Monster Energy Supercross 5, recensione PS5

Si torna a sfrecciare nel fango su due ruote, sotto la saggia guida del team di Milestone

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Quando si parla di videogiochi su due ruote, il padrone indiscusso della scena è certamente lo studio nostrano Milestone. Le sue produzioni sono ormai ben note agli appassionati moto, indipendentemente dalla tipologia. MotoGP, Ride, MXGP e naturalmente la serie dedicata al campionato di supercross americano, dove siamo giunti al quinto capitolo.

Monster Energy Supercross 5 ha come protagonista il suddetto campionato, che ogni anno attira milioni di appassionati per seguire le gare di queste “esili” motociclette intente a sfrecciare nel fango. In Italia siamo più avvezzi a vedere gare di motocross incentrate sulla velocità. Negli States invece ci si concentra maggiormente sulle evoluzioni e sulle sportellate tra piloti.

Andiamo quindi a scoprire Monster Energy Supercross 5 in questa recensione della versione PS5.. Vi ricordiamo che il gioco è disponibile anche su Pc, PS4, Xbox One, Xbox Series X/S e Switch. Buona lettura.

PILOTI PROVETTI NON SI NASCE, SI DIVENTA

In questo quinto capitolo di Monster Energy Supercross avviene una piccola rivoluzione, poichè è stata introdotta Academy Features. Una nuova modalità che funge sostanzialmente da tutorial avanzato, e di cui si sentiva obiettivamente la mancanza nei titoli precedenti.

Coloro che sono a digiuno di supercross potranno imparare dalle basi come guidare queste scattanti motociclette. Guidati da Ricky Carmichael, superstar del motocross d’oltreoceano, potremo affrontare una serie di sfide che ci insegneranno a guidare alla perfezione la nostra moto.

Ci saranno lezioni su come dosare l’acceleratore, su come prendere le curve e soprattutto su come sfruttare il peso del pilota. Quest’ultima caratteristica, tipica della serie, è la variabile più difficile da padroneggiare per i novizi.

Padroneggiare questa tecnica si rivelerà decisivo, specialmente quando andremo ad affrontare tracciati particolarmente ostici. O quando dovremo effettuare cambi di direzione molto veloci. Tuttavia se non saremo precisi il baricentro ne risentirà, e finiremo rovinosamente per terra.

UNA VOLTA IMPARATO A STARE IN SELLA…

Accanto alla Academy Features ritroviamo la granitica e inaffondabile modalità carriera. Questa volta la troveremo divisia in tre distinte difficoltà, dove per sbloccare quelle più difficili dovremo prima arrivare in fondo con quelle più facili. Esse, denominate Futures, Rookie e Pro, si differenziano tanto per la difficoltà quanto per il numero di gare complessive. Passando di categoria, inoltre, sbloccheremo delle opzioni di gioco davvero interessanti.

Arrivando per esempio al rango Rookie sarà attivato il rider shape system. Una nuova feature che ci costringerà a tenere conto della forma fisica del pilota. Quest’ultima sarà influenzata positivamente dalle sessioni di allenamento specifico, dalle evoluzioni eseguite durante le gare e dai buoni piazzamenti. Mentre risentirà in negativo con cadute dalla moto e gare deludenti. Teoricamente, la forma fisica del pilota dovrebbe influenzare la capacità di stare in sella la moto. E quindi la facoltà di effettuare correttamente tutte le varie manovre.

Tuttavia non abbiamo riscontrato una grande differenza tra forma fisica al top e una meno positiva, sotto questo aspetto. Di conseguenza riteniamo che questa interessante feature si sarebbe potuta studiare meglio. Magari inserendo delle penalità in gara legate a uno stato di pessima forma. Tutte le gare che affronteremo in Monster Energy Supercross 5 saranno comunque impegnative. E per trionfare non dovremo mai far sì che l’attenzione possa venire meno.

Anche se, nel caso di errori, potremo contare su un aiuto temporaneo. Similmente a quanto abbiamo visto in Grid Legends, ci sarà la possibilità (per un massimo di tvolte) di utilizzare la funzione “rewind”, grazie alla quale potremo riavvolgere il tempo di alcuni secondi. Rimanendo in testa ai piloti avversari o eseguendo evoluzioni particolari riusciremo tuttavia a sgraffignare qualche utilizzo extra di tale funzione.

… DIVENTA IL MOMENTO DI COMPETERE (?)

Dopo avervi parlato di quanto c’è di positivo in Monster Energy Supercross 5, è il momento di passare alle note dolenti. Come abbiamo detto nell’introduzione, Milestone è leader nello sviluppo di videogiochi su due ruote. Ma a volte il team nostrano tende ad adagiarsi sugli allori, per così dire. Comprendiamo che per mantenere le licenze che hanno acquisito nel tempo sia necessario sfornare un titolo all’anno.

Tuttavia è anche necessario svecchiare a dovere i titoli che poi si andranno a proporre al pubblico. Sul piano tecnico infatti questo quinto capitolo non si discosta affatto dai suoi predecessori. Passano gli anni, si succedono i capitoli e il lavoro eseguito attraverso l’Unreal Engine 4 comincia quantomeno a risultare ridondante. Non appena distoglieremo gli occhi dalla pista, ci accorgeremo facilmente dell’arretratezza del comparto tecnico.

Anche per quanto concerne il viso dei piloti, ci ritroveremo dinanzi a modelli obsoleti, per non dire grotteschi. E per fortuna che in moto si corre con il casco! Purtroppo anche la parte più importante di un titolo sui generis, ovvero la corsa sulle moto, presenza qualche problematica (sia pur di entità minore) a livello di fisica. 

In diversi casi ci siamo ritrovati ad eseguire salti dall’assetto non proprio perfetto. Ma comunque abbastanza buono da non poter giustificare le assurde e incomprensibili cadute a cui è stato sottoposto il nostro alter ego.  Anche quando ci capiterà di atterrare “in testa” a un avversario non ci saranno conseguenze di sorta. In sostanza rimbalzeremo via come se fossimo atterrati sua molla.

DIVERTIMENTO DI GRUPPO

Fortunatamente i suddetti elementi non pesano più di tanto sull’intera struttura di gioco, ma che comunque sarà difficile trascurare. Oltretutto, se decideremo di aumentare la difficoltà settando una fisica ancora più realistica, sarà inevitabile incappare più frequentemente nelle suddette problematiche. Il comparto multiplayer rimane invece, come da tradizione, un valido strumento di Milestone per rendere (in questo caso) Monster Energy Supercross 5 ancora più appetibile.

Di fatto potremo competere con altri piloti sia online che in schermo condiviso. Interessante anche l’introduzione di un’IA che andrà a rimpiazzare eventuali giocatori ritirati durante le partite multiplayer. Inoltre è sempre presente l’ottimo editor di tracciati che ci permetterà di creare un nostro personale circuito. Che successivamente sarà possibile condividere con gli altri.

CONSIGLIATO AGLI APPASSIONATI

Grazie all’introduzione di un tutorial approfondito e di aiuti durante la guida, Monster Energy Supercross 5 risulta il titolo più accessibile della serie targata Milestone dedicata al campionato di supercross americano. Per quelli in cerca di moto scattanti e acrobratiche da utilizzare in tracciati pieni di fango, questo è il posto giusto.

Pregi

Titolo divertente e finalmente alla portata di tutti. Tante modalità con cui divertirsi attraverso sfide in grado di soddisfare anche i più avvezzi al genere. Multiplayer locale e online sempre stimolante.

Difetti

Comparto tecnico decisamente da modernizzare, visto che si tratta dello stesso su cui si reggono i capitoli precedenti. Alcune imperfezioni nella fisica delle moto che si trascinano ormai da tempo.

Voto

7