Xbox Game Pass aiuta i giocatori italiani a rimanere in contatto

Una nuova ricerca svela che gli abbonati al servizio di Microsoft hanno maggiori probabilità di giocare a più titoli e di farlo più spesso con amici e familiari

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Xbox Game Pass aiuta i giocatori italiani a rimanere in contatto. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca presentata da Xbox, che svela come l’acclamato servizio aiuti i giocatori italiani a comunicare. Gli abbonati sono, infatti, più propensi a connettersi regolarmente con amici e familiari attraverso il gioco rispetto a chi non è iscritto. Di seguito i dati più interessanti:

La ricerca  è stata condotta da Opinium a dicembre 2020. Il campione analizzato consiste in 14.000 gamer (2.000 intervistati in ogni Paese) di età compresa tra i 16 e i 40 anni che giocano ai videogiochi almeno una volta al mese in Regno Unito, Spagna, Francia, Italia, Svezia, Polonia e Germania.

FOCUS ITALIANO DELLA RICERCA

Dopo il recente annuncio del raggiungimento dei 18 milioni di membri Xbox Game Pass nel mondo, la nuova ricerca  (basata su un campione di 2.000 gamer in tutta Italia) offre uno sguardo su come i gamer percepiscano e interagiscano con i servizi d’intrattenimento in abbonamento. Essa ha rilevato che due terzi (64%) dei gamer italiani gioca a titoli multiplayer online almeno una volta alla settimana. Un dato significativamente più alto rispetto alla media europea del 53%. Inoltre, questa cifra aumenta per gli abbonati a Xbox Game Pass, che risultano più socievoli e interessati a diverse tipologie di giochi. Essi inoltre sono molto più propensi a giocare a titoli multiplayer online (20% in più) e a giocare online sia con la famiglia (19% in più) sia con gli amici (25% in più).

L’indagine ha anche evidenziato come i servizi d’intrattenimento in abbonamento siano un pilastro nella vita di tutti i giorni. Il 94% dei gamer italiani, infatti, possiede un abbonamento che dà accesso a film, contenuti TV, musica o altri prodotti. E il 65% degli intervistati dichiara di avere anche un abbonamento di gioco attivo. La ricerca ha, inoltre, approfondito la frequenza con cui i gamer italiani consumano contenuti di diverso tipo attraverso i servizi in abbonamento. Oltre due terzi degli intervistati affermano di guardare film o contenuti TV (76%) e di ascoltare musica (65%) tramite abbonamento almeno una volta alla settimana.

Sebbene gli abbonamenti a servizi di gioco siano ancora relativamente recenti, dal punto di vista del coinvolgimento si confermano all’altezza di altri servizi d’intrattenimento che esistono da molto più tempo. La metà (55%) dei gamer italiani, infatti, gioca attraverso un servizio in abbonamento almeno una volta alla settimana, dato che aumenta significativamente prendendo in considerazione gli abbonati a Xbox Game Pass, l’81% dei quali gioca attraverso il servizio almeno una volta alla settimana.

Secondo i risultati della ricerca, il motivo principale per cui i gamer italiani si iscrivono a un nuovo servizio in abbonamento (che si tratti di videogiochi o di qualsiasi altra forma d’intrattenimento) è la possibilità di accedere a molti contenuti diversi. Questa motivazione è infatti stata indicata dal 59% degli intervistati, mentre altri motivi per iscriversi a un nuovo servizio in abbonamento sono il semplice processo di configurazione (54%) e l’accesso immediato ai nuovi contenuti non appena vengono rilasciati (58%).

SU XBOX GAME PASS

Xbox Game Pass offre ai gamer maggiori opportunità di scoprire, provare ed entrare in contatto tramite i videogiochi. Il servizio vanta una libreria di oltre 100 titoli di grande qualità, che spaziano dai platformer ai giochi di corse, fino ai titoli di azione e avventura, e che permettono di sfruttare il multiplayer online e molte altre feature. La libreria è in costante aggiornamento e nuovi giochi vengono continuamente aggiunti, tra i quali i titoli Xbox Game Studios, inclusi al Day One. Ma anche i grandi giochi AAA, le novità di Bethesda Softworks (nuovo membro della famiglia Xbox) e incredibili giochi ID@Xbox. Xbox Game Pass Ultimate è inoltre disponibile su più device. Dalla console al PC, fino ai dispositivi mobile Android via cloud (Beta).

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale.