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Nice Day for Fishing, un semplice amo per prendere tutto, recensione

Sarà una giornata di pesca molto più dinamica di quanto ci si potrebbe aspettare inizialmente...

Daniele Citerio

Con grande curiosità abbiamo affrontato Nice Day for Fishing, il nuovo progetto di FusionPlay ispirato al popolare universo di Viva La Dirt League. Per chi non li conoscesse, si tratta di un gruppo di comici indipendenti neozelandesi che in questi anni ha raggiunto la popolarità principalmente grazie a molti sketch inerenti il mondo videoludico.

Fin dalle prime battute (del gioco in questo caso), ci siamo immersi in un mondo in pixel art capace di sprizzare ironia e avventura, dove la pesca non è soltanto un passatempo, ma diventa un vero e proprio stile di vita. La missione? Ricostruire il villaggio di Honeywood, recuperare risorse preziose e affrontare nemici tutt’altro che amichevoli, sempre armati della nostra fidata canna da pesca.

Andiamo quindi a scoprire Nice Day for Fishing in questa recensione della versione PS5. Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Team17, è disponibile anche su Pc e Switch. Buona lettura.

PESCA, MAGIA E UNA VILLAGGIO DA RICOSTRUIRE

La storia di Nice Day for Fishing ci catapulta a Honeywood, un villaggio devastato da un mostruoso nemico marino che ha lasciato gli NPC dispersi e spaesati, e le loro case ridotte in macerie. Armati solo della nostra canna da pesca dovremo radunare risorse, sconfiggere creature ostili e ricostruire la comunità un pezzo alla volta.

La narrazione si snoda tra dialoghi esilaranti, battute in puro stile Viva La Dirt League e momenti di sincera tenerezza. Ogni incontro con gli NPC sarà intenso e spassoso. Non mancheranno missioni secondarie, collezioni di cappelli e un pizzico di mistero, che renderanno la trama più avvincente del previsto. Certo, non siamo di fronte a una storia da oscar, ma è proprio la leggerezza e la comicità a far brillare l’avventura.

Ogni battuta è un omaggio al canale YouTube dei comici neozelandesi e ai loro fan di lunga data. Infatti il team di FusionPlay ha collaborato strettamente proprio con loro al fine di dare vita a un gioco che fosse un’estensione diretta di questo universo narrativo.

In effetti, Nice Day for Fishing riprende molti dei personaggi iconici di Viva La Dirt League, come Baelin (il pescatore con la famosa battuta “Nice day for fishing, ain’t it?”), Bodger, Balen e numerosi NPC minori, portandoli in un contesto giocabile. I dialoghi in-game sono pieni di riferimenti ai video originali, con battute che i fan riconosceranno subito. 

PESCARE È COME COMBATTERE CON I PESCI?

Il gameplay di Nice Day for Fishing è un originale mix di pesca e combattimento, e si svolgerà con dei turni non statici in cui il pescatore e la preda faranno le loro mosse. Le sessioni di pesca dunque non rappresenteranno solo un’attività di raccolta. La nostra canna infatti dovrà essere adoperata anche come strumento di combattimento, con cui sconfiggere vari nemici. E in aggiunta a ciò, avremo a disposizione vari incantesimi di attacco e difesa.

La varietà di pesci da catturare è notevole: ogni creatura ha abilità speciali che influenzano il combattimento e la strategia da adottare. Riuscire a issare sulla nostra barca alcuni pesci ci aiuterà a potenziare la canna da pesca, altri sbloccheranno nuovi incantesimi e così via. Tutto grazie alle ricompense che guadagneremo portandoli a vari NPC. In questo modo, la pesca diventa un elemento strategico e non solo un riempitivo tra una quest e l’altra.

PIXEL ART E MUSICA DA PESCATORI

Dal punto di vista tecnico, Nice Day for Fishing offre un’esperienza solida. La grafica in pixel art è realizzata con cura, con paesaggi colorati e animazioni fluide che rendono il mondo di Honeywood vivo e vibrante. Ogni NPC è caratterizzato da piccole animazioni uniche, che contribuiscono a creare un’atmosfera di simpatia e leggerezza. La colonna sonora, realizzata con toni rilassanti e motivetti allegri, accompagna perfettamente le nostre giornate di pesca e battaglie.

I suoni ambientali, come il rumore dell’acqua o il mulinello che gira, aggiungono profondità all’esperienza, immergendoci completamente nell’atmosfera di Honeywood. Sul fronte delle prestazioni la versione PS5 da noi testata non ha mostrato rallentamenti né bug significativi. L’interfaccia utente è intuitiva, anche se un po’ spartana, ma va dritta al punto e rende il gioco accessibile a chiunque. Vi ricordiamo inoltre che il gioco è completamente localizzato in inglese, quindi per godersi l’ironia e la simpatia delle battute è richiesta una buona conoscenza della lingua.

A PESCA DI DIFETTI

Nonostante le numerose qualità, Nice Day for Fishing non è esente da difetti. Innanzitutto la struttura delle quest principali e secondarie tende a diventare un po’ monotona, con missioni che spesso si ripetono (raccogli X oggetti, sconfiggi Y nemici) senza troppa varietà. Avremmo quindi gradito un maggiore approfondimento narrativo, magari con missioni un po’ più complesse e meno “fetch quest”.

Infine la pixel art, pur curata e dettagliata, a volte risulta un po’ caotica, specialmente nelle battaglie con più nemici. Infatti potrebbe capitare di perdere di vista il nostro personaggio o di non capire subito quale pesce abbiamo in canna. Nulla di drammatico, ma qualche accorgimento in più nella leggibilità visiva avrebbe giovato.

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

Nice Day for Fishing ci ha regalato un’esperienza di gioco fresca, ironica e sorprendentemente appagante. Nonostante la ripetitività di fondo e qualche inciampo tecnico, il titolo di FusionPlay riesce a conquistare grazie alla sua formula unica di pesca e combattimento.

Il gioco è strettamente intrecciato con l’universo di Viva La Dirt League, non solo perché ne sfrutta l’ambientazione e i personaggi, ma anche perché ne abbraccia completamente lo spirito ironico. È un’esperienza pensata per i fan del gruppo, ma capace di divertire anche chi non conosce Baelin e soci, grazie alla sua comicità universale e al gameplay che rende la pesca un’avventura unica.