Prime Impressioni

Stronghold Crusader 2, prime impressioni

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Una delle serie strategiche-gestionali ad ambientazione medievale più conosciute per Pc è senza dubbio Stronghold, sviluppata dello studio indipendente di Firefly. Capace di prendere le cose migliori del mitico Castles, titolo precursore firmato Interplay nato su Amiga ad inizio anni ’90, e di aggiungere ovviamente le meccaniche più evolute, la saga si è espansa nell’arco degli anni.
Dal 2001, anno in cui uscì il primo capitolo, abbiamo assistito alla pubblicazione in successione di Stronghold Crusader (2002); Stronghold 2 (2005) vari capitoli intermedi (Legends nel 2006; Crusader Extreme nel 2008; Kingdoms nel 2009) fino al terzo episodio principale, uscito nel 2011.
I fan più sfegatati chiedevano a gran voce Crusader 2 seguito del gioco ambientato nel deserto delle Crociate, uno dei titoli più amati ed apprezzati.
Firefly ha così iniziato i lavori su Stronghold Crusader 2 e siamo in grado di darvi le nostre prime impressioni su un gioco che sicuramente potrà dire la sua agli appassionati grazie alla prova Pre-Alpha concessa dallo studio londinese.

TORNA IL DESERTO, TORNANO LE CROCIATE

Stronghold Crusader 2, dunque, segna il ritorno dei sovrani provetti in Medio Oriente, al tempo delle sanguinose Crociate con l’obiettivo di vincere le schermaglie ed eliminare signori ed eserciti nemici sempre più potenti ed agguerriti attraverso territori più o meno grandi, più o meno ricchi, ma sicuramente difficili ed ostili.

DINAMICHE DI GAMEPLAY COLLAUDATE

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Ciò che abbiamo fin qui visto conferma la classica dinamica del gameplay della saga. Del resto, formula che vince non si cambia, al massimo si cerca ancora di migliorarla. Il compito del giocatore è quello di costruire castelli, ma anche di trovare e gestire le varie risorse naturali per dare sostentamento alla popolazione, armi ai soldati, soldati alle unità, unità all’esercito e conquistare i territori.
Ci si dovrà non solo sbizzarrirsi a livello architettonico ma si dovrà anche ponderare ogni scelta perché gli errori si pagheranno a caro prezzo soprattutto contro giocatori smaliziati o (nel gioco completo) con un’intelligenza artificiale più sofisticata.
La Pre-Alpha ci fa vedere una mappa piccolina e ci permette di gestire poche strutture (le più essenziali), sia quelle militari che quelle preposte al reperimento di risorse primarie come il grano, i minerali. E quindi troviamo fattorie, cave di metallo e di pietra ed altro. Sarà importante, quindi, piazzare al meglio tutte queste strutture per l’estrazione e lo sfruttamento dei minerali o del territorio agricolo o dei pascoli, ma qui arriva l’aiuto del gioco che ci “obbligherà” a costruire laddove sia possibile, in modo congruo. Ad esempio, non sarà possibile costruire una fattoria accanto ad una cava di pietra per via del territorio inadatto.
Ogni azione avrà un costo determinato in soldi o in materie prime. Ad esempio costruire una torre di vedetta impegnerà un diverso quantitativo di pietra rispetto ad una torre molto più grossa. Ergo: per la forgiatura delle armi ci sarà bisogno del metallo che verrà forgiato dal fabbro e poi lavorato in armeria. Tutto secondo logica. La parte più divertente (almeno per chi vi scrive) rimane sempre la costruzione e l’ubicazione delle mura della fortezza.
Tornando a noi, si dovranno – come detto – anche gestire gli aspetti militari. Uomini ed unità come cavalieri, mercenari, arcieri, ma anche i macchinari da guerra come i carri incendiari o le catapulte. Quest’ultime ad esempio, saranno indispensabili per difendersi ed attaccare e per tentare la vittoria con l’assedio, previa distruzione delle unità e punti nevralgici altrui.
Ovviamente bisognerà organizzarsi in fretta sia perché il nemico è alle porte, sia perché può essere più veloce ed implacabile. Occorre un’organizzazione capillare per il reperimento, la lavorazione e la destinazione di queste materie prime in modo da ottenere una catena di montaggio con ingranaggi oliati.

NOVITA’

Benché il materiale non sia tantissimo, si nota qualche piccola novità. E’ interessante notare come le mura crollate possano ferire gli uomini nelle vicinanze così come i carri in fiamme che bruciano tutto e tutti.
Troviamo, inoltre, tra le unità, il mercante di schiavi che ci fornirà a basso costo carne da macello per le battaglie ed i templari

INTERFACCIA ESSENZIALE

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La gestione del gameplay, e vi assicuriamo che è molto poco rispetto a quello che sicuramente la versione finale del gioco offrirà, può sembrare difficile ma tutto sommato dopo qualche minuto di pratica il tutto suonerà familiare.
Non cambia molto, invece, per chi già conosce i vari Stronghold. Tutto a portata di click, così come i determinati comandi da dare alle varie unità. Interessanti le tattiche che possono svilupparsi, tanti arcieri per una difesa sfrenata, catapulte per abbattere le strutture nemiche ed alcuni tipi di unità per conquistare il fortino.

VERSIONE ACERBA

Bisogna tenere conto che questa versione Pre-Alpha è lontana dall’essere completa. Per cui ci sembra prematuro fare alcune considerazioni tecniche. La visuale classica è una costante della saga, i dettagli grafici appaiono interessanti ma ci sono chiaramente diversi aspetti che sono da rifinire viste le tante imperfezioni soprattutto sulle animazioni.
L’assaggio che abbiamo avuto può presagire ad un ottimo seguito di Crusader Kings con tanta grafica in più, profondità di gameplay maggiore e tanti contenuti supplementari come gli scontri multi-giocatori 1 contro 1; 2 contro 2 e 4 contro 4 solo per citare alcune caratteristiche.

CONCLUSIONI

Firefly sta lavorando alacremente per presentare ai suoi fan Stronghold Crusader, la versione Pre-Alpha che abbiamo provato propone alcuni spunti interessanti anche se forse più utili a livello teorico che pratico.
L’assaggio è gradito ma è ancora striminzito per potersi sbilanciare (e sarebbe anche ingiusto ed ingeneroso, ndr) per un giudizio tecnico. Il gioco sta crescendo nella giusta direzione perché le prove effettuate in multi-giocatore sono state piuttosto divertenti e quando si ha questo elemento, la parte più difficile del compito è stata svolta.
Il tempo ci dirà se anche gli occhi avranno la loro risposta. Le orecchie si, i brani sono azzeccati. La curiosità aumenta ed attendiamo versioni più aggiornate ed il titolo completo che promette ore ed ore di dure, faticose e divertenti battaglie, diverse modalità, e che proporrà novità anche dal punto di vista tecnico come ad esempio la presenza degli effetti meteorologici in grado di influenzare l’andamento delle partite come la tempesta di sabbia.

PREGI: Divertente fin da subito. Interfaccia facile da padroneggiare. Gameplay già solido.

DIFETTI: Tanti piccoli bug ma è normale in una versione Pre-Alpha.

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