Total War: Warhammer III – Tides of Torment, recensione

Aggiunte intelligenti che riportano sulla scena fazioni un po' cadute in disgrazia; i dettagli

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Non è un segreto che Creative Assembly abbia navigato in acque agitate negli ultimi tempi. La gestione dei DLC post-lancio di Total War: Warhammer III (qui la nostra recensione) infatti è stata segnata da forti controversie. L’aumento dei prezzi a fronte di pochi contenuti ha incrinato il rapporto con la community, con la sola, felice eccezione di Thrones of Decay. Tuttavia, il nuovo DLC Tides of Torment sembra segnare una decisa inversione di rotta. Questo pacchetto abbandona le incertezze del passato offrendo dei contenuti finalmente sostanziosi: tre nuovi Lord Leggendari e una ricca iniezione di unità.

I riflettori sono puntati su Dechala per Slaanesh, Aislinn per gli Alti Elfi e, soprattutto, su Sayl: un’aggiunta cruciale che riporta la Norsca (e il Caos) al centro della scena dopo quasi otto anni di attesa. Inoltre l’uscita del nuovo DLC porterà il gioco alla versione 7.0, con migliorie e contenuti gratuiti per tutti gli utenti. Di seguito la recensione di Total War: Warhammer III – Tides of Torment, curata dal nostro Claudio Szatko. Ricordiamo che il DLC, alla pari del gioco base, sarà disponibile a partire dal prossimo 4 dicembre solo su Pc, via Steam ed Epic Games Store. Buona lettura.

DECHALA, LA CAMPIONESSA DI SLAANESH

Dechala introduce una campagna basata su un ciclo economico unico diviso tra Schiavi e Decadenza. La sua gestione territoriale si discosta dallo standard, costringendo il giocatore a specializzare gli insediamenti:

AISLINN, LO STRATEGA NAVALE DEGLI ALTI ELFI

Aislinn offre un approccio meno espansionistico sulla terraferma, concentrandosi sul dominio dei mari e sul supporto all’Ulthuan.

SAYL, LO STREGONE DEI NORSCA

Sayl si distingue dagli altri lord Norsmanni o del Caos abbandonando la forza bruta in favore dell’inganno magico e strategico, accompagnato dalla sua Progenie del Caos, Fauci della Notte.

OLTRE IL DLC: REWORK E AGGIORNAMENTI GRATUITI

Non sono solo i possessori del DLC a beneficiare di novità. L’aggiornamento 7.0 che accompagna Total War: Warhammer III – Tides of Torment porta con sé una serie di modifiche sostanziali e contenuti gratuiti (FLC):

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

In conclusione, Total War: Warhammer III – Tides of Torment rappresenta un acquisto caldamente consigliato, confermando la definitiva inversione di rotta per Creative Assembly dopo le incertezze del passato. Il pacchetto offre finalmente contenuti sostanziosi che giustificano l’investimento, ma la vera stella del DLC è Sayl l’Infedele. Sebbene Aislinn e Dechala offrano meccaniche solide e tematiche, a nostro avviso è Sayl a rubare la scena, riportando la Norsca e il Caos sotto i riflettori dopo quasi otto anni di attesa. Il suo approccio unico, che abbandona la tipica forza bruta dei Norsmanni in favore di manipolazioni diplomatiche e sabotaggi globali tramite la meccanica dei “Raggiri”, offre una profondità strategica inedita. Se cercate un motivo per tornare sul gioco, la possibilità di spezzare alleanze nemiche con le menzogne di Sayl vale l’acquisto.

Pregi

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Difetti

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Voto

7