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Still Wakes the Deep: Siren’s Rest, è tempo di tornare nell’abisso

Il noto survival horror di The Chinese Room si arricchisce di una nuova espansione in cui dovremo andare a caccia di nuove risposte; i dettagli

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Still Wakes the Deep: Siren’s Rest è la prima, nuova espansione del survival horror che un anno fa ha condotto i giocatori negli abissi, o più nello specifico su una piattaforma petrolifera nel Mare del Nord compromessa da una minaccia spaventosa e implacabile.

Il DLC, sviluppato da The Chinese Room e pubblicato da Secret Mode, è disponibile, alla pari del gioco base, su PcPS5 Xbox Series X/S. Di seguito il trailer di lancio ufficiale. Buona visione.

SU STILL WAKES THE DEEP: SIREN’S REST

1986. La Beira D è ormai una scricchiolante catacomba d’acciaio seppellita nelle buie profondità del Mare del Nord. Cosa successe davvero quel giorno di dicembre del 1975, quando le comunicazioni con la terraferma si interruppero e la piattaforma petrolifera affondò senza lasciare più alcuna traccia? Quali risposte possono essere date alle famiglie che, a dieci anni di distanza, sono ancora attanagliate dal dolore?

Sei Mhairi, e troverai quelle risposte. A capo di un’immersione in saturazione, discendi fino al relitto della Beira D: una fragile luce nel buio devastante. La tua missione? Scoprire cos’è successo all’equipaggio e recuperare ciò che resta della loro dipartita. Tuttavia, quella che ti ritroverai davanti non sarà una silenziosa tomba di riposo eterno. Il relitto stride e si muove attorno a te. Si sveglia. Usa strumenti di precisione per fendere l’acciaio e il limo. Contrasta il disorientamento, resisti al forte richiamo dell’abisso e aggrappati saldamente alla tua sanità mentale. Vuoi trovare risposte, ma qualcosa laggiù vuole te. Di seguito le caratteristiche chiave dell’espansione:

  • Discendi nell’abisso. Immergiti fino al relitto della Beira D, una tomba d’acciaio in bilico sull’orlo di un’enorme fossa sottomarina.
  • Affronta le tue paure più recondite. Talassofobia, paranoia e l’inquietante inaffidabilità della memoria.
  • Immersione forense. Raccogli i cimeli dei morti, fotografa i resti umani e ricostruisci gli ultimi terrificanti momenti dell’equipaggio della Beira D.
  • Sopravvivenza disperata. Nuota, arrampicati e infiltrati negli spazi angusti e instabili dei resti della piattaforma per scoprirne gli oscuri segreti.
  • Preparati al meglio. Armati di tagliatrice al plasma, razzi di segnalazione subacquei e piede di porco per entrare nelle aree sigillate e documenta ciò che trovi con una fotocamera subacquea.
  • Voci nel vuoto. Comunica con il tuo partner di immersione e il supervisore di supporto attraverso la fragile tecnologia per le comunicazioni subacquee del 1986.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale del gioco.

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