Metacritic, ecco i 10 titoli peggiori dell’anno

Il più noto aggregatore di recensioni ha rivelato i 10 videogiochi con il "punteggio" più basso dell'anno; titoli che per un motivo o per l'altro sono stati delle autentiche delusioni

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Metacritic, si sa, è il più noto sito aggregatore di recensioni, che riunisce e “classifica” i videogiochi (ma non solo) in base a un punteggio (il metascore) dato dalla media dei voti assegnati dalla critica. Ma ce n’è anche uno dato dal giudizio degli utenti, definito appunto user score. Che tra l’altro è stato soggetto a più modifiche nel corso del tempo per tentare di debellare fenomeni incresciosi quali il cosiddetto review bombing. Che per i meno ferrati ricordiamo essere una pratica molto discutibile che consiste, da parte dell’utenza, nell’atto di coordinarsi per lasciare un feedback/una recensione negativa su un dato videogioco. Non di rado per motivi che esulano completamente dai contenuti del titolo in questione.

Ma oggi siamo qui a parlare invece di metascore. Come riportato da vg247, Metacritic ha pubblicato il suo rapporto annuale contenente i 10 videogiochi con il punteggio (dato dalla media dei voti assegnati dalla critica ndr) più basso dell’anno. Da questa classifica sono esclusi tutti i titoli aventi meno di sette recensioni da parte di critici professionisti. Vediamo insieme questa classifica, dove sono indicati sia il punteggio metascore in questione che la versione di riferimento a livello di piattaforma.

1) Tiny Racer (Switch) – 29/100

Auto in miniatura corrono attraverso svariati ambienti quali cucine e foreste nel racer di IceTorch Interactive progettato per la console di Nintendo. I critici sono stati universalmente concordi nel ritenere il gameplay di Tiny Racer veramente povero.

2) XII Remake (Xbox One) – 32/100

Il remake dello sparatutto in prima persona di Ubisoft originariamente rilasciato nel 2003 (e a sua volta adattamento di una serie di graphic novel belga) ha veramente deluso tanto l’utenza quanto la critica. Non solo per la quantità esagerata di bug, ma anche per le numerose (e spesso drastiche) modifiche gameplay e all’aspetto del titolo originale. Il risultato è stato tanto disastroso da costringere lo sviluppatore, Playmagic, a rilasciare delle scuse formali all’utenza.

3) Dawn of Fear (PS4) – 33/100

Modellato sui videogiochi della serie Resident Evil degli anni ’90, il titolo survival horror di Brok3nsite è risultato essere afflitto da numerosi problemi tecnici, oltre che da un design fin troppo generico.

4) Fast & Furious Crossroads (Pc) – 34/100

Originariamente concepito per essere rilasciato in contemporanea al nono film della serie Fast & Furious (che invece è stato invece posticipato al 2021), questo gioco di corse in stile arcade di Slightly Mad Studios di Codemasters ha ricevuto tutte recensioni negative. Questo a causa della pessima qualità dei controlli e della generale mancanza di profondità di gameplay e dettagli in generale.

5) Arc of Alchemist (Switch) – 36/100

L’action-rpg di Idea Factory non è riuscito minimamente a lasciare il segno. I critici sono rimasti tutt’altro che impressionati di fronte alla grafica datata e alla storia poco ispirata narrativamente parlando.

6) Remothered: Broken Porcelain (Pc) – 39/100

“Broken” è la parola chiave nel titolo (qui la nostra recensione) survival horror realizzato da Stormind Games. Molti sono stati i bug che hanno rovinato irrimediabilmente l’esperienza di gioco, come anche la difficoltà generale nel “comprendere” la storia.

7) Tamarin (PS4) – 40/100

Frutto del lavoro di Chameleon Games (uno studio di recente formazioni che riunisce molti ex sviluppatori di Rare ndr), Tamarin non è riuscito a brillare. La scimmietta protagonista del gioco non è così carina come sembra. Essa infatti trascorre buona parte del gioco a distruggere insetti con armi pesanti. Il tutto con una violenza non proprio adatta a dei bambini. Da parte nostra abbiamo inoltre rilevato diversi problemi tecnici e in generale svariati difetti a livello di gameplay.

8) Street Power Football (PS4) – 41/100

Prezzato e annunciato come un titolo sui livello di Fifa Street, a Street Power Football manca quasi totalmente di lucentezza e profondità. Pubblicato da Maximum Games, questo titolo non farà certo cambiare idea a chi trova noioso il calcio.

9) Gleamlight (Switch) – 42/100

A prima vista questo sidescroller per la console di Nintendo può sembrare non così malvagio. Ma di fatto rende solamente “vuota” la brillante formula che invece ha reso imperdibile un titolo come Hollow Knight. In Gleamlight ci sono pochissimi contenuti, per giunta scarsamente coerenti e divertenti.

10) The Elder Scrolls: Blades (Switch) – 42/100

A volte vi sono videogiochi non mal si adattano a piattaforma portatile. Anche se sono stati progettati da zero, per i suddetti dispositivi. Questo infatti è stato il caso di The Elder Scrolls: Blades, che è stato ritenuto noioso e frustrante da tutti i recensori.