In primo piano

The Witcher 3: Wild Hunt, gli sviluppatori spiegano le loro scelte su risoluzione grafica e framerate

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




The_Witcher_3_Wild_Hunt-1103

Michal Krzeminski, senior art producer, ha commentato le scelte tecniche di CD Projekt RED su The Witcher 3: Wild Hunt difendendole nel corso di una intervento a GamingBolt.

Si parla di risoluzione grafica e framerate. Sappiamo che su PlayStation 4 il gioco girerà a 1080p mentre su Xbox One ci sarà una risoluzione di 900p mentre entrambe gireranno a 30 fotogrammi al secondo.

Ebbene, per Krzemiński questi compromessi tecnici non sono stati alla base di discussioni all’interno di CD Projekt RED ed è sbagliato prenderli come caratteristiche qualitative.

“Non ragioniamo in quei termini – si legge – e quando hai una visione, quando vuoi realizzare un gioco di ruolo destinato a durare, non pensi in termini di risoluzione o frame rate. Pensi all’avventura, al creare un mondo vivo ed alle cose che potrai fare in quel mondo. Gli aspetti tecnici sono secondari, ma questo non vuol dire che il gioco non sarà strepitoso”.

The Witcher 3 arriverà il prossimo 19 maggio anche su Pc. La curiosità per questo titolo atteso è altissima.

Tags

Sostieni IlVideogioco.com

Caro lettore, la redazione de IlVideogioco.com lavora per fornire aggiornamenti precisi e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.




Commenta questo articolo