In primo piano

King’s Quest, il secondo episodio si intitola “Rubble Without a Cause”

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Kings-Quest-main

“Rubble Without a Cause”. E’ questo il titolo del secondo episodio di King’s Quest, il reboot della storica serie di avventure firmate Sierra. Lo ha annunciato lo sviluppatore The Odd Gentleman nel corso del PAX Prime di Seattle.

Questo capitolo si ispirerà a King’s Quest 3. Vedremo quindi il nostro Graham affrontare le responsabilità di essere re e cercare di sventare un assedio goblin alla città di Daventry. Non ci sono altri dettagli.

Il primo episodio (“A Knight to remember”), lo ricordiamo, si è ispirato ai primi due titoli della serie di avventure. Appena avremo ulteriori informazioni ve le renderemo.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo