Warno, la nostra anteprima

Da Eugen Systems, studio veterano nell'ambito degli strategici, arriva un'attualissima terza guerra mondiale (ambientata però nel passato)

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Sfortunatamente gli scenari rappresentati in Warno sono diventati attualità, nelle ultime settimane. Il progetto dell’esperto studio Eugen Systems si muove però in un contesto anacronistico e fantapolitico. Dove il fragile equilibrio della Guerra Fredda è stato destabilizzato abbastanza da innescare un terzo conflitto mondiale nel pieno del 1989. Va tuttavia precisato che si tratta certo della prima incursione nel campo degli strategici per lo studio indipendente parigino.

Gli appassionati lo ricorderanno per la realizzazione di piccole perle come la trilogia Wargame e Steel Division: Normandy 44. Andiamo però a scoprire come si comporta Warno in questa anteprima. Ricordiamo che il gioco ha recentemente debuttato in accesso anticipato su Pc, via Steam. Buona lettura.

AGENTE A MEZZO SERVIZIO

Appena avviato, Warno tradisce fin da subito il suo stato embrionale, almeno a livello contenutistico. Infatti molte delle opzioni nel menù principale non sono ancora selezionabili. Tra queste si può scorgere la sezione mod, che in futuro potrebbe dare grandi soddisfazioni. Nella sua forma attuale, il titolo di Eugen Systems presenta una singola modalità di gioco, Schermaglia, giocabile sia online che offline.

A mancare all’appello sono proprio le modalità Campagna e le Operazioni, tuttavia l’assenza più evidente è forse quella del Tutorial. Sia chiaro, i fan degli strategici in tempo reale non avranno nessun problema a tuffarsi direttamente sul campo di battaglia, Tutti gli altri però potrebbero avere difficoltà. Ad ammortizzare parzialmente tale mancanza troviamo un accurato manuale di gioco in-game, contenente anche accurate descrizioni dei vari tipi di unità disponibili.

Per quanto ai meno avvezzi al genere (e, soprattutto, a chi non mastica l’inglese) la suddetta guida si rivelerà abbastanza inutile. La verità è che allo stato attuale non ci sentiamo di consigliare il gioco. I contenuti sono ancora troppo scarsi per giustificare il notevole esborso (circa 40 euro ndr), che a questo punto raccomandiamo ai soli sostenitori incalliti dello studio parigino.

Se è vero che, come vedremo, Warno è fin da subito molto godibile… E’ palese che l’uscita (pur in accesso anticipato) sia stata decisamente prematura. Eugen Systems promette aggiornamenti costanti e una release completa non così lontana del tempo. Staremo a vedere se tali promesse verranno mantenute.

GUERRA LAMPO

Similmente ai prodotti precedenti di Eugen Systems, Warno si presenta come uno strategico in tempo reale dal ritmo serrato, ma non per questo poco adatto al tatticismo. Il gioco infatti si libera di tutte le componenti di base-buildinig per offrire molta più profondità sotto il profilo delle unità dispiegabili in campo. Ciascuna con le proprie caratteristiche uniche da sfruttare per avere la meglio nel conflitto.

Come abbiamo accennato in precedenza, al momento il titolo offre soltanto la modalità Schermaglia, nella quale si può sperimentare ciò che questo strategico ha da offrire. È anche vero che questa modalità è comunque limitata a un pugno di mappe, sulle quali è anche possibile giocare a un classico Cattura la Bandiera, dove bisognerà lottare per la conquista di alcuni punti sulla mappa.

Si tratta però di una modalità che forse non riesce a dimostrare al meglio le possibilità del gioco, almeno per quanto riguarda le possibilità tattiche. Oltretutto, la selezione di nazioni/fazioni disponibili è alquanto limitata, così com’è limitata la scelta delle divisioni schierabili, ciascuna con le sue unità specifiche. Si nota anche la mancanza di molti equipaggiamenti iconici per le nazioni finora disponibili.

Ad esempio gli Humvee, giusto per citare un veicolo iconico per le forze statunitensi. Un confronto con la roadmap fissata dagli autori rivela che, terminato lo sviluppo, il giocatore potrà contare su dodici nazioni e fino a seicento unità. Parliamo di cifre dimezzate rispetto ai precedenti lavori dello studio parigino, come Wargame. Inoltre, pare che gli sviluppatori siano in ritardo sul contenuto promesso.

ACHTUNG BABY

A non essere stata dimezzata è sicuramente l’attenzione per il genere che Eugen Systems mostra di avere nei suoi prodotti. La parola d’ordine in Warno è “tatticismo”. Le varie unità vanno schierate e mosse facendo bene attenzione alla loro direzione e posizionamento. Non basta radunare tutto l’esercito in un solo punto. Come si avrà modo di constatare la sola forza bruta raramente farà vincere il combattimento.

Per quanto poche possano essere nell’attuale versione del titolo, le mappe disponibili sono una gioia per gli occhi tanto da lontano quanto da vicino. Graficamente il gioco si difende benissimo, e in più di un’occasione la voglia di abbandonare i comandi per godersi gli scontri a terra ha prevalso. La scacchiera digitale è piena di dettagli pronti a essere distrutti dalla potenza dei mezzi corazzati in battaglia.

Gli effetti di fumo e le esplosioni modificano il terreno e dipingono bene lo stato dei combattimenti. L’estetica anni ’80 del gioco si rivela però una lama a doppio taglio. Da un lato, assieme a una colonna sonora davvero azzeccata e d’impatto, immerge nel setting scelto. D’altro canto, l’interfaccia è un pugno nell’occhio e spesso alcuni elementi si sovrappongono creando disordine visivo.

Se questa può essere considerata una scelta di design azzardata ma consapevole, lo stesso non si può dire dei vari bug presenti. La stato di accesso anticipato in cui Warno versa permette sicuramente di chiudere un occhio, con la speranza che l’esperienza possa venire ricalibrata e migliorata di settimana in settimana.

PROMETTENTE

Consigliare Warno allo stato attuale dei lavori è sicuramente difficile. Come abbiamo avuto modo di vedere, il nuovo progetto di Eugen Systems è in uno stato ancora troppo embrionale, almeno per quanto riguarda i contenuti rilasciati fino a oggi. Ciò che il titolo effettivamente contiene fa senza ombra di dubbio ben sperare per il futuro, ma l’acquisto al prezzo proposto rimane sconsigliato. Tranne per gli appassionati maggiormente fedeli al talento dello studio parigino, che negli anni ha realizzato tanti ottimi titoli. Invitiamo gli altri a seguire le notizie riguardanti il gioco, in attesa di una release completa (che si spera essere il prima possibile).