IO Interactive. Il rebooth della serie dunque esordirà a marzo e non più l’8 dicembre come precedentemente annunciato.
Gli sviluppatori hanno spiegato i motivi su un post sul proprio blog ufficiale:
“Questi mesi aggiuntivi ci consentono di aggiungere maggiori contenuti a quelli di lancio, più di quanti avevamo originariamente previsto, e poi proseguire con una maggiore frequenza di aggiornamenti, cosa che alla fine risulterà in un gioco migliore per tutti”.
Hitman è stato annunciato tempo addietro con una strategia di rilascio non convenzionale: come una sorta di early access. Gli sviluppatori hanno precisato in più riprese la differenza tra quest’ultima strategica e la scelta adottata: il gioco verrà lanciato con tanti contenuti, che tuttavia non rappresenteranno il gioco completo visto che ulteriori aggiunte sono previste a cadenza più o meno regolare dopo il lancio.
IO Interactive, inoltre, diffuso un altro dettaglio: il venturo capitolo sarà molto più vasto di Absolution. Per spiegarlo al meglio ha anche pubblicato la seguente immagine, che mette a confronto un livello del nuovo Hitman, ovvero “Paris Showstopper”, con una delle missioni più grandi del capitolo precedente, ovvero “Streets of Hope”.
Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica. Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.
