Terra Randoma, la nostra anteprima

Abbiamo provato una versione preliminare dell’interessante rpg/roguelike Terra Randoma che arriverà su Steam in accesso anticipato

-

Oltre al recente Baldur’s Gate 3 di cui abbiamo curato l’anteprima dell’accesso anticipato e di Solasta (il cui articolo è in arrivo), il panorama dei giochi di ruolo è una nicchia colma di interessanti nuove proposte. Tra queste troviamo Terra Randoma, rpg con una forte propensione alla componente roguelike sviluppato dal solo Deniz K. Il prodotto non ha ancora una data d’uscita anche se lo sbarco in early access su Steam è previsto entro la fine di quest’anno.

L’anteprima che vi proponiamo oggi si riferisce alla beta versione 0,678. Buona lettura

MAGICHE TERRE PROCEDURALI IN PERICOLO

La storia narra che tra le magiche lande di Terra Randoma dorma una creatura leggendaria, pericolosa e molto affamata. Ogni cento anni essa si risveglia, divorando l’interno mondo per poi tornare a dormire. Solo uno sparuto manipolo di saggi è in grado di carpire i segni del “risveglio”, e solo un eroe sarà in grado raccogliere la sfida che lo attende.

Egli dovrà avventurarsi tra foreste intricate, montagne alte fino al cielo, cripte e luoghi mistici alla ricerca della mitica tavola che nasconde il luogo dove dimora il mortale nemico. Ma comporre la tavola non sarà facile poiché è divisa in cinque parti, ognuna delle quali nascosta a sua volta in un luogo conosciuto da cinque lord che non si fidano di nessuno, nemmeno dell’eroe stesso.

Per ottenere la loro fiducia dovremo affrontare molti pericoli e aiutare i cittadini ottenendo fama, ricchezze e con un po’ di fortuna equipaggiamento. Solo allora otterremo le informazioni necessarie e ricomposta la tavola, affronteremo il nostro destino.

L’incipit di gioco è tanto semplice quanto efficace e si intreccia ad un gameplay molto più simile al gioco cartaceo di quanto si potrebbe pensare. A conti fatti mancherebbe solo il lancio visibile dei dadi e avremo un’avventura in singolo in pieno stile D&D con il ritmo alto ed incalzante tipico dei roguelike.

PERSONAGGI E AVVENTURE

Creare il proprio personaggio richiederà solo qualche minuto e non avremo bisogno di conoscenze particolari. Le classi si rifanno agli archetipi classici di ladro, guerriero e mago. Quest’ultimo risulta implementato solo in parte con la classe Acrobata del Fuoco ma siamo sicuri che nei futuri aggiornamenti la componente magica verrà ampliata.

Le altre classi offrono variazioni sul tema basate su un sistema di abilità gestito attraverso tavole che potremo acquistare alla Gilda degli Avventurieri. Non mancano le statistiche base e i talenti che al momento potremo selezionare ed aumentare solo passando di livello. Sebbene forza, intelligenza e destrezza rappresentino un contesto basico per un gioco di ruolo, il numero di talenti disponibile consta di una certa varietà e offre un interessante sistema di specializzazioni con una serie di bonus allegati man mano che ne aumentiamo la maestria.

LO SBARCO

Il nostro arrivo sull’isola avviene in una giornata qualunque, sconosciuta ai più che vivono la loro quotidianità senza notare il nostro passaggio. Per ottenere fama, ricchezze e monete d’oro dovremo intraprendere rischiose missioni che ci verranno affidate dai cittadini e che di tanto in tanto troveremo lungo la strada.

Le quest vengono gestite attraverso un semplice sistema a dialoghi che in poche battute riassumerà l’obbiettivo e il luogo da raggiungere per completarlo.
Le cittadine offrono un negozio dove potremo acquistare armi, armature, pozioni e vettovaglie. All’interno delle mura troveremo anche una taverna dove potremo rifocillarci, riposare e incontrare personaggi che ci affideranno gli incarichi. Completa il quadro il castello del Lord di turno, cui punteremo per arrivare alla fantomatica posizione della “tavoletta”.

Otterremo fama attraverso una meccanica che comprende il completamento delle quest e prevede un comportamento “ligio al dovere” del nostro eroe. I successi aumenteranno il favore dei paesani nei nostri confronti e il tutto si traduce in prezzi migliori in caso di vendita e acquisto ma anche l’ottenimento di incarichi che offriranno ricompense maggiori.

La fama però può anche essere perduta. Questo accade ad esempio se cerchiamo di entrare a tutti i costi in una città che al momento risulta bloccata per una rivolta, o tentiamo di alleggerire le tasche di qualche npc. Questa meccanica basata sul comportamento che terremo ci ha ricordato da lontano il mitico Ultima 4: Quest of the Avatar e speriamo che come per le classi venga ampliata e approfondita.

VOXEL IN CONTINUO MUTAMENTO

Prima di soffermarci sul combat system, spendiamo due parole sul versante estetico che meritano un approfondimento pur trattandosi di una beta. Lo stile artistico offre un panorama in voxel minimalista che riprende lo stile delle mappe proposte dai dungeon master durante le sessioni cartacee.

L’isola e i dungeon che esploreremo sono suddivisi entro una griglia quadrata mentre il movimento scandirà il passare delle ore. Il passaggio da un quadrato all’altro sulla mappa richiede un’ora di gioco mentre nelle cripte e nelle aree dove si terranno sessioni di combattimento il tempo verrà scandito in minuti. Questa scelta non è casuale visto che il gioco propone una leggera meccanica survival che ci imporrà di rifocillarci pena la perdita di punti ferita.

L’impatto visivo è semplice, quasi stilizzato ma non mancano effetti atmosferici come la pioggia e speciali quali ad esempio danni da fuoco e ghiaccio, nessuno dei quali di contorno. Attaccare un gruppo di creature durante una giornata di pioggia ci impedirà di usare abilità affini all’elemento fuoco perché non avranno alcun effetto.

SPADE E FRECCE

Le battaglie di Terra Randoma sono a turni e la nostra strategia si baserà sull’equipaggiamento a nostra disposizione, le abilità, e il valore di energia. I nemici sono di vario tipo e ognuno richiede tattiche diverse per essere affrontato e abbattuto.

La componente tattica riveste un ruolo importante soprattutto quando ci troviamo ad affrontare più di un nemico contemporaneamente. In una foresta è difficile ma in un dungeon o nei pressi di una montagna potremo tentare di “incanalarli” per affrontarne uno alla volta. Leonida docet, del resto. Nel complesso, i combattimenti in Terra Randoma sono semplici nell’esecuzione ma profondi e nei primi gameplay i game over potrebbero essere frequenti.

La componente procedurale in quest’ultima casistica viene parzialmente incontro al giocatore ma mostra il fianco su un punto importante. Durante la nostra prova, l’esplorazione di un dungeon ci ha lasciato in fin di vita dopo uno scontro. Pozioni e cibo mancavano dalla bisaccia e l’ultima soluzione è stata quella di usare un piccolo trucchetto.

Salvando e ricaricando diverse volte abbiamo esplorato una porzione d’area fino a quel momento non visitata dove erano presenti due altari di cura. Come potete vedere, se da un lato la proceduralità permette di rendere ogni partita e persino ogni salvataggio del tutto nuovi, dall’altro permette ai giocatori più smaliziati di trovare sempre qualche punto debole da sfruttare. Ma non è anche questo il bello dei roguelike?

COMMENTO FINALE

La prima esplorazione delle magiche lande di Terra Randoma ci ha lasciato pienamente soddisfatti. Incontri, missioni, quest, luoghi, offrono un mare di casualità in un contesto ancorato su concetti classici rivisti attraverso una grafica Voxel stilisticamente gradevole.

Non c’è nulla di predefinito, fama e prosperità dipenderanno solo dalle nostre azioni, anche indirette. Manca qualche classe e più in generale, elementi che permettano di rendere ancor più vario il mondo di gioco. Nel complesso però, se consideriamo che l’intero progetto è tenuto in piedi da una sola persona il risultato ha dell’incredibile. Attendiamo con particolare attesa i nuovi sviluppi, visto che le premesse sono davvero entusiasmanti.